màle 
mà|le
pronuncia: /ˈmale/
sostantivo maschile

* si può troncare in mal, specialmente quando è in posizione proclitica

1 il contrario del bene, la sua mancanza o negazione; tutto ciò che è malvagio, contrario al giusto, all’onestà il male sembra prevalere sul bene | tendere al male | prevenire il male | distinguere il male dal bene | combattere il male | i mali che affliggono l'umanità | reprimere il male | arrestare il male | volli cercare il male / che tarla il mondo [Montale]

2 azione o pensiero contrario alla morale; colpa, peccato fare il male | le forze del male | commettere il male | spingere al male | c'è il male in tutto ciò che fa | chi ha fatto il male faccia penitenza | fuggire il male | indurre al male

3 con valore neutro, specialmente in unione col verbo essere, non buono, dannoso, sconveniente, inopportuno, cattivo, disonesto nel tuo agire non vi è stato male | la sua venuta è stata un male per noi | non sarà male avvertirlo | è male agire così | non sarebbe male che tu venissi | il male è tutto lì | non sarà male avvertirlo | la sua assenza è un male per noi | il suo arrivo è stato un male per noi

4 sventura, disgrazia, avversità, sciagura; evento, situazione svantaggiosa, sfavorevole quest'evento apporterà ogni sorta di mali | nella sua malvagità, gli augurava ogni male | augurare ogni male a qualcuno | i mali che hai passato sono stati troppi | non tutti i mali vengono per nuocere | i mali della vita | spesso da un male nasce un bene | se non fosse il gran prete, a cui mal prenda! [Dante] | l'aurea beltate ond'ebbero / ristoro unico a' mali / le nate a vaneggiar menti mortali [Foscolo]

5 dolore fisico, disturbo, malessere sentir male a una gamba | mi fanno male le scarpe | mal d’aereo | mal di mare | mal di pancia | male di reni | mal di denti | male di schiena | le scarpe mi fanno male | avere male a una mano | mal d’auto | provare male a una spalla | mal di testa | avere male a un ginocchio | male alle orecchie | male di gola

6 dolore, sofferenza morale o spirituale male d'amore | mal di nostalgia | le sue parole mi hanno fatto male

7 malattia, morbo un male misterioso | mal di denti | un male incurabile | male contagioso | mal di capo | male ereditario | mal di cuore | un male tropicale | mal di fegato | un brutto male | un male che non perdona | male infettivo | male di testa | male inguaribile | il male del secolo

8 entra nel nome di numerose malattie di animali o di piante mal della gomma | mal delle petecchie | mal del piombo | mal bianco | mal vinato | male nero | mal rossino

9 per estensione piaga sociale la droga è un male della nostra società

10 per metonimia ammalato, infermo qual dolor fora, se de li spedali /… i mali / fossero in una fossa tutti 'nsembre / tal era quivi [Dante]

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE male mali
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE male
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE mali
FEMMINILE
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avverbio

* si può troncare in mal, specialmente quando è in posizione proclitica; comparativo: peggio; superlativo malissimo o pessimamente

1 esprime un giudizio fortemente negativo nei riguardi di un comportamento, di una situazione, di un aspetto, di un esito dal punto di vista della funzionalità o della convenienza denotando difetto, insufficienza, mancanza; usato assoluto denota severa riprovazione; gli usi più specifici sono particolareggiati nelle accezioni seguenti

2 in modo non giusto, non buono, non rispettoso, non retto, non conforme al senso morale, alla giustizia, alle convenzioni sociali; in modo ingiusto, sconveniente, irriguardoso comportarsi male | agire male | pensare male | rispondere male

3 in modo scortese e brutale trattare male | rispondere male | parlare male | reagire male | trattare male qualcuno

4 con verbi di percezione o funzionamento: in modo imperfetto il ritratto è riuscito male | la macchina funziona male | ho inteso male perché ero distante | lavorare male | ricordare male | la macchina va male | ci sente e vede male | parlare male | suonare male | funzionare male | la televisione funziona male | una cravatta che si adatta male al vestito | l'abito gli sta male | la radio funziona male | fare male qualcosa | conoscere male qualcuno | questo particolare mal si accorda con il resto | questo vestito ti sta male | questo principio, male inteso, torse / già tutto il mondo quasi [Dante]

5 in modo spiacevole, sgradevole mangiare male | dormire male | digerire male | viaggiare male | vivere male | nella miseria si vive male | una trattoria dove si mangia male

6 in cattive condizioni di salute o psicologiche ieri mi sono sentito male | oggi mi sento male

7 in modo malevolo, sfavorevole parlare male di qualcuno | pensare male di qualcuno | le cose si mettono male | finire male | e non pò mal finir chi l'ha parlato [Dante]

8 senza abilità né maestria suonare male il violino | pronunciare male | dipingere male | scrivere male | parlare male l’inglese | leggere male | cucinare male | digerire male | nuotare male | camminare male

9 in modo negativo, non rispondente alle aspettative o al desiderio, inadeguato alle circostanze, alle necessità gli affari vanno male | si è adattato male alla situazione | riuscire male | vendere male | il compito è venuto male | l'esame gli è andato male | gli è andata male | cominciare male | mangiare male | guadagnare male | si comincia male! | risolversi male | svegliarsi male

