Ubbidire? Anche transitivo

Non tutti i vocabolari ne fanno menzione, ci sembra importante, però, spendere due parole sul verbo ubbidire perché può essere anche transitivo e, quindi, passivo.
È transitivo, soprattutto, se si riferisce alla persona che dà ordini: Michele ubbidí suo padre. La forma transitiva è rara, per la verità, ma correttissima: «In che posso ubbidirla?», disse don Rodrigo, piantandosi in piedi nel mezzo della sala (Manzoni).
Piú frequente la forma passiva: «Ingiunzione forse saggia, ma che non venne mai ubbidita» (Lampedusa).
Etimo.it - ubbidire

19-10-2018 — Autore: Fausto Raso