pròprio 
prò|prio
pronuncia: /ˈprɔprjo/
aggettivo

che appartiene o è relativo a una persona o cosa

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE proprio propri
FEMMINILE propria proprie
SINGOLARE
MASCHILE proprio
FEMMINILE propria

PLURALE
MASCHILE propri
FEMMINILE proprie

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Locuzioni, modi di dire, esempi


tirare l'acqua al proprio mulino = fare il proprio esclusivo interesse, cercare il proprio vantaggio || mettersi comodo a proprio agio = accomodarsi in modo di star bene in un luogo, in una posizione || tenere alto l'onore il proprio nome = difendere la propria reputazione con un comportamento esemplare || notare il fuscello negli occhi altrui e non vedere la trave nel proprio = rilevare puntualmente i difetti altrui senza vedere i propri || andare per i fatti propri = occuparsi solo dei propri affari, tirar via senza curarsi dei fatti altrui || andare per il giusto verso per il proprio verso = procedere bene come previsto, nel senso voluto || andare per la propria strada = tendere al proprio scopo senza lasciarsi distogliere || aprire il proprio cuore a qualcuno = confessare, dichiarare i propri sentimenti più riposti || avere qualcuno dalla propria parte = averne l'appoggio, esserne sostenuto, appoggiato || fare bene (o male) i propri conti = fare ipotesi, previsioni esatte o sbagliate circa la riuscita di un proprio progetto || si è ridotto bene!; siete messi proprio bene vedo! = con valore antifrastico, si dice per commentare una condizione decisamente negativa, sfavorevole || chiudersi nel proprio bozzolo = figurato condurre una vita appartata, isolata || campare con le proprie braccia = vivere col frutto esclusivo del proprio lavoro || cuocere nel proprio brodo = sbrogliarsela, arrangiarsi per proprio conto || è passato proprio per il buco della chiave = si dice di chi è stato promosso a stento || essere a casa propria = esser molto pratico di qualcosa in fatto di computer, io sono a casa mia || essere sentirsi a casa propria = figurato sentirsi a proprio agio || farsi i cazzi propri = occuparsi solo dei propri affari || essere trovarsi nel proprio centro = essere nella condizione ideale, essere a perfetto agio, nel luogo o nella situazione preferita || chiudere finire i propri giorni = morire || stare chiudersi vivere nel proprio guscio = figurato condurre vita ritirata, restando chiuso in sé stesso, nelle stesse abitudini o nel proprio ambiente specialmente se ristretto, angusto e limitato || concedere le proprie grazie = detto specialmente di donna, acconsentire ad avere rapporti sessuali con qualcuno || sapere il conto proprio = essere sicuro di sé, sapere il fatto proprio || nascondere coprire dissimulare il proprio gioco = nascondere i mezzi e i metodi che si vogliono impiegare per riuscire in qualche azione o impresa || le proprie cose = le proprie masserizie, i propri averi | popolare con valore eufemistico: mestruazioni || fare forza alla propria coscienza = agire in maniera contraria alle proprie inclinazioni, alla propria etica || fare farsi i fatti propri = occuparsi degli affari propri senza immischiarsi in quelli altrui || Sue Mani Sue Gentilissime Mani Sue Proprie Mani = formule che si scrivono sulle buste di lettere fatte recapitare direttamente; si abbreviano rispettivamente in S. M., S. G. M., S. P. M. || rivelare scoprire il proprio gioco = giochi nei giochi di carte: rivelare, mostrare le proprie carte | figurato far capire le proprie intenzioni || di proprio grado = arcaico di propria volontà, volontariamente || uscire dal (proprio) guscio = aprirsi al mondo, viaggiare, fare nuove esperienze e conoscenze, coltivare le relazioni sociali, uscire dal proprio ambiente, specialmente se ristretto, angusto e limitato || i propri luoghi = i luoghi nei quali si è nati e cresciuti || luoghi teologici propri = ecclesiastico quei luoghi teologici costituiti dalle Scritture e dalla tradizione; la Chiesa, i concili, il papa, i Padri della Chiesa e i teologi || tenere la (propria) mano = trasporti nella circolazione, procedere rimanendo sul lato della carreggiata prestabilito dal codice della strada || metterci