559. Il principe parlò delle distinzioni, di cui (Gertrude) godrebbe nel monastero e nel paese; che là sarebbe come una principessa ecc. Manzoni. – Le parlò delle visite che avrebbe ricevute. Manzoni. – Un certo servo portò nuova che il padrone, pochi giorni avanti la vendemmia, visiterebbe la villa. Caro. – Venne a riferire che il Cardinale Federigo .... ci starebbe tutto quel giorno. Manzoni.

560. Si usa regolarmente il condizionale passato, quando vuolsi indicare che la cosa sperata, desiderata o credutasi nel passato, non ha avuto effetto. Io speravo che oggi si sarebbe stati allegri insieme (Renzo accenna un fatto che sarebbe dovuto accadere, mentre parlava). Manzoni. – Nessuno si può immaginare dove sarebbe arrivato, se fosse stato sempre stella strada retta (si parla di cosa che non è accaduta). Manzoni.

Congiuntivo
561. I tempi del congiuntivo da usarsi nella prop. subordinata variano secondo i tempi e i modi usati in quella da cui dipende.

562. Se il congiuntivo dipende da un presente, da un futuro e talora anche da un passato prossimo (tempo che di sua natura tiene stretta relazione col presente) dell’indicativo o imperativo, o dal presente o passato del congiuntivo, deve stare in presente o in passato. – Se invece dipende da un imperfetto, da un passato remoto, da un trapassato pross. e remoto, ed anche talora da un passato prossimo dell’indicativo, o da un imperfetto o trapassato del congiuntivo, o da un condizionale, deve stare o in imperfetto o in trapassato.

563. Esempii. I. Non veggo come mi possa riconciliar con esse. Caro. – Bisogna che se ne metta l’animo in pace. Caro. – Mi sono raccomandato a Dio che mi soccorra della sua grazia. Caro. – Cristo benedetto m’ha messo in cuore che io vi dica liberamente come il fatto sta. Caro. – Conviene ch’egli stesso abbia vedute e misurate le sue possessioni. Tasso. – Ha voluto Cristo che domandiamo del continuo le grazie all’Eterno Padre. Segneri.

564. Se però il fatto, di cui si parla nel presente, si riguarda come passato da molto tempo, e indipendente dal presente stesso, può usarsi l’impf. del congiuntivo. A me pare che i miei errori fossero degni di perdono. Tasso. – Non pare a te che gli antichi vivessero più di noi? Leopardi.