recepìre 
re|ce|pì|re
pronuncia: /reʧeˈpire/
verbo transitivo

1 accogliere, far propri pensieri, idee, proposte altrui e simili recepire la volontà della maggioranza | il governo ha recepito le istanze dei sindacati | recepire dei princìpi | il governo ha recepito le istanze popolari | il preside ha recepito le richieste degli studenti | Leopardi recepì la filosofia dell'Illuminismo

2 diritto accogliere fra le norme del proprio ordinamento giuridico norme proprie di altri ordinamenti la Costituzione italiana ha recepito i Patti Lateranensi | il diritto germanico medievale recepì molti principi del diritto romano | il Parlamento ha recepito le direttive dell'Unione Europea

3 cogliere, rendersi conto, comprendere hai recepito il senso delle sue parole? | recepire una situazione

Indicativo presente:  io recepisco, tu recepisci
Passato remoto:       io recepii, tu recepisti
Participio passato:        recepito

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recentissime (s. femm.)
recenziore (agg.)
recenziorità (s. femm.)
recepere (v. trans.)
recepimento (s. masch.)
recepire (v. trans.)
recepito (part. pass.)
reception (s. femm.)
receptionist (s. masch. e femm.)
receptum (s. masch.)
receptus (s. masch.)
recere (v. trans.)
recessione (s. femm.)
recessività (s. femm.)
recessivo (agg.)
recesso (part. pass.)
recesso (s. masch.)
recettacolo (s. masch.)


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