lìngua 
lìn|gua
pronuncia: /ˈlingwa/
sostantivo femminile

1 organo muscolare della cavità orale dei Vertebrati che compie i movimenti necessari alla suzione, alla masticazione, alla deglutizione e alla fonazione, con funzione tattile e gustativa lingua rosea | lingua riarsa | avere la lingua secca | lingua bianca | lingua patinosa | lingua pulita | lingua sporca | sentire un sapore sulla lingua | avere la lingua asciutta | lingua bella | lingua secca | avere la lingua arrossata | mostrare la lingua

2 nell'uso gastronomico, lingua di animale macellato, usata come vivanda; anche un salume cotto da affettare ricavato da lingue bovine lingua lessa | lingua in salsa verde | lingua salmistrata | lingua lessa con salsa verde | lingua affumicata | una fetta di lingua con insalata

3 per estensione quanto, per analogia, ha forma allungata e sottile lingua di sabbia | lingue di fuoco guizzano nel camino | lingua di terra | lingua glaciale

4 idioma, linguaggio come facoltà umana articolata nel sistema linguistico, costituito dall’insieme delle parole, frasi, locuzioni, ordinate in un sistema lessicale e morfosintattico, che permette ai membri di una comunità di comunicare tra loro; affiancato da modalità ortografiche e di stile connesse alla pratica dello scrivere e del leggere lingua francese | famiglia di lingue | lingua morta | lingua spagnola | lingue semitiche | lingua latina | lingue antiche | lingua scritta | lingue classiche | lingua russa | lingua materna | lingua catalana | il lessico di una lingua | lingua greca | la grammatica di una lingua | parlare una lingua | lingue indoeuropee | lingua inglese | lingua franca | ascoltare una lingua | lingua veicolare | lingua italiana | lingua nazionale | leggere una lingua | lingue monosillabiche | lingua turca | lingua artificiale | parlare in un'altra lingua | errori di lingua | lingua giapponese | lingua parlata | lingua piemontese | lingue agglutinanti | lingua tedesca | lingue bantu | scrivere una lingua | lingue flessive | lingua ladina | lingua viva | parlare nella propria lingua | lingua madre | lingua sarda | madre lingua | lingua araba | anche i dialetti sono lingue | la lingua ch'io parlai fu tutta spenta / innanzi che a l'ovra inconsummabile / fosse la gente di Nembròt attenta [Dante] | non è impresa da pigliare a gabbo / discriver fondo a tutto l'universo, / né da lingua che chiami mamma o babbo [Dante] | una gente che libera tutta / o fia serva, tra l'Alpe ed il mare; / una d'arme, di lingua, d'altare, / di memorie, di sangue, di cor Manzoni

5 per antonomasia la lingua italiana, specialmente quella parte ritenuta più elevata, contrapposta a varietà locali o socialmente marcate come basse parlare in lingua | scrivere in lingua | le origini della lingua | un testo di lingua | la questione della lingua | ha tolto l'uno a l'altro Guido / la gloria de la lingua [Dante]

6 al plurale: le lingue straniere moderne; anche il corso di laurea e la facoltà relative imparare le lingue | insegnare lingue | professore di lingue | iscriversi a lingue | parlare due lingue | laurea in lingue | imparare una lingua | insegnante di lingue | corsi di lingue | studiare le lingue | studiare una lingua

7 modo di esprimersi proprio di un ambiente, di una categoria, di un ceto sociale, di un'arte, di un mestiere, di una professione, di un determinato periodo storico, proprio di un certo autore la lingua del Manzoni | la lingua del Pascoli | la lingua di Dante | lingua sportiva | la lingua marinaresca | la lingua medica | la lingua delle classi colte | lingua furbesca | lingua poetica | lingua letteraria | la lingua del '600 | la lingua dei medici | lingua volgare | lingua commerciale | la lingua giuridica | la lingua giuridica | la lingua del Cinquecento | lingua popolare