10 letterario con funzione di negazione: non, poco, non del tutto lavora mal volentieri | mal si adatta alla situazione | una mal celata antipatia | un mobile che mal si accorda con la camera | dogliendosi della fede che gli era stata male observata [Boccaccio] | da dolermi ho ben senpre, perch'io / fui mal accorto a provveder mio stato [Petrarca]

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interiezione

* si può troncare in mal, specialmente quando è in posizione proclitica; comparativo: peggio; superlativo malissimo o pessimamente

esprime energica disapprovazione, biasimo, rammarico sei in ritardo, male! | non vuoi farlo? male! | male! non dovevi andartene! | non hai finito il lavoro? Molto male! | molto male, non sono per niente contento! | male! dovevi pensarci prima!


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Locuzioni, modi di dire, esempi


abituarsi male = avere, prendere cattive abitudini || avere il male e l’uscio addosso = avere una disgrazia dopo l’altra || mal d'Africa = la nostalgia che colpisce chi ha vissuto per un certo tempo in Africa || mal dell'ala = botanica nome popolare della paratifosi dei colombi || mal d’amore = sofferenza dovuta a problemi amorosi || andare a male = di cibo, guastarsi, rovinarsi, avariarsi, deteriorarsi, corrompersi le uova sono andate a male | la carne è ormai andata a male | detto del latte, inacidirsi, cagliarsi il latte è andato a male | di cosa, rompersi definitivamente, andare in pezzi, in briciole, in frantumi | raro di persona, perdere la salute, sciuparsi || andare a male = detto specialmente di cibo: guastarsi, deteriorarsi || andare male = procedere o riuscire in modo contrario a quanto auspicato gli affari vanno male | la scuola va male || mal che vada = alla peggio, nell'eventualità più sfavorevole || andare di male in peggio = si dice di situazione che va peggiorando progressivamente sempre più, continuamente || bene male appaiato = si dice di oggetti, animali o persone che si accompagnino bene o male fra loro, esteticamente o funzionalmente, a formare un paio || mal d'aria mal di treno mal d'auto di mare = medicina varie forme di chinetosi, caratterizzate da nausee, vomito ed emicranie || essere male in arnese = trovarsi in cattive condizioni, in stato non buono || mal d'asino = veterinaria malattia dello zoccolo degli equini || bene male auguroso = di buono o cattivo augurio || aversela o aversene a male = offendersi, prendersela non avertene a male || avere male = essere ammalato o sentire dolore || aversela o aversene o prendersela a male = offendersi, impermalirsi, risentirsi a causa delle tue parole, se l’è avuta a male || male avventuratamente = con cattiva fortuna || bene o male azzampato = arcaico di cani da caccia: che ha gambe buone o inadatte al loro ufficio || fare bene (o male) i propri conti = fare ipotesi, previsioni esatte o sbagliate circa la riuscita di un proprio progetto || al di là del bene e del male = titolo di un'opera di Friedrich Nietzsche; si dice per dire «comunque vadano le cose» || bene o male = in un modo o nell'altro, in qualche modo, comunque bene o male ce la siamo cavata | bene o male ci sono riuscito | bene o male abbiamo finito | bene o male questa situazione si risolverà || a Venezia chi vi nasce mal si pasce chi ci viene ci sta bene = || né bene né male = mediocremente || stare al bene e al male = commercio in una società, un'impresa: partecipare agli utili come ai danni || mal caduco mal comiziale male di S. Giovanni male del benedetto = medicina modi popolari in disuso per indicare l'epilessia || mal bianco = botanica nome popolare di ogni malattia delle piante in cui sulle foglie compaiono chiazze bianche costituite da ife fungine, specialmente detto dell'oidio || brutto male male inguaribile = cancro, tumore maligno || cascare cadere male = parlare, giungere a sproposito || a sentire una campana sola si giudica male = || avere male dolore di capo = soffrire di cefalea, di emicrania || mal di testa di capo = medicina emicrania, cefalea || le cose si mettono male = la situazione peggiora || ha detto male di Garibaldi = arcaico scherzoso si diceva riguardo a chi abbia osato criticare principio, sistema o persona che pare intoccabile || mal della discesa o della valle = medicina insieme di disturbi accusati talora da persone che tornano al piano da grandi altitudini || far male = (intransitivo) dolere ho un dente che mi fa male | la testa mi fa male | (transitivo e intransitivo) agire in modo sbagliato ho fatto male a lasciarla | hai fatto male il lavoro che ti era stato assegnato | (transitivo) danneggiare, produrre dolore fisico o morale non stringere così forte che mi fai male! l'eccesso di grassi fa male alla salute | (transitivo) nuocere || fare del male a qualcuno = nuocere a qualcuno, danneggiarlo, procurargli un danno || farsi male = ferirsi, procurarsi un dolore || finir male = di faccenda: evolvere in senso negativo, avere esito cattivo | di persona: fare una brutta fine, mettersi su una cattiva strada o anche fare una brutta morte || mal della foresta o mal nero = veterinaria malattia delle api adulte || le forze del male = religione le forza dell'inferno, del diavolo e quanto si oppone al disegno salvifico || mal francese = medicina nome popolare in disuso per la sifilide, detta anche morbo celtico e morbo gallico || essere male in gamba = arcaico godere di poca salute || essere il genio del male = si dice di persona diabolicamente disonesta, particolarmente cattiva || mal della gomma = botanica denominazione popolare della gommosi || grande male = arcaico accesso convulsivo dell'epilessia || guadagnare male = guadagnare poco || guardare male = guardare di traverso, con