mangiàre 
man|già|re
pronuncia: /manˈʤare/
sostantivo maschile

1 l'atto del mangiare, dell'assumere il cibo il malato continua a rifiutare il mangiare e il bere | nel mangiare ci vuol moderazione | essere temperante nel mangiare | essere esigente nel mangiare | è lento nel mangiare | essere svogliato nel mangiare | è delicato nel mangiare | essere schifiltoso nel mangiare

2 ciò che si mangia, cibo; pasto, vivanda preparare il mangiare | dopo il mangiare | un mangiare sano e saporito | un mangiare pesante | il mangiare era buono | prima del mangiare | cucinare il mangiare | prende un fisso mensile, più un'indennità per il mangiare | il mangiare è pronto | spendere poco nel mangiare | preparare il mangiare | portare il mangiare alle galline | un mangiare insipido | dovresti evitare i mangiare troppo pesanti | è pronto il mangiare | un mangiare semplice | il mangiare è in tavola | un mangiare raffinato | un mangiare abbondante | un mangiare ghiotto | ordinare il mangiare | un mangiare ghiotto | un mangiare squisito | un mangiare saporito | gli piace il mangiare semplice | essere abituato a un mangiare semplice e sano | il mangiare era presto [Boccaccio] | a Renzo quel poco mangiare era andato in tanto veleno Manzoni

3 arcaico Convito, pranzo, anche sontuoso, importante fece fare una tazza guarnita d'oro, nella quale a qualche gran convito e ne' solenni mangiare era usato di bere [Betussi]

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE mangiare mangiare, (raro) mangiari
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE mangiare
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE mangiare, (raro) mangiari
FEMMINILE
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verbo transitivo

1 ingerire alimenti solidi o semisolidi masticandoli e deglutendoli, specialmente da parte dell'uomo e degli animali forniti di dentatura, a scopo di sostentamento mangiare leggero | è stato tre giorni senza mangiare | mangiare pane e formaggio | fare da mangiare | preparare da mangiare | mangiare la minestra | mangiare pesce | il medico mi ha proibito di mangiare fritti | mangiare a casa | mangiare carne | mangiare per vivere | mangi poca verdura | non avere da mangiare | mangiare verdura | mangiare di magro | si fermò a mangiare una fetta di cocomero | questa carne è dura, non riesco a mangiarla | mangiare l'erba | mangiare un pollo | gli piace molto mangiare e bere | | mangiare un frutto | vivere per mangiare | abbiamo mangiato una torta squisita | roba da mangiare | mangiare frutta | mangiare in bianco | è costretto a mangiare in bianco | è ora di mangiare | gli spaghetti li mangio al dente

2 (assoluto) consumare cibo ho bisogno di mangiare spesso | oggi non ho voglia di mangiare | mangiare di mala voglia | mangia sempre con avidità | mangiare a quattro palmenti | mangiare adagio | mangiare di gusto | mangiare in fretta | è un bambino che mangia poco | mangiare ingordamente | mangiare a crepapelle | mangiare con appetito | mangiare per quattro | mangiare come un porco | stasera non ho voglia di mangiare | a pranzo, ho mangiato soltanto un po' di verdura | mangiare lautamente | mangiare parcamente | mangiare modestamente | mangiare svogliatamente | mangiare con le mani | mangiare con la forchetta

3 (assoluto) consumare un pasto ti fermi a mangiare con noi? | mangiare un boccone | andiamo a mangiare! | mangiare alla carta | ti abbiamo aspettato per mangiare | vado a casa a mangiare | mangiare a prezzo fisso | partiremo appena mangiato | mangiamo sempre verso l'una | mangiare al ristorante trattoria | hai già mangiato? | mangiare in trattoria | noi mangiamo sempre insieme | stasera mangio fuori

4 utilizzare abitualmente come cibo gli italiani mangiano anche le rane | io mangio carne e verdura | gli italiani mangiano pasta | il lattante mangia solo omogeneizzati | i cinesi mangiano riso | i francesi mangiano le lumache | mio figlio mangerebbe sempre e soltanto pastasciutta | alcuni popoli mangiano carne cruda | le pecore mangiano l'erba | il pesce grande mangia il pesce piccolo | frutti che si mangiano crudi o cotti | verdura che si mangia fresca o grigliata | il sedano si mangia condito con olio e sale | l'aragosta si mangia lessa con maionese

