I verbi famulatori

Non crediamo di peccare di presunzione se affermiamo che la stragrande maggioranza (tutti?) dei lettori che seguono le nostre modeste noterelle — sul buon uso della lingua italiana — non ha mai sentito parlare dei verbi famulatori in quanto l'argomento è snobbato dai sacri testi grammaticali, quelli in nostro possesso, per lo meno.

Sono così chiamati, dunque, i verbi servili o modali (volere, dovere, potere). Famulatorio è un aggettivo deverbale, non attestato in alcuni vocabolari, e vale servizievole, servile e simili.

Viene dal latino famulatorius, da famulatus, participio passato di famulor (essere disponibile, servizievole). I verbi dovere, volere e potere, dunque, sono famulatori perché sempre servizievoli nei confronti degli altri verbi.

30-09-2020 — Autore: Fausto Raso