L'imperfetto ed il trapassato
626. L'IMPERFETTO ED IL TRAPASSATO (attiv. lodassi, avessi lodato ecc.; passiv. fossi lodato, fossi stato lodato) denotano l'azione come stata possibile nel passato o tuttora possibile, ma senza speranza che si avveri. Si adopera dunque:

627. in senso di rammarico, pentimento, vano desiderio (modo detto dai grammatici ottativo). Volesse Iddio che t'avesse dato tal cuore! Latini. - Oh dolcissime voci che mi suonano intorno! Almen vedess'io da chi sono esse formate! G. Gozzi. - Oh, tu dicessi il vero! Niccolini:

628. in senso di rimprovero per cosa che si doveva o non si doveva fare. S'io non ti piacevo, non mi avessi tolta. Cecchi. - Io non ti darò un danajo (denaro); avessili tolti (li avessi presi, dovevi prenderli) quando io te li volli far dare. G. Fiorentino.

Particelle premesse al congiuntivo
629. PARTICELLE PREMESSE AL CONGIUNTIVO. Si premettono spesso al congiuntivo:

630. la particella che negli augurii, imprecazioni ecc. Che maledetta sia l'ora ch'io prima la vidi! Boccaccio. - Che benedetto sia tu da Dio! Boccaccio

631. la particella così, e talora se nei desiderii - Così cresca il bel lauro in fresca riva ecc. Petrarca. - Vedi bel ciottolo! così giugnesse testè nelle reni a Calandrino! Boccaccio. - Se tu avessi veduto quel suo volto! Grossi. - Se m'ajuti Iddio, tu se' povero. Boccaccio.

632. I tempi del congiuntivo si usano anche nelle supposizioni in forma disgiuntiva: Così di messaggier fatto è nemico, Sia fretta intempestiva o sia matura. Tasso. - Tutti, o lo avessero già visto o lo vedessero per la prima volta, lo guardavano estatici. Manzoni.

Il congiuntivo nelle proposizioni subordinate
633. Il congiuntivo è di sua natura un tempo dipendente e complementare, e perciò il suo vero luogo è nelle proposizioni subordinate. Del vario uso di esso in quelle parleremo nella seconda parte. Qui notiamo che, anche quando si usa come assoluto, considerandolo bene, lascia sottintendere una proposizione principale, da cui ai potrebbe far dipendere. Il congiuntivo in forza d'imperativo suppone una frase simile a questa: voglio che.