bràccio 
bràc|cio
pronuncia: /ˈbratʧo/
sostantivo maschile

* il plurale fa braccia (femminile) in senso proprio e come unità di misura, bracci (maschile) negli altri casi; vedere comunque l'indicazione fornita per ogni singola accezione

1 propriamente, in anatomia, la parte dell'arto superiore umano che sta tra la spalla e il gomito; nel linguaggio corrente ciascuno dei due arti superiori del corpo umano, dalla spalla alla mano comprendente il braccio propriamente detto e l'avambraccio e talvolta compresa anche la mano; plurale braccia sollevare a braccia | trasportare a braccia | sulle braccia | tenere qualcuno tra le braccia | portare una cartella sotto il braccio | afferrare il braccio | prendere per un braccio | aprire le braccia | allargare le braccia | alzare un braccio | stringere tra le braccia | portare un libro sotto il braccio | agitare le braccia | alzare le braccia | muovere le braccia | sollevare il braccio | piegare le braccia | allungare il braccio

2 figurato mezzo di lavoro; forza lavoro, manodopera; unità di lavoro rappresentata dalla capacità lavorativa di una persona; plurale braccia l'industria ha braccia in eccedenza | è un lavoro che richiede molte braccia | questa terra ha bisogno di molte braccia | avere buone braccia | incrociare le braccia | bisognerebbe avere cento braccia | avere le braccia rotte dalla fatica | l'agricoltura manca di braccia | vivere sulle braccia proprie | per fare tutto dovrei avere cento braccia | esserci bisogno di braccia | le braccia rimaste a casa non bastavano più al governo della barca [Verga]

3 facoltà, forza, potere, autorità; plurale bracci il braccio della legge | io sono il braccio e lui è la mente | il braccio della giustizia | il braccio secolare | il braccio ecclesiastico | il malfattore è stato colpito dal braccio della legge | obbediente al braccio regio Machiavelli

4 zoologia nei quadrupedi: regione dell'arto anteriore a partire dall'omero; plurale braccia

5 zoologia organo mobile di forma allungata e sottile caratteristico di alcuni Invertebrati, nelle stelle marine una delle cinque appendici mobili, nei Celenterati e nei Cefalopodi ciascun tentacolo; plurale braccia braccio della stella marina | le braccia della medusa

6 per estensione oggetto fisso o mobile che sporge, si prolunga o si dirama rispetto a un asse centrale analogamente a un braccio; plurale bracci il braccio della lampada | braccio della stadera | bracci della croce | braccio della bilancia | i bracci dell'ancora | braccio della gru | braccio dell'asse da stiro | il braccio del giradischi

7 per estensione arnese di legno costituito da due assicelle della lunghezza di circa un braccio, parallele, usato stirare più agevolmente le maniche dei vestiti; plurale bracci

8 architettura ala di una costruzione, di un edificio; plurale bracci i bracci del transetto | i bracci del carcere | i bracci di una prigione

9 marineria la parte del remo che va dall'impugnatura alla pala; plurale bracci

10 marineria ciascuno dei cavi fissati alle due estremità dei pennoni, per orientarli per orientarli in senso orizzontale secondo il vento; prendono il nome dai pennoni stessi, tranne quelli dei velacci e controvelacci, che si chiamano braccetti; scotta sopravvento dello spinnaker; plurale bracci

11 in generale, qualunque tipo di diramazione che diparte da un tronco principale; tratto di strada o di ferrovia che si dirama dal percorso principale; ramo; plurale bracci braccio di fiume | braccio di mare | braccio di terra | braccio di strada | braccio di ferrovia

12 fisica nella teoria dei vettori, la distanza della retta di applicazione di una forza da un punto o da una retta; plurale bracci

13 metrologia denominazione italiana della misura lineare fathom, unità di misura delle profondità marine, equivalente a 1,8288 m.; simbolo fm; plurale braccia

14 la lunghezza del braccio assunta talvolta come termine di misura approssimativo; plurale braccia era a poche braccia da me

15 nel passato, unità di misura di lunghezza in uso in molte città italiane, usata specialmente per le stoffe, corrispondente press'a poco a 60 cm, con valori leggermente diversi da luogo a luogo a Bologna 0,64 m; a Milano 0,595 m; a Venezia 0,683 m; plurale braccia

16 anatomia diramazione di connessione del sistema nervoso centrale; plurale bracci

17 storia ciascuno dei tre stati, baronale, ecclesiastico e demaniale, che dall'età aragonese al 1812 componevano il parlamento del Regno di Sicilia; plurale bracci

