Indietro Indice Autori Italiani

Carlo Ginzburg
(✶1939   †—)

Carlo Ginzburg (Torino, 15 aprile 1939) è uno storico, scrittore e saggista italiano.

Figlio di Leone Ginzburg e Natalia Ginzburg,entrambi di origine ebraica, ha studiato alla Normale di Pisa, quindi al Warburg Institute di Londra; ha insegnato Storia moderna all'Università di Bologna e poi nelle Università Harvard, Yale e di Princeton e Università della California, Los Angeles (in quest'ultima città è stato titolare, sul finire degli anni ottanta, di una cattedra di Storia del Rinascimento italiano). Dal 2006 al 2010 ha insegnato Storia delle Culture Europee alla Normale di Pisa.

Attento studioso degli atteggiamenti religiosi e delle credenze popolari all'esordio dell'età moderna, ha pubblicato nel 1966, I Benandanti una ricerca sulla società contadina friulana del Cinquecento, che illumina, sulla base di un cospicuo materiale documentario relativo ai processi inquisitoriali, il rapporto dialettico tra un complesso sistema di credenze capillarmente diffuse nel mondo contadino, esito probabilmente dell'evoluzione di un antico culto agrario con caratteristiche sciamaniche, e la sua interpretazione da parte degli inquisitori, che tendono a una semplificante equiparazione con i codificati moduli della stregoneria. Ne Il formaggio e i vermi (1976), prende invece in esame le vicende di un mugnaio del XVI secolo, Menocchio, per due volte sottoposto a processo da parte dell'Inquisizione Romana, una prima volta condannato al carcere a vita (fu poi liberato con un atto di clemenza per le cattive condizioni di salute e per la precaria situazione economica della sua famiglia) mentre la seconda volta fu arso al rogo come relapso e pertinace.

continua sotto




In questo libro Ginzburg evidenzia, ancora una volta sulla base di una raffinatissima analisi delle carte processuali, i diversi aspetti dell'universo sorprendentemente variegato degli orientamenti culturali, filosofici, politici e religiosi di Menocchio, soltanto in minima parte riconducibile agli influssi della cultura "alta". In virtù dell'esperienza maturata nel campo della ricerca relativa alla storia delle mentalità, condotta generalmente mediante l'analisi di figure apparentemente poco importanti, ma giudicate emblematiche di orientamenti in realtà ampiamente diffusi, è stato invitato a scrivere il saggio Folklore, magia, religione per il primo volume della Storia d'Italia della Einaudi (I caratteri originali). Negli anni ottanta ha diretto con Giovanni Levi per l'Einaudi la collana "Microstorie".

È nel consiglio scientifico della rivista "Communications".

Opere

I benandanti. Ricerche sulla stregoneria e sui culti agrari tra Cinquecento e Seicento, Einaudi, 1966, n.ed. 1972, 2002
I costituti di don Pietro Manelfi, Sansoni, 1970
Il nicodemismo. Simulazione e dissimulazione religiosa nell'Europa del Cinquecento, Einaudi, 1970
Folklore, magia, reglione, in Storia d'Italia, vol. 1: I caratteri originali, Einaudi, 1972
Traduzione di Edward H. Carr, Sei lezioni sulla storia, Einaudi, 1972, n.ed. 2000
Traduzione di Marc Bloch, I caratteri originali della storia rurale francese, Einaudi, 1973
Traduzione (con Andrea Ginzburg) di Alexander Gerschenkron, Il problema storico dell'arretratezza economica, Einaudi, 1974
Prefazione a Marc Bloch, I re taumaturgi. Studi sul carattere sovrannaturale attribuita alla potenza dei re particolarmente in Francia e in Inghilterra, Einaudi, 1975, n.ed. 1984
Giochi di pazienza. Un seminario sul «Beneficio di Cristo», Einaudi, 1975 (con Adriano Prosperi)
Geografia dell'Italia e dell'Europa, Zanichelli, 1977 (con Lisa Foa e Silvio Paolucci)
Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del Cinquecento, Einaudi, 1976, n.ed. 1999, 2009
Spie. Radici di un paradigma indiziario, in Crisi della ragione, a cura di Aldo Gargani, Einaudi, 1979, pp.57–106
Introduzione a Peter Burke, Cultura popolare nell'Europa moderna, Mondadori, 1980
Indagini su Piero. Il Battesimo, il ciclo di Arezzo, La Flagellazione di Urbino, Einaudi, 1982, n.ed. 2001

continua sotto




Postfazione a Natalie Zemon Davis, Il ritorno di Martin Guerre. Un caso di doppia identità nella Francia del Cinquecento, Einaudi, 1984
Prefazione a Roger Chartier, Figure della furfanteria. Marginalità e cultura popolare in Francia tra Cinque e Seicento, Istituto dell'Enciclopedia italiana, 1984
Storia notturna. Una decifrazione del sabba, Einaudi, 1989, n.ed. 2008
Introduzione a Stefano Levi Della Torre: dipinti e disegni, Galleria Documenta, 1989
Il giudice e lo storico. Considerazioni in margine al processo Sofri, Einaudi, 1991, n.ed. Feltrinelli, 2006
Miti emblemi spie. Morfologia e storia, Einaudi, 1986, n.ed. 2000. Raccolta dei saggi Stregoneria e pietà popolare (1961), Da A. Warburg a E.H. Gombrich (1966), L'alto e il basso (1976 in inglese), Tiziano, Ovidio e i codici della figurazione erotica nel Cinquecento (1978), Spie (1979), Mitologia germanica e nazismo (1984) e Freud, l'uomo dei lupi e i lupi mannari (precedentemente inedito)
Jean Fouquet. Ritratto del buffone Gonella, Franco Cosimo Panini, 1996
Occhiacci di legno. Nove riflessioni sulla distanza, Feltrinelli, 1998 Premio Viareggio
Rapporti di forza. Storia, retorica, prova, Feltrinelli, 2000
Prefazione a Aldo Pettenella, Storie euganee, a cura di Francesco Selmin, Cierre, 2002
Nessuna isola è un'isola. Quattro sguardi sulla letteratura inglese, Feltrinelli, 2002
Un dialogo, con Vittorio Foa, Feltrinelli, 2003
Curatela (con Emanuela Scribano) di Conversazioni per Alberto Gajano, Pisa: Ets, 2005
Il filo e le tracce. Vero falso finto, Feltrinelli, 2006
Paura, reverenza, terrore. Rileggere Hobbes oggi, Monte Università Parma, 2008; n. ed. Adelphi, 2015
Curatela di Cesare Pavese, Felice Balbo e Natalia Ginzburg, Lettere a Ludovica, Archinto, 2008

Fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera

Indietro Indice Autori Italiani