637. Vuolsi ancora, quando si muta soggetto, esprimerlo, per regola generale, o col suo nome o con un pronome. È oscuro, per esempio, e vizioso questo periodo. Non stette Andrea con quella mollo, che fu fatto da lei morire, e si maritò ad un altro suo cugino principe di Taranto. Machiavelli.

638. Dove la chiarezza avrebbe richiesto ed ella si maritò. E poco migliore è quest’altro: Non mossero in alcuna parte queste parole l’indorato animo del duca, e disse non essere sua intenzione di torre la libertà ecc. Machiavelli. Dove l’evidenza avrebbe richiesto ed egli disse o, con forma di subordinamento, il quale disse.

639. Inoltre il passaggio da un soggetto all’altro dev’essere ajutato, per regola generale, da congiunzioni precise e determinate, non iscambiando, per esempio, quelle che indicano semplicemente aggiunta, come e, anche, con quelle che segnano una conseguenza od una contrarietà, come laonde, ma ecc.

640. Morto Federigo, restava solo al papa a domare la contumacia de’ Romani; e dopo molle dispute fatte sopra la creazione de’ consoli, convennero che i Romani secondo il costume loro li eleggessero, ma non potessero ecc. Machiavelli. – Ognun vede che il progresso de’ concetti riusciva più chiaro, se a quell’e si fosse sostituita una congiunzione consecutiva, come onde, per la qual cosa o simili.

Coordinamento e subordinamento delle proposizioni
641. Anche il subordinamento delle proposizioni ha per base il coordinamento di esse, e può sciogliersi in quello, quando la naturalezza o la forza lo richieggano.

642. Porremo qui sotto alcuni esempii paralleli di ambedue le costruzioni, disposti secondo l’ordine delle proposizioni subordinate (vedi P. II, cap. V e VI).