prezzàre 
prez|zà|re
pronuncia: /pretˈtsare/
verbo transitivo

1 tenere conto di qualcosa

2 dare valore a qualcosa

3 fissare il prezzo di una merce applicandogli il relativo cartellino

Indicativo presente:  io prezzo, tu prezzi
Passato remoto:       io prezzai, tu prezzasti
Participio passato:        prezzato

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prezzàrsi 
prez|zàr|si
pronuncia: /pretˈtsarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 letterario interessarsi, curarsi cotanto dal mio mal par che si prezzi / questo legno di mar che non lieva onda [Dante]

2 arcaico andare fiero di qualcosa, vantarsi ma come fa chi guarda e poi si prezza / più d'un che d'altro [Dante] | Gonsalvo Ferrando … molto più di questo si preziava, che di tutte le sue famose vittorie [Castiglione] | per dimostrare che il poetare … che d'altro egli non si prezzava [Chiabrera]

Indicativo presente:  io mi prezzo, tu ti prezzi
Passato remoto:       io mi prezzai, tu ti prezzasti
Participio passato:        prezzatosi/asi/isi/esi

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Proverbi


nobiltà poco si prezza se vi manca la ricchezza



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prezzabile (agg.)
prezzaccio (s. masch.)
prezzaiuolo (s. masch.)
prezzano (agg.)
prezzano (s. masch.)
prezzare (v. trans.)
prezzarsi (v. pron. intr.)
prezzario (s. masch.)
prezzato (part. pass.)
prezzatore (agg. e s. masc.)
prezzatrice (s. femm.)
prezzatura (s. femm.)
prezzemolino (s. masch.)
prezzemolismo (s. masch.)
prezzemolo (s. masch.)
prezzemolone (s. masch.)
prezzevole (agg.)
prezzista (s. masch. e femm.)
prezzo (s. masch.)
prezzolare (v. trans.)


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