5 consumare una vivanda, un alimento preparato in un dato modo mangiare la selvaggina alla cacciatora | mangiare le ostriche crude | mangiare la pasta scotta | mangiare gli spaghetti al dente | mangiare la carne ben cotta | mangiare la pasta alla norma

6 rosicchiare, rodere i topi hanno mangiato i fili della corrente | le tarme hanno mangiato il mio golf | mangiare il cappuccio della penna | il tarlo mangia il legno

7 familiare di insetti: pungere, morsicare in più punti le zanzare mi hanno mangiato | mangiato dalle zanzare | se lo mangiano le pulci

8 per estensione corrodere, erodere, intaccare (anche in senso figurato) l'erosione mangia le montagne | la ruggine ha mangiato la cancellata | un vecchio cancello mangiato dalla ruggine | la ruggine mangia i metalli | la corrente sta mangiando gli argini del fiume | il mare mangia poco a poco la scogliera | la ruggine mangia il ferro | la ruggine sta mangiando l'inferriata | la rabbia mi mangia | il fiume ha mangiato la riva | la polvere ha mangiato il colore dell'abito | una serratura tutta mangiata dalla ruggine | il mare mangia la costa | la febbre lo mangia | l'ira lo mangia | le gelosie lo mangiano | l'acido ha mangiato il tessuto

9 per estensione di motore e simili: consumare carburante o lubrificante o energia è un apparecchio che mangia molta corrente | un motore che mangia troppo olio | una macchina che mangia molta benzina | è una caldaia che mangia troppo carbone

10 figurato consumare completamente, specialmente con un uso malaccorto, dissipare, dilapidare si è mangiato una fortuna al tavolo da gioco | l'inflazione mangia i nostri risparmi | si sono mangiati il patrimonio | si è mangiata tutta l'eredità in pochi mesi | ha mangiato in breve tempo tutta la dote della moglie

11 guadagnare in maniera illecita, ricavare profitto disonestamente, specialmente ai danni della pubblica amministrazione (anche assoluto) sono in troppi a mangiare in quell'appalto | molti assessori hanno mangiato denaro pubblico | in quell'affare mangiano in troppi | sono in troppi a mangiare in quella società | un affare in cui tutti mangiano | sembra che voglia mangiare il mondo intero | gli strozzini gli hanno mangiato ogni suo avere | gli ha già mangiato diversi milioni | con tutti i suoi intrighi trova sempre da mangiare

12 guadagnarsi quanto basta per vivere, specialmente in frasi spregiative alludendo a chi approfitta di altri per non lavorare mangiare alle spalle di qualcuno | mangiare alle spalle del fratello | mangiare alle spalle della moglie | mangiare il pane a ufo | mangiare il pane a tradimento

13 giochi nei giochi di carte, a dama o agli scacchi: guadagnare un pezzo, una carta, sottraendoli all'avversario; nella dama si dice più propriamente soffiare e negli scacchi catturare, prendere mi sono già fatto mangiare la regina | l'asso di briscola mangia tutto | mangiare una dama | mangiare un alfiere | mangiare una pedina | mangiare un pezzo all'avversario

14 soverchiare, sopraffare, schiacciare sotto il peso della propria superiorità fisica, morale o intellettuale quella nullità me la mangio quando voglio | mangiare l'avversario | con poche parole ha mangiato tutti gli avversari

15 aggredire con minacce o rimproveri, trattare malamente se arrivo tardi mio padre mi mangia

16 raro intendersi, conoscere, avere pratica di qualcosa; più comunemente si dice masticare non mangio molta matematica | non mangio molto di filosofia | di latino ne mangia poco

17 gergale nel gergo mafioso: sopprimere, eliminare

18 marineria del mare in tempesta: spazzare via ciò che si trova sul ponte della nave

19 il vento (o il mare) mangia le vele o lo scafo, quando porta via o danneggia parte della velatura o dello scafo

20 figurato omettere una parola, una sillaba, una nota, scrivendo, parlando, suonando, cantando mangiare una lettera | mangiare una sillaba | magiare le parole | mangiare una nota

