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Roberto Ardigò
(✶1828   †1920)

Riflessione morale

Egli punta a far rinascere un'etica laica, naturalistica, non prescrittiva, che pone l'uomo davanti alle scelte, dandogli strumenti conoscitivi per una scelta razionale. Rimane estraneo però alla questione sociale e alle istanze socialiste (nonostante la collaborazione con Turati), e, ancor prima, anarchiche, ampiamente diffuse in Italia, come isolato è anche rispetto alla politica.

Le idealità sociali o massime morali si distinguono in:

naturali, perché frutto solamente dell'evoluzione della specie e della psiche individuale

sociali vere e proprie, cioè etico-giuridiche perché determinate dalla convivenza; esse devono la propria oggettività alla loro «genesi (...) individuata nello sviluppo “materiale” dell'uomo (biologico, fisico, ecc.) e (...) si esprimono storicamente in istituzioni (come la famiglia, lo Stato) le quali disciplinano e orientano le azioni umane».

Va detto che la riflessione ‘di periodo’ ardigoiana sulla moralità e sulle idealità sociali “nell’idea della giustizia” mostra l’intento di fondare in Italia la sociologia come scienza sulla cauta possibilità di concepire nella società la morale senza la religione (Roberto Ardigò, La morale dei positivisti, Milano, Natale Battezzati, 1879, XXI, p.290 e sg.). Il progetto di Roberto Ardigò si concretizza maggiormente nelle pretese di fondare un sapere laico in grado di confrontarsi con le sfere dell’etica e della filosofia speculativa, senza che quest’ultima possa vantare ex ante una alleanza “forte” di filosofia e religione e senza avere avuto un confronto con i temi messi in campo dalla scienza e dai suoi più immediati avanzamenti, così e come mostrano proprio i primi passi dell’idea di formare un sapere sociologico autonomizzato dalle sfere dell’eticità (Guglielmo Rinzivillo, Ardigò e la prima sociologia in Italia, su “Scienzasocietà” n.50, A. IX maggio-agosto 1991, pp.25 –31). In questo senso l’impresa di Ardigò di confrontarsi direttamente con il sapere speculativo risulta essere l’unica nel suo genere al cospetto del positivismo di fine secolo XIX ( Guglielmo Rinzivillo, La scienza e l’oggetto. Autocritica del sapere strategico, Milano, Franco Angeli, 2010, ristampa 2012, II, ISBN 9788856824872 ). Ma il tentativo di formare una scuola si infrange nella ripresa sia europea dello spiritualismo che più nostrana dell’idealismo e nella contestazione delle dottrine filosofiche di seguaci come Giovanni Marchesini e Giuseppe Tarozzi (Mariantonella Portale, Giovanni Marchesini e la “Rivista di Filosofia e Scienze Affini”. La crisi del positivismo italiano, Milano, Franco Angeli, 2010, ISBN 8856825643).

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Opere

Discorso sulla difesa dalla inondazione (1874)
Discorso su Pietro Pomponazzi, 1869.
La psicologia come scienza positiva, 1870
La formazione naturale nel fatto del sistema solare, 1877.
La morale dei positivisti, 1879 (ripubblicata nelle sue Opere filosofiche in due volumi: La morale dei positivisti, 1885, e Sociologia, 1886).
Il fatto psicologico della percezione, 1882.
Il vero, 1891.
La scienza della educazione, 1893 (4 ed. 1916).
La ragione, 1894.
L'unità della coscienza, 1898 La nuova filosofia dei valori, 1907.
Scritti vari (1922)
Discorso sulla difesa dalla inondazione, Mantova, Stabilimento tipografico Mondovì, 1874.

Traduzioni

Venti canti di H. Heine tradotti di Heinrich Heine (1922), traduzione dal tedesco

Raccolta delle opere

1882 (3 ed. 1929). Opere filosofiche, vol. 1. Mantova: Colli.
1884 (3 ed. 1908). Opere filosofiche, vol. 2. Padova: Draghi.
1885 (4 ed. 1908). Opere filosofiche, vol. 3. Padova: Draghi.
1886 (3 ed. 1908). Opere filosofiche, vol. 4. Padova: Draghi.
1891 (3 ed. 1913). Opere filosofiche, vol. 5. Padova: Draghi.
1894 (2 ed. 1907). Opere filosofiche, vol. 6. Padova: Draghi.
1998 (2 ed. 1913). Opere filosofiche, vol. 7. Padova: Draghi.
1901. Opere filosofiche, vol. 8. Padova: Draghi.
1903-1906. Opere filosofiche, vol. 9. Padova: Draghi.
1907-1909. Opere filosofiche, vol. 10. Padova: Draghi.
1912-1918. Opere filosofiche, vol. 11. Padova: Draghi.

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Bibliografia

Questo testo proviene in parte dalla relativa voce del progetto Mille anni di scienza in Italia, opera del Museo Galileo. Istituto Museo di Storia della Scienza di Firenze (home page), pubblicata sotto licenza Creative Commons CC-BY-3.0
Davide Poggi, La coscienza e il meccanesimo interiore. Francesco Bonatelli, Roberto Ardigò e Giuseppe Zamboni, Padova, Poligrafo 2002. ISBN 978-88-7115-568-5

Fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera

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