arrazzàre 
ar|raz|zà|re
pronuncia: /arradˈdzare/
verbo intransitivo

1 (ESSERE) raro prendere fuoco, ardere come un razzo un sole che arrazza

2 (ESSERE) per estensione raro brillare, sfolgorare, rifulgere

3 (ESSERE) per estensione raro arrossare, arrossarsi

Indicativo presente:  io arrazzo, tu arrazzi
Passato remoto:       io arrazzai, tu arrazzasti
Participio passato:        arrazzato/a/i/e

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verbo transitivo

1 letterario accendere, incendiare, far esplodere come un razzo la rossa fumea / bassa che arrazza il lido [Caproni]

2 figurato regionale volgare nell'uso romanesco: eccitare sessualmente

Indicativo presente:  io arrazzo, tu arrazzi
Passato remoto:       io arrazzai, tu arrazzasti
Participio passato:        arrazzato/a/i/e

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arrazzàrsi 
ar|raz|zàr|si
pronuncia: /arradˈdzarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 raro prendere fuoco, ardere come un razzo

2 letterario farsi di fuoco, arrossarsi

3 per estensione raro brillare, sfolgorare, rifulgere

4 figurato regionale volgare nell'uso romanesco: eccitarsi sessualmente

Indicativo presente:  io mi arrazzo, tu ti arrazzi
Passato remoto:       io mi arrazzai, tu ti arrazzasti
Participio passato:        arrazzatosi/asi/isi/esi

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arrapparsi (v. pron. intr.)
arrappatore (s. masch.)
arraspare (v. trans.)
array (s. masch.)
arrazzante (part. pres.)
arrazzare (v. intr.)
arrazzare (v. trans.)
arrazzarsi (v. pron. intr.)
arrazzato (part. pass.)
arrecare (v. trans.)
arrecarsi (v. pron. intr.)
arrecato (part. pass.)
arrecatore (agg. e s. masc.)
arredamento (s. masch.)
arredare (v. trans.)
arredato (part. pass.)
arredatore (agg. e s. masc.)
arredo (s. masch.)
arredobagno (s. masch.)
arrefora (s. femm.)


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