ostilità || male dell'inchiostro = botanica grave malattia del castagno dovuta a un fungo delle Saprolegnacee (Blepharospora cambivora) || intendere male = capire a rovescio || mal di S. Lazzaro = medicina nome popolare in disuso per la lebbra || mal della lupa = medicina nome popolare in disuso per la bulimia || non c’è male non c'è malaccio = nelle risposte: abbastanza bene Come stai? — Non c’è male || mal disporre = sistemare secondo un criterio o un ordine sconveniente | disporre sfavorevolmente, indurre a uno stato d'animo ostile || mal disporsi = sistemarsi secondo un criterio o un ordine non conveniente | mal disporsi = porsi con uno stato d'animo ostile nei confronti di qualcuno o qualcosa || meno male o manco male = interiezione per esprimere soddisfazione di cosa che è andata meglio di quanto si pensava meno male che ci sono riuscito || meno male = esprime moderata soddisfazione, il sollievo di constatare che le cose si sono risolte meglio di come si pensava o si temeva meno male che è arrivato in tempo! | meno male che non ci è successo niente! | il cliente ha pagato? meno male! | ci siamo tutti? meno male! | meno male che me ne sono accorto! | avendola consigliata, per il meno male, di non palesar nulla, e di starsene quieta Manzoni || mettere male tra due persone = seminare e suscitare discordia || mettersi male = si dice di situazione che lascia prevedere un esito sfavorevole o che si sta evolvendo in senso negativo || la situazione si mette male = si dice quando la situazione evolve in senso negativo || non (essere) male niente male mica male = essere discreto, abbastanza bello, buono e simili quel film non è male | questo dolce non è male, questo vino | una ragazza niente male; anche con ellissi del verbo non male | niente male | mica male || mal di montagna = medicina malattia d’altitudine provocata dalla rarefazione dell’ossigeno atmosferico || non fare male a una mosca = si dice di persona molto mite che non fa male a nessuno || male nero = botanica nome popolare la fumaggine || che male c’è? non c’è nulla di male = si dice per ribattere a un giudizio o una critica che si ritiene ingiusto || mal nutrito = alimentato in modo insufficiente, deperito, magro | figurato scherzoso detto di persona poco affidabile, di poco valore || a versare l'olio o il sale porta male = || il male oscuro = la sindrome psicopatica di cui soffre l'uomo moderno | per estensione malattia non definibile, inguaribile e mortale | figurato motivo di degrado irrimediabile || mal del paese = la nostalgia per il paese o la patria lontani || dire parlare male di qualcuno = dire cose malevole di qualcuno, sottoporlo a critica più o meno meritata || parlar male = esprimersi in modo scorretto o scurrile; dire cose non giuste || pensare male di qualcuno = avere una cattiva opinione di qualcuno || mal delle petecchie = veterinaria nome popolare della pebrina, una malattia del baco da seta || mal della pietra = medicina nome popolare in disuso per la calcolosi vescicale || mal del piombo = botanica malattia delle foglie dell'ulivo che assumono un aspetto argentato o plumbeo || portar male = portare sfortuna, essere di cattivo augurio porta male tenere gli ombrelli aperti in casa || prendere male qualcosa = affrontare qualcosa in modo non conveniente, lasciarsene sopraffare | risentirsi, offendersi per qualcosa le ho detto che ciò che pensavo e lui l’ha presa male || stare male a quattrini = avere poco denaro || restare rimanere male = rimanere contrariato, deluso, insoddisfatto || essere messo ridotto male = trovarsi in una situazione negativa, in cattive condizioni || rispondere male = rispondere con insolenza, in modo non rispettoso, arrogante || riuscire venire male = fallire, non avere buon esito, non riuscire bene || mal della rosa = medicina nome popolare in disuso per la pellagra || mal dello scimmione = medicina nome popolare in disuso per l'atrepsia || male del secolo = malattia grave e diffusa che colpisce un determinato secolo || mal del segno = veterinaria altra denominazione del calcino, una malattia del baco da seta || sentirsi male = avere disturbi di salute, avere un improvviso malessere || mal del sito = veterinaria altra denominazione dell'agalassia contagiosa, una malattia infettiva che colpisce gli ovini || mal sottile = medicina nome popolare in disuso per la tubercolosi polmonare || stare male = di cosa: è disdicevole, sconveniente, non corretto | di persona: essere malato || trattare male qualcuno = trattare qualcuno con durezza, rispondere male, senza riguardi || trovarsi male = in un luogo: stare malvolentieri, sentirsi a disagio || veder male = non vedere chiaramente | figurato considerare qualcosa o qualcuno sfavorevolmente || vendere male = vendere qualcosa senza guadagnarci o guadagnandoci poco || mal del verme = veterinaria altra denominazione del farcino, una malattia del cavallo || vestire male = vestire con cattivo gusto, in modo non elegante, in modo non appropriato o trasandato || mal vestito = che porta vestiti poveri o insufficienti || male di vivere = disagio, sofferenza insita nella condizione umana || voler male a qualcuno = nutrire odio e risentimento verso qualcuno || prendere male le misure = figurato sbagliare nel valutare una situazione o simili || prenderla male = reagire male a qualcosa || prendersela a male = offendersi, aversene a male || mi sa male ... = mi dispiace, giudico cosa non buona, mi pare brutto, mal fatto, sconveniente gli seppe male che il fratello non fosse stato leale | mi sa male arrivare in ritardo | mi saprebbe male non aiutarlo, potendo | mi sa male dirgli di no | male gli sapeva non potere difendere i suoi sudditi Machiavelli || saper male = raro