del proprio = dare un contributo personale per realizzare qualcosa in questa azienda ci ha messo del suo | pagare di tasca propria || mezzi propri = economia il capitale netto, il patrimonio di un'impresa, composto da capitale sociale, riserve e utili non distribuiti || viaggiare con i propri mezzi = viaggiare con veicolo proprio || vivere al di sopra dei propri mezzi = vivere spendendo più di quanto consentirebbe il reddito || fare la propria parte = adempiere il proprio compito, fare quello che si deve, che compete io ho già fatto la mia parte || rischiare la propria pelle = rischiare la propria vita || prendere alle proprie dipendenze a servizio = assumere || prendere sotto la propria protezione tutela cura = proteggere, tutelare, curare || sapere il fatto proprio = conoscere bene tutto quanto ha relazione con il proprio mestiere un artigiano che sa il fatto proprio | un avvocato che sa il fatto suo || sapere il fatto suo = di persona particolarmente abile nel suo lavoro, valida in molte circostanze, che sa bene come comportarsi, che sa come risolvere i problemi quel meccanico sa il fatto suo || sapere il proprio mestiere = conoscere bene quanto ha relazione con il proprio lavoro, essere abile nel proprio mestiere un meccanico che sa il suo mestiere | un medico che sa il proprio mestiere || se lo vuoi (proprio) sapere per chi non lo sapesse se qualcuno lo vuol sapere = formule usate per esporre, dichiarare, chiarire un fatto, anche in tono seccato, risentito e stizzoso per chi non lo sapesse qui comando io! || far fruttare il proprio tempo = impiegare bene o vantaggiosamente il tempo a disposizione || avere fatto il proprio tempo = di cosa: essere caduta in disuso, essere fuori moda, essere superata | di persona: aver perduto di autorità o d'importanza || essere (figlio) del proprio tempo = avere i costumi, le abitudini della propria epoca, rispecchiarne le caratteristiche e i valori tipici || migliorare il proprio tempo = sport compiere una gara in una quantità tempo inferiore rispetto a quella del proprio record precedente || proprio del tempo = religione traduzione della locuzione latina «proprium de tempore», riferita al tempo liturgico, si dice di quelle preghiere o letture della messa o dell'ufficio che non rientrano nelle parti ordinarie e comuni ma sono legate alle ricorrenze del Natale e della Pasqua || hai proprio tanto tempo da buttare? = si dice a chi si perde in inezie || sprecare buttare via il proprio tempo = si dice quando si trascorre il tempo in occupazioni inutili o giocherellando o rimanendo in ozio se cerchi di farmi cambiare opinione, sprechi il tuo tempo || te la sei proprio voluta = si dice a chi per propria colpa si trova nei guai o si è meritatamente tirato addosso una punizione || scavarsi la fossa (con le proprie mani) = figurato rovinarsi da solo, essere la causa della propria rovina || giurare sopra il proprio capo, sopra qualcuno o qualcosa = giurare in nome di qualcuno, per qualcosa || mettere a rischio (o a repentaglio) la propria vita o la vita di altri = correre o far correre il rischio di morire ben folle è quegli / che a rischio de la vita onor si merca [Parini] || non credere ai propri occhi = essere stupefatti, restare increduli di fronte a cosa inaspettata o incredibile per ciò che si vede quasi che la vista inganni || voler vedere con i propri occhi = volere constatare di persona || proprio lui ne parla! = si dice di persona che pretende di trattare determinati argomenti, non avendone assolutamente il diritto o la capacità || proprio lui si mette a parlare di … = si dice di chi non se ne intende affatto di una certa materia || proprio voi venite a parlarmi di giustizia = si dice a persone che troppo spesso hanno tradito la giustizia || camminare con il proprio passo = procedere (anche in senso figurato), con ritmo adeguato alle proprie possibilità || tornare sui propri passi = retrocedere, ripercorrere all'indietro il cammino già fatto | figurato ricominciare qualcosa dal principio, rivedere e correggere qualcosa già fatta; recedere da una decisione, riesaminare il lavoro già fatto || fare ogni proprio potere = fare tutto ciò che si ha la