sfuggìre 
sfug|gì|re
pronuncia: /sfudˈʤire/
verbo transitivo e intransitivo

1 sottrarsi a qualcosa o a qualcuno

2 uscire inavvertitamente; passare inosservato

3 evitare, scansare

Indicativo presente:  io sfuggo, tu sfuggi
Passato remoto:       io sfuggii, tu sfuggisti
Participio passato:        sfuggito/a/i/e

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Locuzioni, modi di dire, esempi


lasciarsi uscire scappare sfuggire qualcosa di bocca = dire ciò che non si sarebbe dovuto dire || lasciarsi sfuggire di mano qualcosa = perdere qualcosa, specialmente per trascuratezza || scappare sfuggire di mano = sfuggire al controllo, detto di situazione



Proverbi


chi sfugge la mola, scansa la farina || ciò che lasci sfuggir oggi, non lo raggiungerai domani || molti sfuggono alla pena, ma non ai rimorsi della coscienza || semplice è quel sorcio che narra al gatto come sfuggì alla volpe || tieni la bocca chiusa, se non vuoi che ti sfugga l'oro di bocca




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sfuggiasco (s. masch.)
sfuggicare (v. intr.)
sfuggicato (part. pass.)
sfuggichio (s. masch.)
sfuggimento (s. masch.)
sfuggire (v. trans e intr.)
sfuggita (s. femm.)
sfuggito (part. pass.)
sfulminare (v. intr.)
sfulminato (part. pass.)
sfumacchiare (v. intr.)
sfumacchiato (part. pass.)
sfumamento (s. masch.)
sfumante (part. pres.)
sfumare (v. trans e intr.)
sfumato (part. pass.)
sfumato (s. masch.)
sfumato (avv.)
sfumato (s. masch.)


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