anestetizzàre 
a|ne|ste|tiz|zà|re
pronuncia: /anestetidˈdzare/
verbo transitivo

1 medicina chirurgia sottoporre ad anestesia, generale o locale

2 per estensione in senso più generico: rendere insensibile o meno sensibile al dolore, alla sofferenza o anche ad altre sensazioni e percezioni

3 figurato indurre qualcuno ad attenuare o eliminare la propria capacità critica e di reazione di fronte a un fatto anestetizzare l'opinione pubblica

Indicativo presente:  io anestetizzo, tu anestetizzi
Passato remoto:       io anestetizzai, tu anestetizzasti
Participio passato:        anestetizzato

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anestesista (s. masch. e femm.)
anestetico (agg.)
anestetico (s. masch.)
anestetista (s. masch. e femm.)
anestetizzare (v. trans.)
anestetizzato (part. pass.)
anestia (s. femm.)
anestro (s. masch.)
ANET (sigla)
anetico (agg.)
anetico (agg. e s. masc.)
aneto 1 (s. masch.)
aneto 2 (s. masch.)
Aneto 2 (s. masch.)
anetodermia (s. femm.)
anetolo (s. masch.)
anetopatia (s. femm.)
aneuploide (agg. e s. masc.)
aneuploidia (s. femm.)


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