possibilità di fare, compiere ogni sforzo possibile per riuscire in un'impresa gli uomini rarissime volte fanno ogni loro potere Leopardi || stare al proprio posto = comportarsi in modo corretto, saper mantenere le distanze, non immischiarsi nei fatti altrui || obblighi, impegni, doveri del proprio stato = obblighi derivanti dalla condizione sociale o giuridica in cui si è nell'ambito di una collettività, dalla professione che si esercita ecc. || la scelta dello stato, del proprio stato = la scelta fra la vita religiosa e quella secolare, o tra il matrimonio e il celibato || avere visto qualcosa con i propri occhi = si dice per assicurare di essere stati presenti a un fatto || non vedere più avanti, più in là del proprio naso = figurato aver poco ingegno, vedute corte, scarso discernimento, non essere previdente né lungimirante | non vederci bene || vedere coi propri occhi = assistere direttamente a qualcosa, essere testimone di qualcosa || investirsi della propria autorità, del proprio grado = fare valere la propria autorità, il proprio grado, specialmente in modo ostentato || investirsi delle proprie responsabilità = assumersi pienamente le proprie responsabilità || seguire la propria stella = seguire il proprio destino, assecondare le proprie disposizioni || a proprio agio = in una situazione di benessere e comodità stare a proprio agio § sentirsi a proprio agio § mettersi a proprio agio || lavorare a proprio agio = lavorare con comodo, senza fretta || essere avaro del proprio tempo = si dice di chi si dedica completamente al proprio lavoro o interessi || essere avaro di sé, della propria persona = si dice di chi si rende disponibile molto raramente ai rapporti umani || cambiale propria o diretta, o vaglia cambiario = diritto cambiale che contiene la promessa di pagare una determinata somma al creditore a una data certa; pagherò || campare del proprio = mantenersi con mezzi proprî || tornare ai propri Lari = figurato scherzoso tornare a casa propria || a proprio agio = in una situazione di benessere e comodità stare a proprio agio § sentirsi a proprio agio § mettersi a proprio agio || lavorare a proprio agio = lavorare con comodo, senza fretta || essere avaro del proprio tempo = si dice di chi si dedica completamente al proprio lavoro o interessi || essere avaro di sé, della propria persona = si dice di chi si rende disponibile molto raramente ai rapporti umani || cambiale propria o diretta, o vaglia cambiario = diritto cambiale che contiene la promessa di pagare una determinata somma al creditore a una data certa; pagherò || campare del proprio = mantenersi con mezzi proprî || spillatico proprio = storia spillatico che veniva detratto dalle rendite dotali || pagare il proprio tributo alla natura = arcaica morire || sembra proprio uscito dalla cappa del camino = si dice di persona sporca e tinta di nero || portare la propria croce = accettare i propri dispiaceri e le proprie disgrazie con rassegnazione e sopportarli dignitosamente || portare l'acqua al proprio mulino = badare al proprio utile, fare il proprio interesse; || tirare acqua al proprio mulino = fare il proprio vantaggio, il proprio interesse || tirare qualcuno dalla propria (parte) = guadagnarsi l'approvazione, l'appoggio di qualcuno, convincerlo alla propria ragione, conquistarne la simpatia || avere molte frecce al proprio arco = figurato essere versatile, avere mezzi e risorse materiali e mentali per raggiungere uno scopo o, in una contesa, disporre ancora di validi argomenti || vivere, stare nel proprio buco = condurre vita ritirata e modesta || tenersi sulle proprie = non dare confidenza a nessuno, dimostrarsi offeso o superiore, trattare con distacco || carne della propria carne = i propri figli è carne della mia carne || trovare carne per i propri denti = trovare un avversario che gli sa tener testa, che sa tenerlo a freno || la propria carne = i parenti, i consanguinei amore della propria carne || non ci siamo proprio = siamo completamente fuori strada || difendere i propri colori = difendere il proprio schieramento, la propria squadra || fare onore ai propri colori = far onore alla propria squadra; || morire vittima del