820. Di più, si suole, ove vi fosse ombra d'equivoco, posporre il soggetto al verbo (p. es. si lodano i buoni, si vituperano i cattivi).

821. La forma riflessivo-passiva nelle prime e seconde persone adoprasi soltanto coi verbi chiamare ed altri simili, nel senso di aver nome. Mi chiamo Raffaello: ti chiami Francesco: vi appellate tutti e due Giovanni. Tu ti domandi Filippo.

822. Esempii varii di riflessivo-passivo. - Qual tradimento si commise giammai più degno d'eterno supplicio? Boccaccio. - Quivi s'odono gli uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli e le pianure. Boccaccio. - Sangue perfetto che mai non si beve Dall'assetate vene ecc. Dante. - Sentitasi pe' (da') Fiorentini la loro deliberazione, i capitani e governatori della guerra tennero consiglio. Compagni. - In qual altro secolo si raccontano litigi più pertinaci? Segneri. - Si è veduto per tutto il volgo famelico marcire, consumato dall'inopia ed inabile alla fatica. Segneri.

823. Sospendasi in alto qualche secchiello. Galilei. - Godonsi alla villa que' dì ariosi e chiari e aperti .... fuggonsi gli strepiti della città. Pandolfini. - Quando le Muse s'invocano a scrivere, non s'invocano a pensar di scrivere? Caro. - La grammatica e le figure del dire si sono cavate dall'osservazioni de' buoni autori. Caro. - Quanti beni .... avendoli, non si curano! Leopardi. - Si vedevano attaccati al muro schioppi, tromboni ecc. alla rinfusa .... Manzoni. - Si richiedono molte circostanze, le quali ben di rado si riscontrano insieme. Manzoni.

824. Questa forma riflessivo-passiva prende talvolta senso imperativo di necessità o dovere: p. es. gl'infelici non si deridono, cioè, non si debbono deridere; i segreti non si palesano (non si debbono palesare). Cfr. addietro cap. XVI, § 16.

825. Non si può determinare con esattezza quando sia meglio adoprare il passivo propriamente detto, e quando il riflessivo-passivo. Nell'uso comune quest'ultimo è certo il più frequente, e sarà da preferirsi, quando prema di mettere in chiaro l'atto dell'azione (p. es. si vedono, si trovano, rendono altro senso da sono veduti, sono trovati ecc. che potrebbero indicare azione compiuta), e quando il verbo da farsi passivo sia uno de' servili potere, dovere, volere, ed altri somiglianti, cominciare, finire ecc. (vedi addietro cap. XVI, § 19) che reggono un infinito.

826. Si usano anche talora in senso passivo de' participii di lor natura intransitivi, o si dà a verbi intransitivi come soggetto un nome che in costruzione attiva sarebbe falso oggetto. (Vedi la Gramm. I, XVIII, 3 e XXVI, 2 nota; e meglio la Sintassi, Parte II). - O voglionsi pigliare i tempi di suono a suono ecc. o dagli spazi corsi dalla lancetta (att. correre gli spazii). Cimento.