8 letterario persona d'una in altra lingua in un momento / ne trapassa la fama Tasso | se mo sonassero tutte quelle lingue [Dante]

9 storia nell'Ordine di Malta, ciascuno dei gruppi, attualmente tre, in cui sono divisi i membri secondo le loro nazionalità

10 arcaico nazione gente della stessa lingua | siamo tutti della stessa lingua | gente d'ogni lingua

11 botanica entra nella denominazione comune di molte piante e funghi lingua cervina | lingua di cane | lingua d’acqua | lingua di bue

12 ittiologia raro popolare sogliola

13 regionale calzatoio, calzascarpe

14 arcaico notizia, avviso, informazione aver lingua, dar lingua

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE lingua lingue
SINGOLARE
MASCHILE
FEMMINILE lingua

PLURALE
MASCHILE
FEMMINILE lingue

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Locuzioni, modi di dire, esempi


lingua d'acqua = botanica nome comune di un'erba delle Potamogetonacee (Potamogeton natans) che cresce galleggiando sulle acque lente || analizzare descrivere una lingua = linguistica studiare la struttura e il funzionamento di una lingua in sincronia || avere la lingua secca asciutta arida riarsa = quando si ha sete o per si ha parlato a lungo || lingua artificiale = linguistica lingua convenzionale per la comunicazione gergale o internazionale, creata con elementi derivati da altre lingue o inventati || avere una lingua bella brutta = indica buona o cattiva salute || gli sta bene la lingua in bocca = si dice di chi sa parlare e sa far valere le proprie ragioni || parlare bene una lingua = usare con efficacia una lingua || avere la lingua bianca patinosa sporca = indica cattiva digestione || avere la lingua biforcuta = si dice di persona ambigua, di cui non ci si può fidare || avere la lingua (in bocca) = raro sapere esporre le proprie ragioni || lingua in bocca! = esortazione al silenzio o a tenere un segreto || mettere bocca lingua in qualcosa = intervenire, intromettersi in una questione || lingua bovina = botanica altro nome della buglossa, della borragine || lingua di bue = botanica altro nome comune della buglossa e della fistulina, un fungo Basidiomicete commestibile delle Poliporacee (Fistulina hepatica), a forma di ventaglio che cresce sui tronchi degli alberi | armi arma medievale a forma di daga, a lama corta e larga a forma di triangolo isoscele || è una lingua bugiarda = si dice di chi è un bugiardo abituale || buona lingua = l'insieme degli usi della lingua ritenuti migliori rispetto ad altri || lingua di cane = botanica altro nome comune della cinoglossa o piantaggine || frenare la lingua tenere la lingua a freno tener la lingua a casa mordersi la lingua = controllarsi nel parlare, sapersi contenere con le parole || avere lasciato la lingua a casa = tacere, non parlare, essere particolarmente taciturno || tenere la lingua a casa = figurato tenere la lingua a posto, frenarla || lingua cervina = botanica nome comune di una felce delle Polipodiacee (Phyllitis scolopendrium) dalle foglie allungate, coriacee, di colore verde chiaro, tipica dei luoghi umidi, dotata di proprietà officinali, è usata nella medicina popolare come astringente, diuretico, sudorifero || le lingue classiche = linguistica il greco e il latino || lingua comune = linguistica lingua utilizzata in una zona in sostituzione di più lingue locali; la lingua corrente || confusione delle lingue = religione secondo la Bibbia, il sorgere della pluralità delle lingue in occasione della costruzione della torre di Babele || lingua corrente = linguistica la lingua dell'uso quotidiano || lingua cortigiana = letteratura la lingua letteraria teorizzata da alcuni scrittori italiani del Cinquecento, che doveva risultare dal fiorentino letterario arricchito dei migliori elementi delle lingue in uso presso le corti d’Italia || lingua cosale = semiologia lingua in cui sono ammissibili solo enunciati che designano soltanto cose osservabili direttamente || avere una lingua che taglia e cuce = si dice di chi è maldicente, pettegolo || avere il cuore sulla lingua = arcaico essere schiettissimo || studio diacronico di una lingua = linguistica studio dell'evoluzione di una lingua attraverso fasi successive || non parlare la stessa lingua parlare (due) lingue diverse = non riuscire a intendersi, a mettersi d'accordo, riferito specialmente a persone che sostengono opinioni divergenti e del tutto inconciliabili fra loro || lingua dotta = linguistica lingua scritta di tradizione colta || famiglia linguistica di lingue = linguistica complesso di lingue che discendono da una comune origine || lingua franca = storia lingua, parlata fino al XIX secolo nei porti del Mediterraneo che aveva come base elementi francesi, italiani, spagnoli, greci, arabi e una struttura grammaticale semplificata; si usava in ambito commerciale e diplomatico | linguistica qualsiasi lingua composita e semplificata, codificata o no, che agevola la comunicazione tra gruppi linguistici diversi; pidgin | || lingua di fuoco = || lingua di fuoco = la punta allungata e guizzante, di una fiamma; fiamma o fiammella lunga e sottile || avere la (o un palmo di) lingua fuori a penzoloni = si dice di un cane ansante | figurato si dice di persona che arriva trafelata, in affanno || lingua furbesca lingua furfantina = il gergo della malavita || gergo furbesco lingua furbesca = gergo dei malviventi || lingua furba = altra denominazione del gergo furbesco || lingua furfantina = lo stesso che lingua furbesca || lingua di gatto o di suocera = gastronomia biscottino ovale, lungo e sottile da tè, talvolta ricoperto di cioccolato || lingua del ghiacciaio lingua glaciale = espansione di un ghiacciaio continentale o alpino, a quota inferiore rispetto al bacino collettore del ghiacciaio, racchiusa entro le pareti di una valle, terminante con una fronte la cui bocca alimenta un torrente glaciale || lingue italiche = linguistica gruppo di lingue indoeuropee a cui appartenevano l'osco e l'umbro || che lingua!; è una lingua! = si dice di persona maligna, pettegola || avere la lingua lunga = essere un chiacchierone o un maldicente, detto di chi parla troppo, senza riflettere, o anche quando sarebbe meglio tacere, divulgando confidenze e facendo pettegolezzi | si dice di persona insolente e pronta nel rispondere || lingua madre = linguistica la capostipite di una famiglia di lingue, dalla cui evoluzione ne sono derivate altre; è diverso da madre lingua; si usa anche con grafia unita: linguamadre il latino è la lingua madre dell’italiano || lingua materna o madre lingua = linguistica la lingua acquisita per prima dal parlante, sin dall'infanzia; si usa anche con grafia unita madrelingua || è una mala lingua = si dice di chi è solito sparlare del prossimo || mala lingua = si dice di persona maldicente; si usa anche con grafia unita: malalingua || non gli manca la lingua = ha la parlantina facile, sa esporre le proprie ragioni || lingua di Menelicche = fischietto carnevalesco terminante in un tubo di carta schiacciato e arrotolato, che si svolge soffiando e quando cessa il soffio, torna, grazie a una molla, alla posizione originaria || mettere lingua = parlare, dire la propria opinione, specialmente intromettendosi in una discussione su questa questione non metto lingua || lingua miscidata = linguistica arcaico lingua nata dalla mescolanza di elementi di origine diversa || mordersi la lingua = sforzarsi di tacere rimanendo indifferente, oppure pentirsi di aver detto qualcosa || lingua morta = lingua che non è più parlata da nessuno, e che vive solo nelle sue vestigia letterarie e costituisce solamente oggetto di studio il latino è una lingua morta || fare mostrare la lingua = tirare fuori la lingua in segno di scherno, spregio o dileggio || mozzare tagliare la lingua a qualcuno = storia antico supplizio in uso presso alcuni popoli || la lingua nazionale = linguistica lingua quella parlata da tutta una nazione e utilizzata per i suoi atti ufficiali; spesso in contrapposizione con le lingue locali || lingua d'oro = si dice di persona eloquente o molto saggia || in che lingua parlo? in che lingua debbo parlarti? = si dice rivolgendosi a chi, specialmente un subordinato, pare non volere capire quanto spiegato o comandato || parlare