proprio dovere = morire nello svolgimento della propria missione o dei propri compiti || (sapere) stare al proprio posto = comportarsi come si conviene, specialmente in rapporto alla condizione sociale, al grado, alla dignità, alle convenienze so stare al mio posto non dubitare || essere, sentirsi a posto con la propria coscienza = avere la coscienza tranquilla, non avere nulla da rimproverarsi || stare al proprio posto = figurato comportarsi come si deve, senza prendersi eccessive libertà || lasciare, abbandonare il proprio posto = diritto reato militare che può comportare pene detentive, o, in tempo di guerra, persino la fucilazione || andare per i fatti propri = andarsene | figurato agire senza badare agli altri || badare ai fatti propri, farsi i fatti propri = badare solo alle proprie faccende senza impicciarsi in quelle altrui || fare il fatto proprio = arcaico fare il proprio utile, il proprio interesse, badare al proprio tornaconto || esser sicuri del fatto proprio = non aver dubbi su ciò che si afferma o si vuole, o su ciò che s'intende fare || scavarsi la fossa coi piedi o sotto i piedi o da sé, o con le proprie mani = agire in modo da essere causa della propria morte | figurato agire in modo da provocare o affrettare la propria rovina, il proprio danno || giocare con la propria salute, con la propria vita = esporre a grave rischio la propria salute o la propria vita, trattarle come se non fossero cose serie || giocare (tutte) le proprie carte = usare tutte le proprie risorse, fare di tutto per ottenere qualcosa || nel proprio io = dentro di sé, nell'intimo nel proprio io sa di avere sbagliato || pensare solo al proprio io = pensare solo a sé stesso || morire nel proprio letto = morire in casa propria, tra i famigliari, o, anche, morire di morte naturale || morire nel proprio letto = morire a casa propria || di proprio motivo = arcaico spontaneamente || di moto proprio = spontaneamente, da sé || moto proprio di una stella = astronomia lo spostamento angolare della stella lungo un arco di cerchio massimo della sfera celeste, risultante di movimenti effettivi o apparenti dell'astro stesso || tirare l'acqua al proprio mulino = agire ricercando unicamente il proprio tornaconto; badare solo al proprio utile anche a scapito di quello altrui || zappare, coltivare il proprio orto = figurato pensare agli affari propri, svolgere la propria ristretta attività senza avere invidia nei confronti degli altri lui coltiva il proprio orto e non si cura d'altro || mettersi in pace con la propria coscienza = confessare un errore commesso, riparare un torto ecc. || rimanere, restare del proprio parere = continuare a pensarla come prima dopo tante discussioni, ognuno è rimasto del proprio parere || pare proprio di sì = certamente si || tirare uno al proprio partito = arcaico attirare qualcuno dalla propria parte, acquisirlo alla propria causa || fare qualcosa in sconto dei propri peccati = (anche in senso scherzoso) si dice riferito al fatto di accettare o sopportare qualcosa di particolarmente molesto o sgradevole || piangere per i propri peccati = soffrire per le colpe commesse || sensibile proprio = filosofia ciò che può essere appreso da un solo senso come il sapore, il colore, ecc. || sì, domani!, Sì, proprio! = ironico risposta ironica per indicare che non si ha alcuna intenzione di fare ciò che viene chiesto || speriamo (proprio) di sì = speriamo che sia vero, che sia così, che accada || obblighi, impegni, doveri del proprio stato = obblighi quelli derivanti dalla particolare condizione sociale o giuridica in cui si è nell'ambito di una collettività, dalla professione che si esercita || scelta del proprio stato = la scelta fra la vita religiosa e quella secolare, o tra il matrimonio e il celibato || fare ammenda dei propri peccati = riconoscere i propri peccati e pentirsene || amministrare le proprie energie, le proprie forze = dosare le proprie energie, limitarne il dispendio in vista di un momento di particolare impegno o difficoltà || amministrare il proprio tempo = distribuire con criterio e oculatezza i propri impegni || amnistia propria = diritto amnistia concessa prima della condanna