Indicativo presente:  io mangio, tu mangi
Passato remoto:       io mangiai, tu mangiasti
Participio passato:        mangiato

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mangiàrsi 
man|giàr|si
pronuncia: /manˈʤarsi/
verbo pronominale transitivo

1 con valore intensivo: mangiare mangiarsi una pizza | si è mangiato tutta la frutta | mangiarsi un panino | s'è mangiata tutta la torta

2 rosicchiarsi, rodersi (anche in senso figurato) mangiarsi le unghie | mangiarsi le mani

3 figurato pronunciare male o in modo incompleto parole, sillabe e simili quando parla si mangia le parole

4 saltare, omettere una nota musicale il soprano si è mangiato un la

5 figurato sperperare, dissipare denaro in breve tempo e sconsideratamente in pochi giorni si mangia tutto lo stipendio al gioco

6 sport nel gioco del calcio: fallire, sbagliare una facile segnatura si è mangiato un gol

7 sport nel linguaggio sportivo: superare con estrema facilità mangiarsi l'avversario

Indicativo presente:  io mi mangio, tu ti mangi
Passato remoto:       io mi mangiai, tu ti mangiasti
Participio passato:        mangiatosi/asi/isi/esi

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Locuzioni, modi di dire, esempi


avere da mangiare da bere = avere a sufficienza di che mangiare, bere || mangiar bene = mangiare cibi buoni, sostanziosi, ghiotti, abbondanti || lasciarsi bere lasciarsi mangiare = si dice di bevande o di cibi dei quali si intende esprimere un apprezzamento moderato è un vino che si lascia bere | è una minestra che si lascia mangiare || mangiare cuocere in bianco = mangiare o cuocere senza sughi e spezie, con solo olio o burro, specialmente riferito a vivande solo lessate pasta in bianco | riso in bianco | pesce in bianco || mangiare la pappa la torta la pasta in capo a qualcuno = sovrastare, superare qualcuno in statura | figurato sopraffare qualcuno || a vecchia che mangia pollastrelli gli vien voglia di carne salata = || mangiare alla carta = al ristorante, scegliere ciò che si vuole mangiare dalla lista delle vivande, senza attenersi al menù fisso || ridere mangiare a crepapelle = ridere e mangiare esageratamente e di gusto, a più non posso, oltre misura || rodersi straziarsi mangiarsi il cuore = tormentarsi, angosciarsi || mangiare forte = mangiare molto e con grande appetito || mangiare fuori pasto o fuori dei pasti = mangiare fuori dall'orario normale dei pasti || mangia mangia = lo stesso che mangeria || mordersi mangiarsi o rodersi le mani = figurato si fa o si dice per rabbia, dispetto o pentimento, per sfogare l'ira o per esternare lo sconforto per un'occasione persa || mangiare a pappaceci = arcaico mangiare molto e con grande voracità | figurato arcaico essere credulone || mangiare a macca = regionale nell'uso settentrionale: mangiare a ufo, a sbafo, senza pagare || mangiare o divorare con gli occhi qualcosa o qualcuno = desiderare ardentemente qualcosa o qualcuno che non si può avere || mangiare, mangiarsi le parole = parlare velocemente troncando le parole che si pronunciano || mettere su da mangiare = cominciare a preparare il cibo, specialmente mettere sul fuoco le pentole mettere su l'acqua per la pasta || mangiare, rodere l'aglio = figurato popolare mandar giù qualcosa d'indigesto, di sgradevole, rodersi dentro per dover sopportare in silenzio cose spiacevoli || coprire, mangiare, divorare di baci qualcuno = baciare qualcuno ripetutamente, con effusione, impeto e trasporto || ingoiare bile, mangiare bile = sentire nel profondo ira o astio; arrabbiarsi || mangiare come una formica = figurato mangiare pochissimo || mangiare il loto = letterario dimenticare || mangiare la pappa in capo o in testa a qualcuno = essere molto più alto di qualcuno | essere più furbo, più ingegnoso di qualcuno || mangiare, rodere l'aglio = figurato popolare mandar giù qualcosa d'indigesto, di sgradevole, rodersi dentro per dover sopportare in silenzio cose spiacevoli || coprire, mangiare, divorare di baci qualcuno = baciare qualcuno ripetutamente, con effusione, impeto e trasporto || ingoiare bile, mangiare bile = sentire