scrivere in lingua = parlare o scrivere in lingua italiana, evitando il ricorso a forme dialettali o gergali || parlare la stessa lingua = figurato concordare, essere pienamente d'accordo || lingua parlata = linguistica la lingua familiare, della conversazione, quella che s’impiega nella vita quotidiana, meno attenta e controllata di quella scritta || lingua di passero = botanica altro nome comune del meliloto (Melilotus officinalis) | gastronomia specialmente al plurale: tipo di tagliatella da minestra; linguina || non aver peli sulla lingua = parlare con estrema franchezza, dir le cose come stanno senza riguardi, anche a costo di restare sgradito || avere perso la lingua = si dice di chi tace ostinatamente, specialmente parlando di bambini || prender lingua = arcaico informarsi || avere la lingua sciolta pronta = avere una grande facilità di parola, parlare con disinvoltura || avere qualcosa sulla punta della lingua = sapere qualcosa, stare per dirla, ma non ricordarla sul momento || questione della lingua = linguistica in Italia, il dibattito secolare sull'identità, il nome e i modelli della lingua nazionale || lingua sacrilega = arcaico persona sacrilega o bugiarda || far sciogliere la lingua a qualcuno = indurre, costringere qualcuno a parlare || gli si è sciolta la lingua = si dice di chi, dopo lungo e ostinato silenzio, comincia a parlare || sciogliere la lingua = iniziare a parlare senza mai interrompersi || lingua scritta = linguistica la lingua che si usa nella scrittura, più attenta e controllata di quella parlata || lingua del sì = l’italiano || storpiare una lingua = parlare male una lingua rispetto alle consuetudini ritenute come migliori || lingua strumentale = linguistica lingua adottata come ufficiale nei paesi in cui si parlano più lingue || sveltezza di lingua = di dice del rispondere a tono o del dir male di altrui || avere la lingua tagliente velenosa = si dice di chi è essere pronto a dir male di qualcuno, a rispondere sgarbatamente e con asprezza || lingua di terra = striscia di terra emersa, lunga e stretta, attaccata o no alla terraferma, che si protende nelle acque del mare o di un lago || testo di lingua = opera scritta in pura lingua italiana, considerato come esempio di ottima lingua || lingue turche = linguistica l'insieme delle lingue della famiglia altaica || lingua veicolare = linguistica lingua usata come mezzo di comunicazione tra parlanti che appartengono a comunità linguistiche diverse il francese e l'inglese sono lingue veicolari || lingua viva = linguistica lingua tuttora parlata in una comunità || sistema fonematico di una lingua = linguistica l'insieme dei fonemi che in una lingua hanno un valore distintivo || lingua tabana = regionale nell'uso toscano: modo di parlare o di esprimersi particolarmente pungente, maligna, maldicente e velenosa | per estensione regionale nell'uso toscano: persona pungente, maligna, maldicente e velenosa || lingua bara = figurato gergo della malavita queste parole che fanno parte del gergo furbesco e della lingua bara e furfantina [Giusti] || lingue centum = linguistica le lingue indeuropee che conservano la pronuncia gutturale del latino kentum, opposte alle lingue satem, che mutano il suono gutturale in sibilante come le lingue iraniche e affini || analisi frequenziale di una lingua = linguistica indagine, per lo più compiuta con sistemi informatici, basata sulla frequenza con cui nei testi di quella lingua si presentano determinati fonemi o elementi lessicali || lingue inversive = linguistica lingue in cui l'ordine delle parole non è rigorosamente fisso, ma può essere invertito || mordersi la lingua, le labbra = figurato trattenersi a stento dal parlare, dal rispondere per le rime | figurato pentirsi per aver detto qualcosa che era opportuno tacere appena ebbe proferito queste parole, si morse la lingua Manzoni || lingua pizzuta = regionale persona maldicente e pettegola che dice male di tutti || lingua saburra = medicina arcaico aspetto caratteristico della superficie superiore della lingua, la quale, generalmente in seguito a uno stato tossico, si presenta ricoperta