ottimizzàre 
ot|ti|miz|zà|re
pronuncia: /ottimidˈdzare/
verbo transitivo

1 in ambito tecnico e aziendale, portare nelle migliori condizioni possibili per ottenere il massimo rendimento o al risultato migliore possibile, ottenendo il massimo dei vantaggi e degli effetti positivi e riducendo al minimo i rischi e gli aspetti negativi ottimizzare i tempi | ottimizzare un sito web | ottimizzare un processo produttivo | ottimizzare la produzione | ottimizzare il funzionamento di un apparecchio | ottimizzare un programma | ottimizzare l'organizzazione di un'impresa | ottimizzare il consumo energetico

2 matematica nella matematica applicata, in un problema in cui le soluzioni dipendano da una o più variabili, scegliere tra queste quelle più adatte per ottenere la migliore soluzione possibile in relazione a una particolare applicazione

Indicativo presente:  io ottimizzo, tu ottimizzi
Passato remoto:       io ottimizzai, tu ottimizzasti
Participio passato:        ottimizzato

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ottimista (agg.)
ottimista (s. masch. e femm.)
ottimità (s. femm.)
ottimizzare (v. trans.)
ottimizzato (part. pass.)
ottimizzatore (s. masch.)
ottimizzazione (s. femm.)
ottimo (agg. e s. masc.)
ottina (s. femm.)
ottino (s. masch.)
–ottino (suff.)
ottisillabo (s. masch.)
ottite (agg. e s. masch. e femm.)
otto (agg. num. card., s. masch. e sost femm. pl.)
otto–, –otto (pref. e suff.)
ottoageno (agg.)
ottoassi (s. masch.)


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