dispiacere mi sa male dirgli di no || volere bene o male a qualcuno = desiderare, augurare il bene di qualcuno, amarlo, essergli affezionato o, al contrario, nutrire antipatia, odio nei suoi confronti, accanirsi contro di lui || stare bene o male a = averne abbastanza, in abbondanza o essere, non averne a sufficienza stare bene a quattrini | come stiamo a benzina? | stare male a denari || mi fa male a sentire, sono cose che non posso sentire = si dice udendo racconti penosi, discorsi spiacevoli o ripugnanti, ecc. || per male che vada = anche nella ipotesi peggiore || non tutto il male viene per nuocere = si possono trovare aspetti positivi o ricavare insegnamenti anche da ciò che sembra negativo || male avventuroso = arcaico sfortunato || mal della ferola = veterinaria intossicazione di bovini e ovini con manifestazioni emorragiche, dovuta all'ingestione della parte aerea della pianta; è detta anche ferulosi || mal tolletto = arcaico mal tolto, cosa rubata, preda, ruberia figli, nipoti e frati, rendete il mal tolletto [I. da Todi] | di mal tolletto vuo' far buon lavoro [Dante] || male avvezzo = educato male || morbo coitale o mal del coito = veterinaria tripanosomiasi degli equini, detta anche durina e sifilide equina || parlare male di qualcosa o di qualcuno = esprimere giudizi negativi su qualcosa o su qualcuno, rilevarne i difetti o le mancanze, fare della maldicenza sul suo conto || parlare bene, male (assoluto) = parlare pronunciando con chiarezza o meno le parole || passarsela male = essere in ristrette condizioni economiche, vivere con molte preoccupazioni || restarci male = rimanerci male || star bene o male = di persona: avere buona o cattiva salute (anche in senso figurato) oggi sto bene | sono stato male per una settimana | di persona: essere in buone o cattive condizioni economiche è gente che sta molto bene | di cosa: attagliarsi, essere adatto, armonizzarsi o no questo vestito ti sta bene | quelle scarpe ti stanno male | il vino bianco sta bene col pesce | questa gonna ti sta bene | stai bene vestita così | quel quadro non sta bene su quel muro| nel sugo ci sta bene un po' di cipolla | di atteggiamento: convenire, essere opportuno, addirsi, confarsi non sta bene leggere a tavola | non sta bene ascoltare i discorsi altrui | sta male sparlare degli assenti | non sta bene sbadigliare in pubblico | sta male mettersi le dita nel naso || stare bene o male a? = averne abbastanza, in abbondanza o essere, non averne a sufficienza stare bene a quattrini | come stiamo a benzina? | stare male a denari || stato di male asmatico = medicina la condizione caratterizzata dalla persistenza prolungata del quadro clinico dell'asma bronchiale che ha perduto il suo tipico carattere accessionale || stato di male epilettico = medicina la condizione rappresentata dal succedersi di manifestazioni accessionali a ritmo più o meno subentrante, senza ripristino della coscienza nei periodi di intervallo tra le varie crisi || essere bene o mal visto = essere in grazia o in odio || quei due li vedo male = prevedo brutte cose per loro || veder bene, male qualcuno o qualcosa = considerare, giudicare favorevolmente o sfavorevolmente qualcuno o qualcosa | prevedere il buono o cattivo esito di un evento || vedere, vederci poco, male, o poco e male = non distinguere bene le cose || male affetto = arcaico malvoluto || mal del colletto = botanica malattia delle piante dovuta a un fungo che determina disseccamento delle piantine nei semenzai di alcune specie forestali || mal creato = male educato, screanzato | letterario destinato alla dannazione || mal dell'esca = botanica in fitopatologia: malattia dei ceppi della vite, e anche di altri alberi, provocata da vari funghi delle Teleforacee e delle Polipodiacee (Fomes fomentarius, Fomes igniarius e altri), detta anche esca della vite e mal dello spacco, che si manifesta con spaccature longitudinali nel ceppo e annerimento del legno che si trasforma in una massa molle che ricorda l'esca usata per accendere il fuoco || un male, un vizio ormai incarognito = un male, un vizio radicato intimamente, cronico || male inteso = inteso, interpretato in modo non corretto | arcaico di un'opera d'arte: eseguito con negligenza; a volte anche in grafia unita malinteso || manco male! = letterario familiare per fortuna!, meno male!, per rallegrarsi di cosa che poteva andare peggio || essere messo male = essere malridotto | letterario essere malriposto io ho la prova che la sua fiducia era messa male [Svevo] || mal parato = non ben disposto | mal preparato, non pronto | ridotto a mal partito veggendosi mal parato e che la sua gelosia l'aveva mal condotto, … tanto procacciò, che egli con buona pace riebbe la donna a casa sua [Boccaccio] || male affetto = arcaico malvoluto || mal del colletto = botanica malattia delle piante dovuta a un fungo che determina disseccamento delle piantine nei semenzai di alcune specie forestali || mal creato = male educato, screanzato | letterario destinato alla dannazione || mal rossino = medicina veterinaria malattia infettiva che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum), che si propaga con alimenti inquinati, feci e secrezioni infette, e può trasmettersi anche all'uomo, manifestandosi con febbre, depressione nervosa, anoressia e successiva comparsa di macchie rosse sulla pelle || mal del rotolo = falegnameria difetto dei legnami, noto anche come cipollatura perché il legname appare come una falda arrotolata || mal dello sclerozio = botanica malattia delle piante provocata da funghi che producono sclerosi || mal del sito = veterinaria popolare denominazione popolare della agalassia contagiosa, malattia che colpisce capre e pecore; è detto anche asciuttarella