disasprìre 
di|sa|sprì|re
pronuncia: /dizasˈprire/
verbo transitivo

1 letterario lenire, placare; rendere meno aspro, disacerbare disasprire il dolore | disasprire gli animi | disasprire l'ira $ ma i Francesi, aggiuns'io (perch'io voleva disasprire l'odio del paragone) possedono tant'altre doti [Foscolo]

2 enologia riferito a vini: toglierne o mitigarne il sapore aspro mediante il procedimento del disasprimento

3 figurato Liberare dagli aspetti o dai motivi più ostili

Indicativo presente:  io disasprisco, tu disasprisci
Passato remoto:       io disasprii, tu disaspristi
Participio passato:        disasprito

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disasinirsi (v. pron. intr.)
disasinito (part. pass.)
disaspirazione (s. femm.)
disasprare (v. trans.)
disasprimento (s. masch.)
disasprire (v. trans.)
disasprito (part. pass.)
disassamento (s. masch.)
disassato (agg.)
disassediare (v. trans.)
disassediato (part. pass.)
disassemblaggio (s. masch.)
disassemblatore (s. masch.)
disassembler (s. masch.)
disassimilazione (s. femm.)
disassociare (v. trans.)
disassociarsi (v. pron. intr.)
disassociato (part. pass.)
disassolutizzare (v. trans.)


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