18 regionale in Puglia, specialmente nel Tavoliere, spazio demaniale per la sosta del bestiame transumante; plurale bracci

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE braccio bracci, braccia (femminile)
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE braccio
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE bracci, braccia (femminile)
FEMMINILE

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Locuzioni, modi di dire, esempi


abbandonare le braccia = lasciare le braccia penzolare giù; stenderle in fuori o lungo i fianchi || agitare le braccia = segno di saluto, d'impazienza, di stizza, d'ira || allargare le braccia = divaricare le braccia allontanandole dal corpo | figurato esprimere rassegnazione, impotenza || allungare le braccia = protendere le braccia verso qualcuno || alzare le braccia = gesto di resa di fronte a una difficoltà o a un'intimazione | gesto per raccomandarsi al cielo || bracci dell'àncora = marineria ciascuno dei raffi, detti più propriamente marre, con cui l'àncora si aggrappa sul fondo || a braccia aperte = volentieri, con grande affetto o con molta cordialità accogliere qualcuno a braccia aperte || ricevere a braccia aperte = accogliere molto cordialmente, calorosamente o con affetto || braccio di un vettore applicato rispetto a una retta (orientata) = fisica la minima distanza tra la retta orientata dalla retta di applicazione del vettore || braccio di un vettore applicato rispetto a un punto = fisica la distanza del punto dalla retta di applicazione del vettore; || aprire le braccia spalancare le braccia = divaricare le braccia allontanandole al massimo dal tronco | figurato mostrarsi rassegnato | figurato accogliere calorosamente || stendere aprire le braccia a qualcuno = per offrire aiuto o protezione, per dimostrare benevolenza o per accogliere amorevolmente || bracci'arm = militare comando di portare il fucile col braccio infilato nella cinghia || chiudere le braccia attorno al collo di qualcuno = abbracciare qualcuno calorosamente || aver braccio = arcaico avere potestà d'agire || bracci della bilancia = le due parti del giogo; le due metà dell'asta || a braccia = con le braccia, con la sola forza di braccia sollevare un sacco a braccia | figurato alla bell'e meglio, approssimativamente || avere sulle braccia qualcuno = avere qualcuno a carico, mantenerlo col proprio lavoro || avere buone braccia = sopportare la fatica con facilità, essere un forte e tenace lavoratore || vento di buon braccio = marineria vento che ha direzione favorevole alla propulsione, cioè che forma con la chiglia un angolo maggiore di 67° || buttarsi al collo di qualcuno o buttare le braccia al collo di qualcuno = correre incontro a qualcuno ad abbracciarlo con grande impeto e effusione || buttare gettare le braccia al collo = abbracciare con trasporto, impeto, slancio, effusione || cadere le braccia cascare le braccia = di dice quando venire lo sconforto, lo scoraggiamento, la delusione || sentirsi cadere le braccia = sentirsi spossato per la fatica | figurato perdersi d'animo, avvilirsi, scoraggiarsi || campare con le proprie braccia = vivere col frutto esclusivo del proprio lavoro || bracci del carcere = architettura ciascuno padiglioni di un edificio carcerario, che si dipartono a raggiera da un nucleo centrale; detti anche raggi || cascare le braccia = si dice di quando si è avviliti o profondamente delusi || avere cento braccia = riuscire a far tutto || chiudere le braccia = accostare le braccia | incrociare le braccia e stringerle al petto || chiudere qualcuno fra le braccia = abbracciare qualcuno calorosamente || avere portare un braccio al collo = portare un braccio infortunato, specialmente ingessato, appeso al collo per mezzo di una fascia, un foulard, per meglio sostenerne il peso || braccia conserte = braccia incrociate sul petto || braccio di una coppia di forze = fisica la distanza fra le rette d'azione dei vettori che la costituiscono || braccino corto = familiare avarizia, tirchieria || bracci della croce = ciascuna delle due parti della traversa orizzontale che si dipartono orizzontalmente dal tronco || con le braccia in croce = in segno di preghiera, supplica, adorazione | || stare con le braccia in croce o incrociate = oziare, non fare niente, stare con le mani in mano; scioperare || con le braccia o con le mani in croce = con braccia o mani incrociate, in atteggiamento umile, supplichevole, per lo più in segno di preghiera || raccomandarsi con le braccia in croce = supplicare || dare braccio = lasciare troppa libertà d'azione non bisogna dar troppo braccio ai bambini || se gli dai