irrevocabile che estingue il reato e dà luogo a una sentenza di proscioglimento || è (proprio) un tipo!, ma guarda che tipo! = si dice di persona originale, interessante, non comune || vivere la propria vita = trascorrere la propria vita secondo i propri desideri, dedicandosi alle attività preferite, senza dipendere o lasciarsi determinare dagli altri || vivere una parte, la propria parte = teatro cinema detto di attore che si immedesima completamente nel personaggio che mette in scena, facendone una cosa viva || esercizio arbitrario delle proprie ragioni = diritto reato di chi, potendo ricorrere al giudice, si fa ragione da sé con violenza o minacce || accusare i propri peccati = religione dichiararli in confessione || acconciare i propri affari = mettere in regola i propri affari || affare in proprio = economia operazione commerciale o finanziaria compiuta con propri mezzi e a proprio utile e rischio || farsi gli affare propri = badare a sé e non impicciarsi dei fatti degli altri || dire addio alla propria casa, al proprio paese = allontanarsi dalla propria casa, dal proprio paese || fare appello alle proprie forze o risorse = raccogliere le proprie forze o risorse in vista di uno sforzo o di un impegno particolarmente gravoso || appuntare le proprie speranze, i propri desideri, i propri sforzi su qualcosa = rivolgere le proprie speranze, i propri desideri, i propri sforzi a un oggetto, a uno scopo determinato || aprire la propria casa a qualcuno = essere disposti a ospitare qualcuno || amor proprio = sentimento e cura della propria dignità; desiderio dell'approvazione altrui; orgoglio legittimo hai ferito il suo amor proprio || manifestare, rivelare, scoprire, nascondere il proprio animo = celare le proprie intenzioni || aprire a qualcuno la propria anima = figurato confidarsi || giurare sull'anima propria o di qualcuno = giurare solennemente || brillare per la propria assenza = scherzoso si dice di persona la cui assenza viene notata || avere al proprio attivo = avere a proprio vantaggio o merito || fare qualcosa di propria autorità = fare qualcosa di proprio arbitrio || essere avvocato in causa propria = difendere i proprî interessi o cosa che sta molto a cuore; || bruciare la propria vita = figurato esaurire la propria vita in una rapida esperienza || bruciare la carriera propria o di qualcuno = compromettere definitivamente la carriera propria o altrui || spendere, pagare di borsa propria = pagare di persona, col proprio denaro || dare l'avallo, il proprio avallo = avallare, approvare || scoprire le proprie batterie = figurato rivelare le proprie intenzioni, i propri progetti, mostrare le proprie capacità operative || chiudersi nel proprio bozzolo = figurato chiudersi in se stesso; vivere appartato, condurre una vita ritirata; non comunicare con gli altri || brillare per la propria assenza = essere assente quando invece la propria presenza è richiesta o prevista o molto attesa || lasciar cuocere o bollire nel proprio brodo = lasciare che altri faccia a suo modo, non dargli consigli, non impicciarsi; non curarsi di quello che qualcuno fa o dice, disinteressarsene || starsene nel proprio brodo = figurato vivere appartato, starsene per conto proprio; farsi gli affari propri || essere, trovarsi nella propria beva = figurato regionale nell'uso toscano: essere, trovarsi nel proprio BEVA100 elemento, nella condizione ideale io era appunto nella mia beva e voi volete cavarmene [Varchi] || fare i propri calcoli = giudicare, valutare, considerare attentamente il pro e il contro prima di prendere una decisione || avere o non avere qualcuno nel proprio calendario = tenere o non tenere qualcuno in considerazione || misurare tutto/gli altri con la propria canna = figurato giudicare secondo il proprio metro di giudizio, con un criterio personale, poco obiettivo || all'ombra del proprio campanile = nella propria città || cantare le proprie ragioni = figurato dichiarare apertamente una posizione, anche negativa, nei confronti di qualcuno || ci sono stato tirato proprio per i capelli = figurato sono stato costretto a cedere controvoglia || sono capitato proprio bene! = ironico mi è andata malissimo!