nel profondo ira o astio; arrabbiarsi || mangiare la torta in capo a qualcuno = figurato superare qualcuno di statura, soverchiarlo per statura, per ingegno o per valore || mangiare a tavola apparecchiata = vivere alle spalle altrui, detto specialmente di chi vive in famiglia senza contribuire alle spese per il proprio mantenimento || mangiare come un lupo = per iperbole mangiare molto e avidamente || bianco mangiare = gastronomia vivanda gelata, composta di latte, farina, mandorle, zucchero || i mangiari = arcaico i conviti || roba, cose da mangiare = cose mangerecce, edibili; cibi, alimenti || da mangiare = commestibile, che può essere mangiato | figurato attraente, grazioso, che ispira tenerezza e affetto un bambino da mangiare || dare da mangiare agli affamati = una delle opere di misericordia || far mangiare la polvere a qualcuno = sopravanzare, vincere qualcuno || mangiare la polvere = venire sopraffatto, sconfitto, battuto, umiliato || preparare, fare da mangiare = preparare, cucinare i cibi || farsi, lasciarsi mangiare il remo = marineria lasciarsi inceppare il remo dalle acque per inesperienza della voga, quando lo si lascia orientare di taglio nell'acqua, in modo che questa lo prenda || guadagnare da mangiare = guadagnare quanto basta per vivere || mangia e bevi = vedi —> mangiaebevi || mangia e dormi = persona molto pigra quel ragazzo è un mangia e dormi || mangia mangia = familiare situazione in cui ciascuno pensa unicamente al proprio tornaconto e a ottenere vantaggi e guadagni personali, anche con mezzi illeciti, senza tener conto del bene pubblico; appropriazione illecita e continuata di denaro; mangeria, ruberia nella quale sono coinvolti in molti || mangia tu che mangio anch'io = frase con cui si allude a disonesti arricchimenti nell'esercizio di funzioni amministrative || mangiare a battiscarpa = volgare mangiare in piedi o con gran fretta || mangiare a quattro ganasce, a quattro palmenti = mangiare molto, con ingordigia, con estrema voracità | figurato arricchirsi con mezzi illeciti a danno di altri o di un bene pubblico || mangiare a prezzo fisso = mangiare secondo una lista prefissata e generalmente senza possibilità o con limitate possibilità di scelta || mangiare a qualcuno la casa e la camicia = non lasciare assolutamente nulla a qualcuno, prendergli tutto, rovinarlo || mangiare al sacco = portarsi cibi da consumare senza ulteriore cottura, in gite, escursioni || mangiare alla carta = mangiare scegliendo dalla lista delle vivande || mangiare alle spalle di qualcuno = farsi mantenere da qualcuno || mangiare per tre, per quattro, a crepapelle = mangiare in gran quantità | figurato || mangiare bile = provare profondo rancore o rabbia || mangiare, mangiarsi con gli occhi = guardare qualcuno o qualcosa con vivo desiderio, amore, avidità o concupiscenza || mangiare con qualcuno = figurato avere grande familiarità con qualcuno || mangiare del suo = campare, mangiare a proprie spese or mangi del suo, se egli n'ha, ché del nostro non mangerà egli oggi [Boccaccio] || mangiare di magro = astenersi dalla carne in certe occasioni secondo i precetti della Chiesa || mangiare il contratto a qualcuno = raro bloccare la carriera di un collaboratore, privandolo di ogni avanzamento nel tempo || mangiare il pane a tradimento, a ufo = farsi mantenere, vivere a spese altrui, detto specialmente di chi riscuote la paga di un ufficio che non compie come dovrebbe || mangiare il pane dello Stato, del governo = avere un impiego statale || mangiare il vento = marineria detto di veliero o imbarcazione a vela sopravento e a breve distanza, che con la propria posizione impedisce a un altro veliero di usufruire del vento || mangiare in bianco = mangiare cibi leggeri e poco conditi evitando salse, condimenti piccanti e simili, per motivi dietetici || mangiare (la pasta, la minestra) in testa a qualcuno = di persona: essere più alto, superare in altezza | figurato essere migliore, più abile, più bravo un qualcosa un atleta che mangia in testa a tutti gli avversari | un tennista che mangia in testa a tutti gli