da una patina prevalentemente costituita da epitelio desquamato, un tempo ritenuto saburra || lingue satem = linguistica le lingue indeuropee centro–orientali nelle quali la velare occlusiva sorda /k/ è evoluta in sibilante sorda /s/ o sonora /z/; si contrappone a lingue centum || lingua sindica = linguistica la lingua indoaria parlata nel Sind, una regione del Pakistan || lingua trisulca = arcaico la lingua a tre punte dei serpenti | figurato la lingua di chi è maldicente || lingua affissiva = linguistica lo stesso, ma meno comune, che agglutinante lingue affissive || lingue amalgamanti = linguistica lingue che amalgamano alle radici prefissi e suffissi per esprimere rapporti grammaticali invece di far uso delle preposizioni || lingua e letteratura anglo–normanna = linguistica la lingua e la letteratura, a base essenzialmente francese, a partire dal 1066 fino al XIX secolo, quando l'inglese riuscì ad affermarsi anche nel campo letterario || parlare due lingue diverse = si dice di chi ha opinioni completamente discordanti o non riesce a trovare un accordo || parlare perché si ha la bocca, perché si ha la lingua, per dar aria ai denti e simili = dire delle sciocchezze, delle stupidaggini || parlare una lingua = conoscere e sapersi esprimere in quella lingua || avere una parola sulla punta della lingua = sapere una parola, ma non riuscire momentaneamente a ricordarla || lingua storico–naturale = linguistica lingua non artificiale || lingua vedica o (sanscrito) vedico = linguistica il sanscrito in cui sono scritti i Veda, caratterizzato nei confronti del sanscrito classico da numerose divergenze fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicali e più vicina ai dialetti pracriti || lingua colta = letteratura la lingua della tradizione letteraria, in contrapposizione alla lingua parlata e popolare || lingua incontinente = raro si dice di persona che non sa trattenersi da parole malediche o ingiuriose o licenziose || lingue isolanti = linguistica lingue in cui gli elementi lessicali sono portatori soltanto di significato e le determinazioni morfologiche sono indipendenti la cui funzione morfologica è determinata da parole invariabili autonome, dalla collocazione nella frase o dalla varietà d'intonazione || lesto di lingua = sempre pronto a ribattere, a rispondere || maneggio della lingua = linguistica uso appropriato della lingua || lingua d'oc = linguistica il provenzale antico, la lingua usata dai poeti cortesi della Francia meridionale, contrapposto al francese antico detto lingua d'oil; anche, il complesso dei dialetti moderni della Francia meridionale detti anche occitanici || con un palmo di lingua fuori = si dice di cane ansimante per la corsa o di persona trafelata || lingua vedica o (sanscrito) vedico = linguistica il sanscrito in cui sono scritti i Veda, caratterizzato nei confronti del sanscrito classico da numerose divergenze fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicali e più vicina ai dialetti pracriti || lingua colta = letteratura la lingua della tradizione letteraria, in contrapposizione alla lingua parlata e popolare || lingua serpentina = zoologia lingua bifida e retrattile | figurato lingua maledica, mordace | veterinaria atteggiamento anomalo degli animali, specialmente bovini ed equini, consistente nell'estroflettere e nel ritirare rapidamente la lingua, alla maniera dei serpenti || bagnarsi la bocca, la lingua, la gola = bere, specialmente vino o alcolici || lingua biforcuta = zoologia la quella dei serpenti | figurato detto di persona velenosa, falsa, malvagia, fedifraga e maledica e anche traditrice o spergiura essere una lingua biforcuta | avere una lingua biforcuta || tenere la lingua a freno o a posto = non parlare a sproposito, non dire cose disdicevoli o offensive, non insolentire o insultare qualcuno || lingue dotte = linguistica le lingue antiche, limitate al mondo della cultura accademica, specialmente il latino, il greco, l'ebraico il sanscrito || la lingua dotta = linguistica la lingua letteraria || tenere la lingua a posto o a freno = badare a come si parla, controllare il proprio