e stornarella || male accetto = sgradito || portare male gli anni = dimostrare più anni rispetto alla propria età || portare male, sfortuna, scalogna, iella, disgrazia = influenzare in senso sfavorevole l'andamento di qualcosa versare il sale porta male || mal del segno = zootecnia malattia epidemica del baco da seta, nota anche con i nomi di calcino e moscardina || uscirne male = avere esito cattivo, sfavorevole || male avventurato = arcaico sfortunato || mal, morbo bronzino = medicina il morbo di Addison, che si manifesta con una colorazione scura della pelle, causato da grave ipofunzione delle ghiandole surrenali || mal conciato = malridotto, rovinato || salute mal ferma = cattiva salute || mal gradito o malgradito = sgradito, poco gradito | con valore verbale: accolto con ingratitudine, mal ricompensato Romeo, di cui / fu l'ovra grande e bella mal gradita [Dante] || ti gira male? = sei di cattivo umore? || mal di maggio = veterinaria malattia delle api, consistente in un rigonfiamento dell'addome per accumulo di polline mal digerito; è detta anche capogiro o paralisi delle api || mal noto = arcaico non ben conosciuto una questione ancora mal nota | la mia mal nota e peregrina forma [Marino] || a mal partito = in cattive condizioni essere ridotto a mal partito || male abituato = di persona: maleducato, che ha ricevuto una pessima educazione || male accompagnato = ironico in cattiva compagnia || male accorto o malaccorto = incauto, inavveduto || adoperare bene o male il tempo = fare buono o cattivo uso del tempo a disposizione || essere mal ridotto = essere in pessimo stato, malconcio riguardo a condizioni fisiche, economiche, spirituali; è riferito a persone e a cose || chi tardi arriva male alloggia = chi arriva dopo gli altri si deve accontentare di quel che è avanzato || stato di male asmatico = medicina condizione caratterizzata dalla persistenza prolungata del quadro clinico dell'asma bronchiale che ha perduto il suo tipico carattere accessionale || stato di male epilettico = medicina condizione caratterizzata dal succedersi di manifestazioni accessionali a ritmo più o meno subentrante, senza ripristino della coscienza nei periodi di intervallo tra le varie crisi || suonare bene, male = musica suonare corrispondendo o meno a quanto richiesto dalle regole della musica | grammatica corrispondere alle regole della coerenza logica o sintattica questo periodo suona male | figurato produrre un'impressione o una sensazione soggettiva quelle parole mi sonarono strane || bene, male appaiato = che sta bene o sta male insieme due buoi bene appaiati || se mal non mi appongo = arcaico se ho visto giusto, se non sbaglio, se ho indovinato || abbattersi bene o male = arcaico averne buono o cattivo successo sposando quella donna s'è abbattuto bene || tenersi male in arcione o in arcioni = andare male a cavallo || albero della scienza del bene e del male = religione l'albero del Paradiso Terrestre, da cui Eva colse il pomo nonostante il divieto divino || portare male gli anni = apparire più vecchio di quello che si è || male in arnese = vestito male | figurato in cattive condizioni economiche o fisiche || sentirsi male in arnese = figurato sentirsi in cattiva salute o forma || mal(e) arrivato = letterario malcapitato, disgraziato averesti veduto quello vecchio male arrivato! [Passavanti] | questi mal arrivati aborti della mia specie, i quali non hanno gagliardia né presenza da farsi largo nel mondo [Foscolo] || male articolato = detto di frase, discorso, concetto: che presenta vistose incongruenze logiche e formali || mal d'amore = amore che dà sofferenza || patire di mal d'amore = essere fortemente innamorato, soffrire per un amore ostacolato o non corrisposto || angelo caduto, nero, infernale, cattivo, ribelle, delle tenebre, del male = religione ciascuno degli angeli ribellatisi a Dio e perciò da Lui precipitati all'inferno; demonio, diavolo; Lucifero, Satana noi amendue possiamo uscirci / sanza costrigner de li angeli neri / che vegnan d'esto fondo a dipartirci [Dante] || essere male in assetto = essere mal messo, essere male in arnese || maneggiar bene, male la bacchetta = sapere, non sapere comandare || brutto male = familiare il cancro ha un brutto male § è stato operato di un brutto male § è morto di un brutto male || male auguroso = letterario che è di cattivo augurio; nefasto || avvezzare bene, male = dare buone, cattive abitudini || tu mi avvezzi male = si dice a chi accontenta in tutto o usa troppe cortesie || quel ragazzo s'è avvezzato male = quel ragazzo ha preso cattive abitudini o si è abituato ad aver tutto ciò che desidera || l'avversario d'ogni male = religione per antonomasia Dio || male avvisato = arcaico malaccorto || cadere bene, male = si dice con riferimento alle conseguenze della caduta è caduto male e si è storto una caviglia | abbigliamento di abito: stare bene o male indosso || un male cane = un male fortissimo, tremendo, insopportabile || (mal della) bolla = malattia del pesco, del mandorlo, del pero e del pioppo dovuta a varie specie di funghi Ascomiceti, che ne rende bollose le foglie; è detta anche lebbra || mal caduco = medicina popolare denominazione arcaica e popolare dell'epilessia || fare bene, male i calcoli = azzeccare, sbagliare le previsioni || ragionamento che cammina male = ragionamento che non fila, che manca di svolgimento logico || capitare bene, male = capitare a proposito o a sproposito, avere o no fortuna in una scelta, in un affare e simili o in un'altra determinata occasione abbiamo scelto un piccolo ristorante e siamo capitati bene § quella povera ragazza è capitata male, ha sposato un poco di buono | anche in senso antifrastico son capitato proprio bene!