avversari || mangiare la foglia = figurato intuire la verità, accorgersi, specialmente di un inganno, di un sotterfugio, di un tranello, dei propositi segreti di qualcuno, capire come stanno realmente le cose || mangiare, mangiarsi la via = camminare rapidamente e percorrere la propria strada in breve tempo || mangiare leggero = mangiare, poco e cibi facilmente digeribili || mangiare merda = volgare subire umiliazioni e dispiaceri, patire soprusi e ingiustizie || mangiare pan pentito = arcaico pentirsi di qualcosa || mangiare pane e cipolla = mangiare poco e male | per estensione essere ridotto in miseria || mangiare pane e volpe = gergale essere un furbo di tre cotte || mangiare per vivere = arrangiare il necessario, essere parco || mangiare un boccone = consumare un pasto frugale e veloce || mangiarsi, mangiare un patrimonio e simili = consumare un patrimonio, sperperarlo specialmente in gozzoviglie || mangiare qualcuno dai/di baci = baciare e ribaciare qualcuno più volte con effusione per grande affetto || mangiarsi, mangiare (vivo) qualcuno = aggredire, rimproverare qualcuno in modo violento e aspro, con parole minacciose se scopre cosa ho fatto, mi mangia vivo | se non la pianta me lo mangio vivo | gli si volse contro che sembrava volesse mangiarlo || mangiare veleno = masticare amaro || mangiarsi il cuore, il fegato = rodersi, tormentarsi per ira, astio e simili || mangiarsi il grano o il fieno in erba = figurato spendere il denaro ancor prima di averlo ricevuto || mangiarsi in insalata = scherzoso superare, battere di gran lunga si mangia in insalata tutti i suoi colleghi || mangiarsi in un boccone = familiare surclassare per forza, abilità ecc. mangiarsi gli avversari in un boccone || mangiarsi, rimangiarsi la parola data = non mantenere una promessa, ritirarsi da un impegno preso || mordersi, mangiarsi le mani = figurato rammaricarsi, pentirsi amaramente di cosa fatta, specialmente per essersi lasciati sfuggire un'occasione s'è mangiato le mani per aver rifiutato quell'offerta || mangiarsi le parole, una sillaba, una lettera = parlare in fretta non pronunciando, o pronunciando non chiaramente male, parole, sillabe, lettere || mangiarsi le unghie = avere il vizio di rosicchiare, di mordicchiare le unghie per vizio, specialmente in momenti di particolare tensione || mangiarsi un pallone, un gol = sport nel calcio: sbagliare una facile segnatura || mangiarsi una nota = musica nell'esecuzione musicale: omettere, saltare una nota || non aver da mangiare = essere poverissimo, non avere di che sfamarsi || non ti mangio mica! = non aver paura, non ti faccio niente di male || vivere per mangiare = essere sempre affamato, ingordo, goloso || non mangiare mai fuori pasto = limitarsi a mangiare nei pasti principali || mangiare a quattro palmenti, a quattro ganasce = mangiare moltissimo || aver mangiato il manico di una/della scopa = camminare rigido, impettito, con un contegno altezzoso || mangiare, andare a tavola apparecchiata = si dice di chi vive in famiglia senza contribuire alle spese || fare l'arte di Michelaccio (mangiare, bere e andare a spasso) = essere un perdigiorno, un fannullone || mangiare asciutto = fare uno spuntino a base di pane e cibi freddi anziché fare un pasto normale || mangiare, ingozzarsi come un animale = mangiare voracemente e in modo disgustoso || mangiarsi, rodersi l'anima = figurato arrabbiarsi internamente, crucciarsi profondamente || mangiare, dormire da cani = figurato mangiare, dormire molto male || mangiarsi la battuta = teatro omettere la battuta recitando || mangiare, prendere, mandar giù un boccone = figurato mangiare poco o in fretta; fare un pasto frugale o veloce || ingoiare, mangiare (tutto) in un boccone = figurato mangiare, ingoiare ogni cosa in un attimo, avidamente || mangiarsi qualcuno in un boccone = figurato annientare qualcuno con la propria superiorità di forze o di merito, sconfiggerlo con facilità, stravincerlo, surclassarlo || mangiare come un bufalo = scherzoso mangiare moltissimo in maniera eccezionale || mangiare come un bue = mangiare moltissimo