linguaggio, fare attenzione a non parlare troppo o a sproposito, pensare alle conseguenze delle proprie parole || lingua franca = linguistica storia lingua di commistione fra italiano, spagnolo, greco e arabo, in uso in passato, per molti secoli, nei rapporti commerciale fra le popolazioni costiere del mare Mediterraneo, specialmente del Levante | linguistica per estensione ciascuna delle lingue, specialmente le creole, dalla grammatica semplificata e dal lessico misto, usate per la comunicazione di base fra persone parlanti lingue diverse che vivono a contatto | linguistica per estensione ogni lingua creola di europei e indigeni in America e Australia || tenere a freno la lingua = moderare il linguaggio || lingua innovativa = linguistica lingua in cui si registrano numerose innovazioni; si contrappone a lingua conservativa || legare la lingua a qualcuno = figurato impedire o proibire a qualcuno di parlare || leggere una lingua = conoscere una lingua tanto da poter capire ciò che in quella lingua è scritto legge correntemente il tedesco | leggere correntemente il greco || lingua d'oil = linguistica l'antica lingua letteraria della Francia settentrionale, originata dal dialetto dell'Ile de France, da cui deriva il francese moderno, contrapposta al provenzale antico detto lingua d'oc || la lingua quotidiana = la lingua corrente, dell'uso comune, il parlar familiare || non aver peli sulla lingua = essere franco, schietto nel parlare, con assoluta sincerità e senza mezzi termini, anche a costo di esser giudicato polemico e scortese || pelo sulla lingua = figurato qualcosa che impedisce di dire fino in fondo ciò che si pensa || affilare la lingua = rendere la lingua pungente, mordace nel parlare || lingua affilata = figurato lingua tagliente, maledica || La lingua del sì = l'italiano del bel paese là dove 'l sì suona [Dante] || lingua anglosassone = linguistica la lingua formatasi dalla fusione dei dialetti germanici degli Angli e dei Sassoni, che più tardi diede origine alla moderna lingua inglese || annodarsi la lingua in bocca = restare impacciato nel parlare || lingua dell'uso = lingua intermedia fra quella letteraria e quella affettiva e popolare che è correntemente adoperata dalle comunità dei parlanti || lingue volgari = linguistica le lingue usate nei territori latinizzati che divennero poi, man mano che ebbero una propria tradizione scritta distinta da quella del latino medievale, le lingue romanze || lingue americane = linguistica le lingue parlate nelle Americhe, specialmente quelle indigene; da nord a sud, le principali sono eschimo, algonchino, irochese, dakota, nahuatl o azteco, maya, chibcha, quechua, arawak, caribico, tupi–guaranì, guaicurù, araucano || arrotare la lingua = fare della maldicenza, parlare male di qualcuno || lingue artificiali = linguistica lingue convenzionali create allo scopo di fornire un mezzo di comunicazione di uso internazionale o di ambito gergale, costruite con elementi tratti da lingue naturali o inventati || bagnarsi la gola, la bocca, il becco, la lingua = bere, soprattutto alcolici || lingue australiane = linguistica l'insieme delle lingue parlate dagli aborigeni dell'Australia || lingua babilonese = linguistica lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l'assiro, dell'accadico || classi di lingue = linguistica i tipi in cui si distribuiscono le lingue in base ai loro tratti caratteristici || stile, lingua barbara = letteratura stile, lingua ricchi di barbarismi || essere il bersaglio delle male lingue = essere calunniato || lingue balcaniche = linguistica lingue, appartenenti a varie famiglie, parlate nella penisola balcanica; le principali sono: albanese, serbocroato, rumeno, bulgaro, sloveno, greco, turco, macedone || bestemmiare una lingua = parlare poco e male una lingua || lingua bifida = zoologia lingua biforcuta, come quella dei serpenti || biascicare una lingua = figurato parlare stentatamente una lingua || borbottare una lingua = parlare male una lingua || lingue britanniche = gruppo comprendente alcune lingue celtiche, quali il cornico, ormai estinto, il gallese e il bretone



