L'infinito come sostantivo
641. L'INFINITO COME SOSTANTIVO ha senso neutro, cioè indica l'azione in un modo astratto e indeterminato, ma differisce dal vero sostantivo verbale corrispondente, inquantochè conserva la forza di azione.

642. In questa guisa differiscono fra loro il sentire, il sentimento; l'ardere, l'ardore; l'incominciare, l'incominciamento; l'aspirare, l'aspirazione; l'aspettare, l'aspettazione; il lamentare, il lamento; l'avvicinarsi, l'avvicinamento; il variare, la variazione; il muovere, il movimento; il battere, il battito e simili, dove si vede che l'infinito esprime cosa di sua natura momentanea ed in atto, mentre il sostantivo corrispondente ritrae invece cosa continua ed abituale; l'infinito esprime la cosa in azione, il nome la cosa come ferma e stabile.

643. Tu proverai siccome sa di sale Lo pane altrui, e com'è duro calle Lo scendere e'l salir per l'altrui scale. Dante. - Qui non poteva dirsi la salita e la scesa, perchè avrebbero significato un'idea tutta diversa, e d'altra parte mancavano i sostantivi verbali corrispondenti. Il mordere era nulla Verso il graffiar (morso e graffio non avrebber detto lo stesso, e mordimento e graffiamento mancano nell'uso). Dante. - Pudica in faccia e nell'andare onesta. Dante. - Qui potea dirsi, quasi collo stesso senso, nel portamento.

644. Spesso, massimamente nel verso, si uniscono in una stessa locuzione sostantivi con infiniti sostantivati. Un gran desio di bere (di bevanda) e di riposo. Ariosto. - Nelle conversazioni, ne' servidori, nel cavalcare fu sempre simile a qualunque modesto cittadino. Machiavelli.

Proprietà dell'infinito
645. L'infinito sostantivato riveste le proprietà del sostantivo medesimo; può quindi tenere nella proposizione tutte le parti che spettano al sostantivo, e può costruirsi cogli articoli, cogli aggettivi, coi pronomi. Un bel morir tutta la vita onora. Petrarca. - Il cuore di dentro faceva un gran battere. Manzoni. - Non è raro il trovar degli uomini che si lamentino ecc. Manzoni.

646. Io sono dell'andar certo, e del tornare, per mille casi che possono sopravvenire, niuna certezza ho. Boccaccio. - Buona femmina, tu se' assai sollecita a questo tuo dimandare. Boccaccio. - Vola dinanzi al lento correr mio. Petrarca. - Chi ha fatto l'uso allo studiare, al navigare, al sonare, al cavalcare, al dipingere, allo schermire, trova in ciò col tempo maggior la facilità. Segneri.