DIZIONARIO ITALIANO OLIVETTI

Dizionario Italiano

fièno
fiè|no
pronuncia: /ˈfjɛno/
sostantivo maschile

erba di prato tagliata, essiccata all'aria e conservata per foraggio

	SINGOLARE	PLURALE
MASCHILE	fieno	fieni
FEMMINILE	—	—

SINGOLARE
MASCHILE	fieno
FEMMINILE	—

PLURALE
MASCHILE	fieni
FEMMINILE	—

permalink

‹ fienile

fienoso ›

Locuzioni, modi di dire, esempi

fiengreco o fieno greco = botanica nome comune di una pianta erbacea delle Papilionacee (Trigonella foenum–graecum), buona foraggera, molto simile all'erba medica; ha foglie composte, fiori bianchi o giallognoli, frutto a legume con numerosi semi giallo–grigi || raffreddore da fieno = medicina nome popolare della rinite allergica, un'allergia provocata da allergia a pollini che presenta sintomi simili a quelli della rinite acuta || acaro del fieno = zoologia nome comune dell'artropode della famiglia degli Acari Glycyphagus canestrinii || mangiarsi il grano o il fieno in erba = figurato spendere il denaro ancor prima di averlo ricevuto || fieno agostano = agricoltura fieno che si ricava dal secondo taglio || arieggiare il fieno, il grano = togliere il fieno, il grano da locali chiusi ed esporlo all'aria per eliminarne l'umidità

Proverbi

chi spende e spande, né misura serba, mangia il fieno sul prato e il grano in erba || fieno folto, si taglia meglio del chiaro || formento, fava e fieno, non si volsero mai bene || il bue mangia il fieno, perché si ricorda che è stato erba || il fieno fino non è per i somari || il fieno folto si taglia meglio del chiaro || il pover'uomo non fa mai ben : se muor la vacca, gli avanza il fien; se la vacca scampa, il fien gli manca || in anno pieno il grano è fieno, in anno malo la paglia vale quanto il grano || legna, fieno e cavalli mercanzia da disperati || o di paglia o di fieno purché il corpo sia pieno || per san Piero (giugno), o paglia o fieno || poni i porri e sega il fieno, a qualcosa la chiapperemo || pover'uomo non fa mai ben : se muor la vacca, gli avanza il fien; se la vacca scampa, il fien gli manca || quando il villano tratta ben, la pioggia secca il fien || quel che si risparmia in fieno va poi nella frusta || se il dì di san Martino il sole va in bisacca, vendi il pane e tienti la vacca; se il sole va giù sereno, vendi la vacca e tienti il fieno