Proverbi


chi non vuol rendere, fa male a prendere || chi pensa di viver sempre, vive male || chi piglia medicina senza male, consuma l'interesse e il capitale || chi presta, male annesta || chi proibisce il male troppo severamente, insegna ciò che è vietato || chi ride del mal d'altrui, ha il suo dietro l'uscio || chi serve a ufo o male remunerato è miracolo se non falla || chi si marita male, non fa mai carnevale || chi si volsero bene, non si volsero mai male || chi tarda a far penitenza, fa male i fatti suoi || chi tardi arriva, male alloggia || chi ti parla male degli altri, parla agli altri male di te || chi ti vuol male, ti liscia il pelo || chi tristo non è tenuto, se fa mal non è creduto || chi va alla guerra, mangia male e dorme in terra || chi veste il domenicale, o bene bene, o male male || chi vince da prima, male indovina (o perde da sezzo) || chi vive di speranza, male mangia e peggio cena || chi vuol dir mal d'altri, pensi prima di lui || chi vuol lavor mal fatto, lo paghi innanzi tratto || chi vuol male ai suoi non può voler bene agli altri || c'è chi vede male, e vorrebbe veder peggio || ci sono tre specie di ignoranza : sapere niente, sapere male, sapere quello che non vale || compra uno e vendi tre; se fai male, apponlo a me || con lacrime e lamenti, non si cura il mal di denti || con teste d'ariete, mal si compete || consiglio del male, va raro invano || contentarsi di poco, è un boccone mal conosciuto || credenza è morta, il mal pagar l'uccise || da diletto temporale, temer dei qualche gran male || da San Martino a Natale, ogni povero sta male || dal falso bene, viene il vero male || dal mare sale, e dalla donna male || dappoiché i decreti hanno avuto ale, e i soldati valigie, e che i monaci vanno a cavallo, ogni cosa è andata male || del bene e del mal torre, secondo quel che corre || del mal che si teme, di quello si muore || del mal d'altri l'uomo guarisce, e del proprio muore || delizie temporali, portano mille mali || di chi mal fai, di lui non ti fidar mai || di cosa fatta male il ripentir non vale || di due mali, bisogna scegliere il minore || di piacere temporale, temi pure qualche male || di quel che non ti cale, non dir né ben né male || dove non c'è la speranza del bene, non entra la paura del male || due bene, tre meglio, quattro male, e cinque peggio || d'un male, nasce un bene || è conseguenza chiara e naturale, che pensi male degli altri, chi opera male || è male amico, chi a sé è nemico || è male avere il male, ma esser burlato (o beffato) è peggio || è male, giudicare le unghie ai gatti || è meglio esser cieco, che veder male || è meglio essere mezzo appiccato, che male ammogliato || è meglio misurar due volte, che tagliar male || è più facile sposarsi male, che mangiar bene || e si può fare il male a forza, ma non il bene || è un farsi maggior male, il lasciarsi vincere dal male || è un gran male non fare alcun bene || è un gran medico chi conosce il suo male || è, meglio che stia un solo bene, che tutti male || erba cruda, fave cotte, si sta mal tutta la notte || fa' il bene e scordati, fa' il male e pensaci || facciami ben, facciami mal, in cent'anni saremo egual || facendo il male, sperando il bene, il tempo passa e la morte viene || fai del bene e dimenticatene; fai del male e ricordatene || fanno del male i vivi, ma non i morti || fanno meno male i calci di un frate, che le carezze di un cortigiano || far come padre Zappata, che predicava bene e razzolava male || faranno del male i vivi,ma non i morti || fate del bene al villano, dirà che gli fate del male || fra Piolè chiacchiera bene, ma razzola male || gente iraconda, mal si tratta || giovane moglie e carne di maiale a chi non ha buon stomaco fa male || gli spaventi, sono peggio dei mali || grazie alla notte, madre dei pensieri, oggi conosco il mal che ho fatto ieri || ho veduto assai volte, un piccol male non rispettato, divenir mortale || i mali non vanno coperti || i parenti sono come le scarpe: più stretti sono, più male fanno || i più grandi mali, vengono dall'abuso dei più grandi beni || i vecchi stanno male senza calore || il cane in chiesa, fu sempre il mal venuto || il male previsto, è mezza sanità || il bene bisogna cercarlo, il male aspettarlo || il bene è sempre bene, il male è sempre male || il bene non fu mai male, e il male non fu mai bene || il cane in chiesa fu sempre il mal venuto || il consiglio del male, va raro invano || il contentarsi di poco è un boccone mal conosciuto || il mal dei cent'anni vien troppo presto || il mal del traditore ne va col pelo || il mal detto non si cancella, il mal fatto sì || il male che non