Un complemento misconosciuto

Abbiamo notato che — se non cadiamo in errore — le tradizionali grammatiche non trattano un complemento, anzi lo misconoscono: il complemento di aggiunzione (l’opposto è quello di esclusione, questo sì, riconosciuto).

Questo complemento, dunque, indica — come dice lo stesso nome — in aggiunta od oltre chi o che cosa si svolge l’azione espressa dal predicato verbale. Si può riconoscere facilmente perché risponde alle domande sottintese « in aggiunta a chi? », « al di fuori di che? » e simili.

È introdotto non da preposizioni ma da locuzioni del tipo oltre, oltre a , fuori del. Qualche esempio renderà, forse, tutto più chiaro: sono venuti in molti oltre agli invitati ; il fanciullo, finalmente, è stato dichiarato fuori pericolo (di morte); la fanciulla, è incredibile, ha mostrato una forza fuori del normale. Il complemento in oggetto può essere costituito anche da un sostantivo o da un pronome.

Ricapitolando e semplificando. Il complemento di aggiunzione (che fa parte della schiera di quelli indiretti) indica la persona o la cosa che si aggiunge a quanto già espresso nella proposizione.

10-04-2017 — Autore: Fausto Raso