divenìre 
di|ve|nì|re
pronuncia: /diveˈnire/
verbo intransitivo e sostantivo maschile

1 il trasformarsi, il passare da uno stato all'altro; il fluire della vita, della storia

2 diventare, acquistare nuova forma, qualità o stato; farsi diverso

Indicativo presente:  io divengo, tu divieni
Passato remoto:       io divenni, tu divenisti
Participio passato:        divenuto/a/i/e

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Locuzioni, modi di dire, esempi


divenire regiudicata = diritto passare in giudicato || divenire, diventare una bestia = figurato andare in gran collera, su tutte le furie, arrabbiarsi oltre misura



Proverbi


chi vuol essere amato, divenga amabile || con la fatica soltanto, nessuno divenne mai genio || divenir ricco è fortuna, divenir savio è arte || fatica e diverrai savio || gli errori nelle guerre, divengono pianti || ho veduto assai volte, un piccol male non rispettato, divenir mortale || il turco ben può divenir un dotto, ma un uomo giammai || la pazienza ingiustamente offesa diviene furore || l'eccesso della gioia divien tristezza e l'eccesso del vin ubriachezza || ogni erba divien paglia || sdegno d'uomo mite, presto divien furore || terra sei, dalla terra mangi e terra diverrai



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divellimento (s. masch.)
diveltare (v. trans.)
diveltato (part. pass.)
divelto (part. pass.)
diveltore (agg. e s. masc.)
divenire (v. intr. e s. masch.)
diventare (v. intr.)
diventato (part. pass.)
divenuto (part. pass.)
diverberare (v. trans.)
diverbiare (v. intr.)
diverbiato (part. pass.)
diverbio (s. masch.)
divergente (agg. e s. masc.)
divergenza (s. femm.)
divergere (v. intr.)
diverre (v. trans.)
diversare 1 (v. intr.)


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