ha riparo, è bene tenerlo nascosto || il male degli altri non guarisce il nostro || il male del parto è un male smemorato || il male è male a farlo, ma peggio a pubblicarlo || il male è per chi va, chi campa si rifà || il male è presto creduto || il male fa presto a venire e tardi ad andar via || il male ha chi lo comporta, ma il bene non v'è chi lo sopporta || il male non dura, il bene non regna || il male non istà sempre dove si pone (o si posa), se non sopra i gobbi || il male non vien mai tanto tardi, che non sia troppo presto || il male peggiore dei mali è il timore || il male previsto è mezza sanità || il male unisce gli uomini || il male viene a carrate (o a libbre o a palate) e va via a once || il male viene a cavallo e se ne va a piedi || il medico schizzinoso peggiora il male || il piangere puzza ai morti e fa male ai vivi || il pianto non ripara i mali || il poco mangiare e poco parlare non fece mai male || il ricordarsi del male, raddoppia il bene || il sospetto sempre pende al male || in regno senza pace, mal si vive || in un vaso mal lavato, il buon vin presto è guastato || infelice che abbisogni dell'aiuto d'altri per liberarsi dal male o per cercar fortuna || l’allegria è di ogni male il rimedio universale || l’impazienza raddoppia il male || la cattiva occasione di ogni male è cagione || la compagnia del Ponte a Rifredi, pochi e mal d'accordo || la gallina cova male fuori dal suo nido || la lingua non ha osso ma può far male grosso || la morte guarisce tutti i mali || la nebbia di marzo non fa male a nessuno || la nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino || la parola non è mal detta, se non è mal presa || la pazienza digerisce ogni male e per ultimo ingoia la morte || la povertà è il più leggero di tutti i mali || la roba male acquistata non arricchisce || la va male, quando si chiama a soccorso || la valeriana ogni mal risana || la vecchia mal raddotta, sulla sera la piglia la rocca || la vecchiaia è un male desiderato da tutti, la gioventù un bene non conosciuto da alcuno (o nessuno) || la vecchiaia sta male senza fuoco || la virtù stessa, mal applicata, diventa vizio || l'acqua fa male e il vino fa cantare || l'allegria è di ogni male il rimedio universale || l'allegria, ogni mal la caccia via || l'amore è principio del bene e del male || le buone parole acconciano i mali fatti || l'impazienza raddoppia il male || l'ingrato colle bestie si conviene, che non sa se non render mal per bene || l'invidia è sommo male, perchè crepa dell'altrui bene || l'ultimo male è il peggior di tutti || luna piena di Natale, gran siccità e male || l'uomo si giudica male alla cera || mal beata quella scodella, dove sette man rastella || mal che non duole, guarire non puole || mal comune mezzo gaudio || mal consigliare e buona intenzione fan piangere molto || mal cova la gallina fuor del nido || mal delibera chi troppo teme || mal detto non si cancella, il mal fatto sì || mal di parto non parte || mal guadagnato, mal speso || mal non fare e paura non avere || mal pensa chi non contropensa || mal per chi le dà, peggio per chi le riceve || mal può rendere ragion del proprio fallo chi lardo o pesce lascia in guardia al gatto || mal riputar si può, chi non ha il modo || mal senza libertà si gusta il bene || mal si balla se dal cuor non viene || mal si giudica il cavallo dalla sella || mal si porta il fuoco in seno || mal va la barca senza remo || male alla pelle,salute alle budelle || male altrui consiglia, chi per sé non lo piglia || male che non ha riparo, è bene tenerlo nascosto || male che si vuole non duole || male degli altri non guarisce il nostro || male del parto è un male smemorato || male è male a farlo, ma peggio a pubblicarlo || male è per chi va, chi campa si rifà || male è quando il vino diventa padrone dell'uomo || male ha chi lo comporta, ma il bene non v'è chi lo sopporta || male non dura, il bene non regna || male non fare, paura non avere || male non istà sempre dove si pone (o si posa), se non sopra i gobbi || male non vien mai tanto tardi, che non sia troppo presto || male previsto è mezza sanità || male si scherza col cuore afflitto || male si va per il mondo con le tasche vuote || male unisce gli uomini || male viene a carrate (o a libbre) e va via a once || maritare, maritare, suona bene e porta male || meglio è vedova sedere, che essere maritata e male avere || meglio saperne uno bene che trenta male || meglio soli che male accompagnati || meglio tardi e bene, che presto e male || meglio un bene lontano che un male vicino || meno male i calci d'un frate, che le carezze d'un cortigiano || nessuno