paratóre 
pa|ra|tó|re
pronuncia: /paraˈtore/
sostantivo maschile

1 raro chi para, orna, addobba chiese e luoghi pubblici per occasioni particolari il giovane del paratore … correva su e già per l'impalcato della musica, come un gattone nero, schiodando, martellando, buttando già i festoni e le ghirlande di carta [Verga]

2 caccia in una battuta di caccia: chi ha il compito di sospingere la selvaggina verso il cacciatore, perchè questi possa colpirla; battitore

3 tessitura lo stesso, ma meno comune, che follone

4 regionale nell'uso toscano: chi custodisce le greggi o le mandrie al pascolo

5 regionale nell'uso toscano: chi conduce i bovini dai luoghi di allevamento a quelli di mercato o di mattanza

6 regionale nell'uso toscano: chi sollecita i buoi aggiogati all'aratro durante l'aratura

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE paratore paratori
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE paratore
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE paratori
FEMMINILE

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paratoia (s. femm.)
paratoio 1 (agg.)
paratoio 2 (s. masch.)
paratonico (agg.)
paratopi (s. masch.)
paratore (s. masch.)
paratormone (s. masch.)
paratorpedini (s. masch.)
paratracoma (s. masch.)
paratrimma (s. femm.)
paratrofia (s. femm.)
paratrofo (s. masch.)
paratrombina (s. femm.)
paratubercolosi (s. femm.)
paratungstato (s. masch.)
paratura (s. femm.)
paratutto (agg.)
parauei (agg. e s. masch. e femm.)


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