Serata danzante

Nel periodo carnevalesco, ma non solo, si leggono spesso avvisi pubblicitari con le scritte veglia danzante; tè danzante; serata danzante e simili.
Queste frasi ci fanno sorridere, per non dire piangere, perché mettono alla berlina il nostro idioma gentil sonante e puro per dirla con l’Alfieri. Perché? Vi chiederete. è presto detto.
Danzante è il participio presente del verbo danzare e vale colui o colei che danza. Avete mai visto una veglia o un tè che danzano?
Le suddette espressioni sono state tradotte pari pari dal francese, non sono proprie della nostra lingua. Chi ama il bel parlare e il bello scrivere le deve, quindi, aborrire.
Ci sono espressioni schiettamente italiane che fanno alla bisogna: tè con ballo; veglia con danza; serata di ballo e simili.

30-08-2018 — Autore: Fausto Raso