Proverbi


chi pecora si fa , lupo se lo mangia || chi pianta datteri, non ne mangia || chi si fa pecora, il lupo se lo mangia || chi si fida nel lotto, non mangia di cotto || chi si mette tra la semola, gli asini se lo mangiano || chi si vergogna di lavorare, abbia vergogna di mangiare || chi sparagna, vien la gatta e glielo magna || chi spende e spande, né misura serba, mangia il fieno sul prato e il grano in erba || chi tutto mangia, tutto caca || chi va alla guerra, mangia male e dorme in terra || chi vive di speranza, male mangia e peggio cena || chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto || col grazie non si mangia || col solo grazie, non si mangia || con la nobiltà, non si mangia || con la scusa del figliuolo, la mamma si mangia l'uovo || corvo piange la pecora e poi la mangia || da quattro cose l’uomo si fa capire: dal parlare, mangiare, bere e vestire || debito mangia giorno e notte || del prossimo anno chi l'entrata intacca, mangia il vitello in corpo della vacca || Dio non mangia né beve, ma giudica ciò che vede || dodici galline e un gallo, mangiano come un cavallo || è meglio mangiare quanto s'ha, che dire quanto si sa || è meglio stare al bosco e mangiar pignoli, che stare in castello con gli Spagnoli || è più facile sposarsi male, che mangiar bene || ecco il rimedio per l'ipocondria: mangiare e bere in conpagnia || far come gli antichi, che mangiavan le cocce e buttavano i fichi || fare l'arte di Michelaccio: mangiare, bere e andare a spasso || fintanto che la bocca mangia e il culo rende, accidenti alle medicine e a chi le vende || fiorentino mangia sì poco e sì pulito, che sempre si conserva l'appetito || frati osservanti risparmiano il suo e mangiano quel degli altri || gallinetta che va per cà, o la becca o l'ha beccà : se la non becca a desco, l'ha mangiato di fresco || gente assai, fanno assai, ma mangian troppo, (o grande schiamazzo e lavoro mai) || gli Spagnoli s'accordano a bravare, i Francesi a gridare, gli Inglesi a mangiare, i Tedeschi a sbevazzare e gli Italiani a pisciare || guai e maccheroni si mangiano caldi || i figli dei gatti mangiano i topi || i magri mangiano più dei grassi || i pesci grossi mangiano i piccini (o quelli piccoli) || i poveri cercano il mangiare per lo stomaco, ed i ricchi lo stomaco per il cibo || i prìncipi sono come i contadini, ogni anno ingrassano un porco e poi se lo mangiano || i santi non mangiano || il bue mangia il fieno, perché si ricorda che è stato erba || il corvo piange la pecora e poi la mangia || il debito mangia giorno e notte || il dentista mangia coi denti degli altri || il Fiorentino mangia sì poco e sì pulito, che sempre si conserva l'appetito || il freddo, il gatto non lo mangia || il lupo mangerà chi pecora si fa || il lupo mangia ogni carne, e lecca la sua || il mangiare insegna bere || il ministro di Sicilia rode, quel di Napoli mangia, e quel di Milano divora || il pesce grosso mangia il minuto || il pesce va mangiato quando è fresco || il poco mangiare e poco parlare non fece mai male || il porco vuol mangiare sporco e dormire pulito || il prete dove canta, vi mangia || il sospetto mangia col diavolo nel medesimo piatto || il tedesco è tranquillo sol che abbia patate da mangiare e tabacco da fumare || in capo all'anno mangia più il morto che il sano || la bellezza non si mangia (o non si mette in tavola) || la gatta vorrebbe mangiar pesci ma non pescare || la giustizia catalana, mangia la pecora e la lana || la madre mangia, e la figlia si gratta || la ruggine mangia il ferro || l'aiuto mangia tutto || l'altissimo di sopra ne manda la tempesta, l'altissimo di sotto ne mangia quel che resta, e in mezzo a due altissimi restiamo poverissimi || l'asino che ha fame mangia ogni strame || le nazioni smaltiscono diversamente il dolore : il Tedesco lo beve, il Francese lo mangia, lo Spagnolo lo piange, e l'italiano lo dorme || l'inverno mangia la