Il gerundio come complemento
750. IL GERUNDIO COME COMPLEMENTO determina un verbo e fa le veci d'una frase avverbiale, p. es. venire correndo (a corsa), insegnando (coll'insegnare) s'impara. C'intenderemo meglio parlando che scrivendo (a voce che per iscritto). - Ambo (ambedue) i vestigi suoi cerchiam piangendo (con pianto). Casa. - Rammentate ai vostri che vincendo a Benevento (col vincere) ricuperano la desiata patria. Guerrazzi. - Ritornò su nuotando (a nuoto). Boccaccio.

751. Come complemento del verbo mandare è molto frequente negli antichi, ma raro nell'uso moderno: Al re Guglielmo mandò significando (a significare) ciò che fare intendeva. Boccaccio. - Mandolla pregando (a pregare) che le dovesse piacere di venire. Boccaccio.

752. Come predicato ai verbi stare, andare, venire ecc. (Vedi addietro, cap. XVI, § 22 24).
Il gerundio come complemento avverbiale era anticamente costruito con la preposizione in. - Io comincerò da .... quello che si convenga fare, per potere in comunicando ed in usando colle genti, essere accostumato e piacevole, e di bella maniera. Casa. - Disse, e il caso in narrando aggrava molto. Tasso.

Il gerundio come proposizione implicita
753. COME PROPOSIZIONE IMPLICITA il gerundio semplice o composto denota le circostanze, date le quali o per le quali si compie l'azione principale. In questi casi il gerundio semplice sostituisce il participio presente, che adopravano le lingue antiche (vedi capitolo precedente § 2).

754. Il gerundio composto invece può venir sostituito dal participio assoluto, sopprimendo l'ausiliare del gerundio stesso (vedi cap. precedente, § 12). La donna vedendolo (che lo vedeva) così attentamente leggere, tacitamente ciò considerando (mentre considerava) n'era molto lieta, sperando (perchè sperava) che gli gioverebbe a edificazione della sua mente. Belcari.

755. Gli uomini compiacendosi insaziabilmente di riguardare e di considerare il cielo e la terra, maravigliandosene sopra modo e riputando l'uno e l'altra bellissimi .... pascendosi oltre a ciò di lietissime speranze, e traendo da ciascun sentimento della loro vita incredibili diletti, crescevano con molto contento e con poco meno che opinione di felicità (qui i gerundii danno la ragione della contentezza degli uomini, e si potrebbero risolvere o con proposiz. relative «che si compiacevano ecc.» o con proposizioni causali «poichè si compiacevano ecc.»). Leopardi.