scrittore scrive male di se stesso || niente facendo s'impara a far male, come facendo male s'impara a far bene || non bisogna piangere, ma rimediare al male || non c'è male senza bene || non c'è nessun male come il bisogno || non dire male degli altri e gli altri non diranno male di te || non è malvagio eguale a quel che si compiace del far male || non far mai bene, non avrai mai male || non fare il male ch'è peccato, non fare il bene ch'è sprecato || non fare male a chi ti può fare peggio || non pensi chi mal opera che al fin poi non si scopra || non restar neutrale di fronte al dolore e al male || non sa che cosa sia il male, chi non ha provato il bene || non si sta mai tanto bene che non si possa star meglio, né tanto male che non si possa star peggio || non ti lagnar di medico e speziale, quando maggior di ogni rimedio è il male || non tutti i mali vengono per nuocere || non tutto il male viene per nuocere || non va mai tanto male che non possa andare peggio || non v'è mal che non finisca, se si soffre con pazienza || non vi sarà gran danno per nessuno, se ha un po' di male e di bene ciascuno || occhio con occhio fa mal riscontro || oggi male, domani bene, piglia il mondo come viene || ogni cane lecca la mola, mal per quel che vi trova || ogni male fresco si sana presto || ogni male ha la sua ricetta || ogni male vien dalla testa || ogni male vuol cagione || ogni male vuol giunta || olio di lucerna, ogni mal governa || pecora mal guardata, da ogni angello è poppata || pena non meritata fa più male || pensa ben per non peccare, pensa mal per non sbagliare || per san Cosimo e Damiano (settembre), ogni male fia lontano || pianto non ripara i mali || piglia il bene quando viene, ed il male quando conviene || pigliar moglie, suona bene e poi sa male || poco mangiare e poco parlare non fecero mai male || proteste e serviziali non fan né bene né male || punire il male è far bene ai buoni || punto pasquale dura poco e comparisce male || quando del ben servir mal si raduna, non si deve incolpar se non fortuna || quando facciam del male, il diavolo ci tenta, quando non facciamo niente, noi tentiamo lui || quando il male preme, ci spaventa il peggio || quando il pagliajo vecchio piglia fuoco, si spenge male || quando il re parte, la città sta male || quando si comincia male, si finisce peggio || quanti vanno alla forca che non n'han né mal né colpa || raddoppia il male, chi contro il mal si sdegna; ne allevia la metà chi si rassegna || ricchezza mal disposta, a povertà s'accosta || ricchezza poco vale a quel che l'usa male || ricordarsi del male raddoppia il bene || rimediare al male nei suoi principi || rimedio a molti mali s'è trovato, tranne all'osso del collo, se è slogato || sacco legato fu mal giudicato || se ari male, peggio mieterai || se febbraio non isferra, marzo mal pensa || se marzo non marzeggia, c'è aprile che ci pensa (o april mal pensa) || si crede più il male del bene || si predica bene e si raccola (o si raspa) male || si predica bene e si razzola male || soffri il male e aspetta il bene || solo allora conosciamo il male e il bene, quando l'uno parte da noi e l'altro viene || spesso il male vien dai reggenti || stare zitti non fece mai male || sulla gioventù non si fece mai male || tanto è il mal che non mi nuoce, quanto il ben che non mi giova || tanto è morir di male, quanto d'amore || tanto, a servir chi non conosce, vale chi serve ben, quanto chi serve male || tigna di vergognoso e mal francese di goloso, non guarì mai || tra mal d'occhio e l'acqua cotta, al padron non gliene tocca || tre cose cacciano l'uomo di casa, il fumo, la casa mal coperta e la ria femmina || tre cose deve l'uomo ricordare ogni giorno: il bene che non ha fatto, il male che ha fatto e il tempo che ha perduto || tu del fornaio a torto ti lamenti; non è nel pane il male, è nei tuoi denti || tutti i cibi in quaresima fan male a chi abusò di tutti in carnevale || tutto il male non vien per nuocere || un male e un frate rade volte soli || un male ignoto si teme doppiamente || un male tira l'altro || un po' per uno non fa male a nessuno || un signor che il tuo ti toglie, mal francese con le doglie, assassin che ti dispoglie, è men mal che l'aver moglie || una volta per uno non fa male a nessuno || vergogna è far male



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maldocchio (s. masch.)
maldomo (agg.)
maldonite (s. femm.)
maldritto (agg.)
male (s. masch.)
male (avv.)
male (int.)
maleato (s. masch.)
Malebranche (sost femm. pl.)
malechita (agg.)
malechita (s. masch. e femm.)
maledetta (s. femm.)


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