primavera e l'estate l'autunno || l'invidia non può mangiar nulla, fuorchè il cuore || l'ora del desinare, pei ricchi quand'hanno appetito, pei poveri, quand'hanno da mangiare || lupo affamato mangia pan muffato || lupo mangia ogni carne, e lecca la sua || lupo non mangia lupo || l'usura mangia intorno a sé come un cancro || mangia a modo tuo e vesti a mo' degli altri || mangia da sano e bevi da ammalato || mangia erba e minestra e vivi indipendente || mangia sano e vivi da malato || meglio un marito vecchio e a tavola mangiare,che un marito giovane e a tavola digiunare || melensa è quella mano che non mangia a spese del villano || meno siamo a tavola, e più si mangia || ministro di Sicilia rode, quel di Napoli mangia, e quel di milano divora || non è amico mio quel che risparmia il suo e mangia il mio || non è buono mangiar ciliegie coi signori || o Franza o Spagna, basta che se magna || o mangiar questa minestra o saltar questa finestra || pane e noci mangiar da sposi, noci e pane mangiar da cane || pecore contate (o conte), il lupo se le mangia || per la pecora è lo stesso che la mangi il lupo o che la scanni il beccaio || pesce grosso mangia il minuto || poco mangiare e poco parlare non fecero mai male || porco vuol mangiare sporco e dormire pulito || povera quella bocca che mangia con la rocca || prima di conoscere bene un amico conviene mangiare molto sale con lui || prima di giudicare una persona ci devi mangiare assieme || prima di scegliere l'amico bisogna averci mangiato il sale sett'anni || quando bisogna mangiare con le lacrime, nulla ha un buon sapore || quando cadono i maccheroni in bocca tutti li sanno mangiare || quando è chiara la marina, mangia, bevi e sta in cucina (piove) || quando è chiara la montagna, mangia, bevi e va in campagna (non piove) || quando è seren, ma la montagna è scura, non ti fidar, che non è sicura; quando è chiara la montagna, mangia, bevi e va' in campagna || quando il lupo mangia il compagno, creder si dee sterile la compagna || quando la serva si mangia l'arrosto, il gatto si prende la colpa || quando vedi la nespola e tu piangi, ch'ell'è l'ultima frutta che tu mangi || quel che mangia e non riposa, non fa bene alcuna cosa || quel che si dona, luce; quel che si mangia, pute || quello che si mangia per sei giorni, il settimo stufa || quello che si porta in tavola deve essere mangiato || roba che mangia non si perde || se il serpente non mangiasse del serpente, non si farebbe drago || se mangi, bevi e il culo rende, a quel paese le medicine e chi le vende || se non viene ai trenta, il pastor l'ha mangiato con la polenta, se non viene ai venti, egli è perso fra i formenti || si mangia per vivere, non si vive per mangiare || si può amar la salsa verde, senza mangiar le biade in erba || stai certo che il voler troppo sapere è come il mangiar troppo, o il troppo bere || tal susina mangia il padre che allega i denti al figliuolo || tal ti fa il bellin bellino che ti mangerebbe il core || tanto mangia il povero quanto il ricco || terra sei, dalla terra mangi e terra diverrai || trista quella casa che mangia quanto ha || tristo è quel villano che dà il mangiare ai cani || uccelin che mette coda vuol mangiare in ogni ora || chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto

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mangiapolenta (s. masch. e femm.)
mangiapopoli (s. masch.)
mangiapopolo (s. masch.)
mangiapreti (s. masch. e femm.)
mangiaragni (s. masch.)
mangiare (s. masch.)
mangiare (v. trans.)
mangiarsi (v. pron. trans.)
mangiaretto (s. masch.)
mangiarino (s. masch.)
mangiarospi (s. masch.)
mangiasapone (s. masch. e femm.)
mangiasego (s. masch.)
mangiasoldi (agg. e s. masch. e femm.)
mangiaspaghetti (s. masch. e femm.)
mangiata (s. femm.)
mangiativo (agg.)
mangiato (part. pass.)
mangiatoia (s. femm.)
mangiatore (s. masch.)


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