un dito si prende tutto il braccio = si dice di chi abusa della libertà o della confidenza concessagli, o approfitta della generosità e comprensione altrui || porgere dare il braccio a qualcuno = prendere qualcuno a braccetto | offrire il braccio a qualcuno affinché vi si sostenga nel camminare o come gesto di cavalleria || braccio destro di qualcuno = l'aiutante più fidato, stretto collaboratore, uomo di fiducia || braccio ecclesiastico = l'autorità del magistrato ecclesiastico, in contrapposizione a quello civile || bracci di un edificio = architettura le ali, le parti laterali di un edificio || falso braccio = marineria cavo di fibra vegetale usato nelle operazioni di tonneggio o di ormeggio provvisorio prima di distendere gli ormeggi definitivi || fare alle braccia = lottare, fare la lotta || avere le braccia rotte dalla fatica = avere le braccia indolenzite, stremate, doloranti per il troppo lavoro || braccio di ferro = prova di forza in cui due avversari si sforzano di piegare l'uno il braccio dell'altro mentre appoggiano il gomito su di un piano | figurato prova di forza in senso morale o politico, spesso ad oltranza, tra due parti contrapposte o due avversari il braccio di ferro tra industriali e sindacati | il braccio di ferro tra governo e opposizione || braccio del ferro da stiro = arnese di legno costituito da due assi della lunghezza di un braccio, parallele e congiunte a un'estremità da una corta traversa, usato per stirare più agevolmente le maniche || braccio di strada di ferrovia = ramo stradale o ferroviario che si snoda dal tronco principale || braccio di fiume = geografia diramazione che si stacca dal corso principale || braccio di una forza rispetto a un punto = fisica distanza del punto dalla retta d'azione della forza || rimetterci lasciarci una gamba un braccio ecc. = perdere una gamba, un bracco in guerra o in un incidente || darsi gettarsi in braccio = abbandonarsi, affidarsi completamente a qualcuno | divenire preda darsi in braccio al vizio || braccio della giustizia; braccio secolare = l'autorità civile, contrapposta a quella religiosa o ecclesiastica | storia il potere di coazione dello stato di rendere esecutive le sentenze e le ordinanze dei tribunali ecclesiastici || incrociare le braccia = scioperare || incrociare le braccia sul petto = segno di preghiera o di raccoglimento || braccio di una lampada = il ferro o legno che la sostiene fermato alla parete o a un supporto centrale, che regge la lampada lampadario a sei bracci || tagliare troncare legare le braccia a qualcuno = impedire a qualcuno di agire o togliergli i mezzi per condurre a termine un'iniziativa || avere le braccia legate = figurato non poter agire liberamente, essere impedito || il braccio della legge = il potere della legge e quanti lo esercitano materialmente; l'autorità giudiziaria || avere braccio libero = avere il potere di fare ciò che si vuole || avere libero il movimento del braccio = potere articolare il braccio articolare con facilità || aver le braccia lunghe = figurato arrivare dappertutto, avere gran potere e influenza || braccio di mare = geografia canale marino o stretto || il braccio e la mente = chi esegue materialmente un lavoro o un'impresa e chi li progetta, organizza e dirige; l'esecutore e l'ideatore || essere in braccio al sonno a Morfeo = dormire, addormentarsi || braccio della morte = ala di un carcere in cui alloggiano i condannati a morte || recitare parlare scrivere a braccio = improvvisare, senza essersi preparati in precedenza discorso a braccio | non predica sempre a braccio, come faceva qui, per i pescatori e i contadini Manzoni | parlò una mezz'ora, così a braccia, come gli veniva [De Sanctis] || braccio a pinza = tecnologia dispositivo per manipolare a distanza sostanze pericolose; manipolatore || bracci portaelica = marineria sostegni esterni allo scafo per gli assi delle eliche laterali nel punto in cui escono dallo scafo stesso || avere tenere portare sotto braccio = di cose: stringere una cosa tra il braccio e il fianco | di persone: portare una persona a braccetto || avere tenere portare in braccio = cose: tenere qualcosa appoggiata al petto sostenuta dalle braccia | persone: detto specialmente di bambino, sostenerlo sul braccio appoggiandolo al petto || prendere braccio = acquistare forza e vigore, arrogarsi troppa libertà o autorità || braccio regio = l'autorità del re | la potestà riconosciuta a determinati magistrati civili di amministrare la giustizia penale e civile, con la più ampia esenzione dal rispetto di quelle forme legali a cui d'ordinario soltanto il re sarebbe stato superiore || braccio del remo = marineria parte del remo che va dall'attaccatura della pala all'impugnatura || braccio della stadera = l'asta su cui scorre il romano || stringere qualcuno tra le braccia = abbracciare qualcuno || braccio di terra = geografia istmo || essere in braccio a Morfeo = dormire || finire andare in braccio o nelle braccia di Morfeo = andare a dormire, addormentarsi || Non (mi) sento più le gambe, le braccia = si dice quando si è molto affaticati, per uno sforzo eccessivo o troppo prolungato || braccio portaelica = marineria aviazione robusto sostegno della parte estrema poppiera dell'albero portaelica, sporgente dallo scafo || non sentire, non sentirsi, le gambe, le braccia, ecc. = avere perso, la sensibilità degli arti a causa di forte stanchezza, sforzi, e simili || sentirsi cascare le braccia = provare un senso di sconforto o d'impotenza, scoraggiarsi || reggilume a braccio = reggilume sporgente lateralmente dalla parete cui è applicato || parlare a braccia o a braccio = parlare senza preparazione, improvvisando; senza un testo scritto || braccia conserte = braccia tenute incrociate sul petto, in posizione tipica di chi è inattivo || braccia conserte = braccia tenute incrociate sul petto, in posizione tipica di chi è inattivo || accogliere a braccia spalancate = figurato ricevere con grande piacere || tenere tra le braccia = abbracciare || braccio destro = figurato collaboratore insostituibile || mano ferma, polso fermo, braccio fermo = mano, polso, braccio che non trema; figurato mano, polso, braccio sicuro, deciso nell'agire || legare le mani, le braccia, mani e piedi a qualcuno = figurato togliere a qualcuno la facoltà di agire liberamente || stringere al petto, al seno, tra le braccia = abbracciare con grande affetto strinse al petto la nipotina || abbandonare le braccia = lasciar cadere le braccia lungo i fianchi, come segno d'impotenza, di remissività || allargare le braccia = con riferimento al valore simbolico del gesto, esprimere impotenza, disorientamento e rassegnazione | tendere le braccia, aprirle, per accogliervi qualcuno in un abbraccio || alzare le braccia al cielo = alzare le braccia in segno di meraviglia; || alzare le braccia = figurato dichiarare la propria resa || accogliere a braccia aperte = figurato accogliere con grande affetto, gioia, cordialità mi ha accolto a braccia aperte || appendersi al braccio di qualcuno = appoggiarsi contro il braccio di qualcuno || aprire le braccia a qualcuno = accoglierlo con affetto, con grande trasporto || aspettare a braccia aperte = aspettare con impazienza, con vivo desiderio || andatura di bolina, di buon braccio = marineria andatura quando il vento ha un angolo tra 45° e 80° || buttare le braccia al collo di qualcuno = abbracciare qualcuno con slancio || far cadere o cascare le braccia = detto del comportamento di qualcuno, o di situazione: che scoraggia, che provoca sconforto e infastidisce profondamente queste storie mi fanno cadere le braccia || bilancia romana o a braccio mobile = tecnologia lo stesso, ma meno comune, che stadera | tessitura bilancia che serve a misurare il titolo di filato || bilancia a bracci uguali = tecnologia bilancia con una leva di primo genere a fulcro centrale; || (muscolo) bicipite brachiale o del braccio = anatomia muscolo della regione anteriore del braccio, che flette l'avambraccio sul braccio: i due capi prendono origine dalla scapola, e la massa comune si inserisce sul radio in prossimità del gomito



Proverbi


dàgli un dito e si prenderà un braccio || donna che ti stringe e le braccia al collo ti cinge, poco t'ama e molto finge, e nel fine ti abbrucia e tinge || i poveri hanno le braccia corte || il giudizio non si vende a braccia || il re è l'occhio del cieco e il braccio del debole || la ricchezza del contadino sta nelle braccia e chi ne vuole se ne faccia || quattrini e amicizia rompon le braccia alla giustizia || se gli dai un dito, si prende tutto il braccio || se vuoi che la roba si faccia, chiudi la bocca e muovi le braccia || si presta l'armi, ma non il braccio

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bracciato (part. pass.)
bracciatore (s. masch.)
bracciatura (s. femm.)
bracciere (s. masch.)
braccino (s. masch.)
braccio (s. masch.)
braccioferrista (s. masch. e femm.)
bracciolo (s. masch.)
bracciuolo (s. masch.)
bracciuto (agg.)
bracco (s. masch.)
bracconaggio (s. masch.)
bracconare (v. intr.)
bracconato (part. pass.)
bracconiere (s. masch.)
brace (s. femm.)
bracere (s. masch.)
bracheria (s. femm.)
brachesse (sost femm. pl.)
brachetta (s. femm.)


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