Proverbi


chi può nascondere la propria croce, quello è savio || chi sa sopportare la propria fortuna, è savio davvero || chi sta molto in casa d'altri, doventa forestiero in casa propria || chi stende la mano al proprio nemico, Dio la stende a lui || chi vuol scusare i propri errori, erra di bel nuovo || ciascun dal proprio cuor, l'altrui misura || ciascuno commette stoltezze a proprio conto || ciascuno pianta la propria felicitá, ciascuno semina le proprie gioie e ciascuno ha in mano il proprio destino || con gli occhi altrui, bisogna vedere i propri difetti || con l’errore degli altri si conosce il proprio || con la ragione della propria parte, anche un figlio può correggere un padre || con l'amor proprio, è sempre l'ignoranza || con l'errore degli altri, si conosce il proprio || con l'oro, meglio che con l'eloquenza, si prova la propria innocenza || del mal d'altri l'uomo guarisce, e del proprio muore || difendere la proprie colpa è un'altra colpa || è meglio conservare il proprio paese, che conquistare l'altrui || gran nemico all'uomo, è il parer proprio || i propri meriti, sono i migliori antenati || i saggi imparano a spese altrui, gli stolti a spese proprie || il genio si fabbrica il cielo coi propri sogni || il più grand'uomo del mondo è quello che può dominare la propria volontà || la gente superba si specchia nella propria ombra || la propria roba si può prendere dove si trova || l'agnello umile succhia le mammelle della propria madre e quelle degli altri || le donne e le ciliege son colorite per lor proprio danno || l'esperienza propria è la vera maestra || l'intelletto senza saggezza taglia la carne altrui e le proprie dita || l'uomo è più cupido di acquistare il denaro altrui che di conservare il proprio || mal può rendere ragion del proprio fallo chi lardo o pesce lascia in guardia al gatto || mani a casa propria, lingua fra i denti || né il medico né l'avvocato, sanno regolare il fatto proprio || ne sa più un matto in casa propria che un savio in casa d'altri || nel monastero altrui non si va con le proprie leggi || nella gelosia c'è più amor proprio che amore || nessuno è contento della propria fortuna || non bisogna aver paura che dei propri sbagli || non si cava mai la sete, se non col proprio vino || non si cava mai la sete, se non col proprio vino || ognuno è artefice della propria fortuna || ognuno è figlio delle proprie azioni || ognuno ha diritto alle proprie opinioni || ognuno loda il proprio santo || ognuno piglia le proprie oche per cigni || prima di ridire sulla camicia degli altri, bisogna rammendare la propria || quello che si impara a proprie spese, non lo si dimentica facilmente || terra propria e opera propria sono il miglior stato || tirare (o recare) l'acqua al proprio mulino || tutto vince chi ha vinto le proprie passioni || uno si fa il proprio destino, l'altro lo trova bell'e fatto || vincere il proprio cuore è più che vincere il proprio nemico



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propriare (v. trans.)
proprietà (s. femm.)
proprietade (s. femm.)
proprietariato (s. masch.)
proprietario (agg. e s. masc.)
proprio (agg.)
propriocettore (s. masch.)
propriocezione (s. femm.)
proprotrombinasi (s. femm.)
propterigio (s. masch.)
proptosi (s. femm.)
propugnacolo (s. masch.)
propugnare (v. trans.)
propugnato (part. pass.)
propugnatore (agg. e s. masc.)
propugnazione (s. femm.)


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