Proverbi


chi sa le lingue va in ogni dove || ciò che il cuore pensa, la lingua dice || con bocca e lingua castigate, molte pene avrai risparmiate || da falsa lingua, cattiva arringa || dalla lingua i medici conoscono le malattie del corpo, i filosofi quelle dell'anima || di tre cose il diavolo si fa insalata, di lingua d'avvocati, di dita di notaj, e la terza è riservata || donna che ha molti amici, ha molte lingue mordaci || dove c'è meno coraggio, c'è più lingua || dove è manco cuore, ivi è più lingua || dove l'oro parla, la lingua tace || è meglio essere di man battuto, che di lingua ferito || è meglio sdrucciolar coi piedi, che colla lingua || è più facile tirare fuori una lingua da un sasso, che una buona parola da un malvagio || gli uomini si legano per la lingua, e i buoi per le corna || il pensiero ha buone gambe e la penna ha una buona lingua || la lingua unge e il dente punge || la lingua batte dove duole il dente || la lingua delle donne taglia e cuce || la lingua è la colla dei popoli || la lingua è la peggior carne del mondo || la lingua non ha osso ma fa rompere il dosso || la lingua non ha osso ma può far male grosso || la lingua riceve spesso morsi, ma rimane insieme ai denti || la lingua sta bene dentro ai denti || la lingua unge, il dente punge || la mala lingua è peggio che tigna || la necessità non ha peli sulla lingua || la saggezza è un albero che cresce nel cuore e porta i suoi frutti sulla lingua || le donne quando son ragazze han sette mani e una lingua sola; e quando son maritate han sette lingue e una mano sola || lingua bordella, per sette favella || lingua cheta e fatti parlanti || lingua sagace sempre è mordace || lingua senese e (o in) bocca pistoiese || lingua toscana in bocca romana || lingue straniere, stranieri costurni || lunga lingua, corta mano || l'uomo di schietta lingua e cuor sincero, piace agli uomini e piace al Sommo Vero || mani a casa propria, lingua fra i denti || ne uccide più la lingua che la spada || non si può tenere la lingua a nessuno || non tagliarti la gola con la lingua || ogni lingua vale un uomo || ogni triste uccello ha la lingua per coltello || pensiero ha buone gambe e la penna ha una buona lingua || per la lingua, si langue || più vile è il cuore, più ardita è la lingua || quando inciampa la lingua, è peggio di un piede || quando la morte è sulla lingua, il pentimento non è difficile || quando odi altrui mancamenti, chiudi la lingua fra i denti || quel che il sobrio ha nel cuore, l'ubriaco ha sulla lingua || taglia (o ne uccide) più la lingua che la spada || tempra la lingua quando sei turbato, acciò che non ti ponga in malo stato || trentadue denti non riescono a tenere a bada una lingua || ugna di leone e lingua di gatto guariscon del matto || un buon paio d'orecchi stancano cento male lingue || la lingua non ha osso ma fa rompere il dosso = le parole possono avere conseguenze gravi

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lingio (s. masch.)
lingone (agg. e s. masch. e femm.)
lingotteria (s. femm.)
lingottiera (s. femm.)
lingotto (s. masch.)
lingua (s. femm.)
linguaccia (s. femm.)
linguadro (agg.)
linguaggio (s. masch.)
linguaglossese (s. masch. e femm.)
linguaio (s. masch.)
linguaiolo (agg. e s. masc.)
linguaiuolo (s. masch.)
linguale (agg.)
linguamadre (s. femm.)
linguardo (agg.)
linguata (s. femm.)
linguatico (agg.)


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