75. I pronomi aggettivi, quando fanno da sostantivi, servono a indicare una cosa o persona poco avanti nominata o da dirsi subito dopo, facendo le veci del nome, com'è proprio del pronome; per esempio ho veduto un libro, ma quello non era il mio: ti dirò questo, che ecc.,

Pronomi usati assolutamente
76. Molti di essi, usati assolutamente nella loro forma maschile, assumono senso personale; come uno, alcuno, nessuno, veruno che equivalgono ad un uomo, alcun uomo ecc. presa la voce uomo in senso generale di persona umana. Nel plurale ciò avviene anche per i pronomi quantitativi puri: pochi, parecchi, molti, tutti, che lasciano sottintendere la voce uomini: molti vogliono parere, ma pochi sono virtuosi ecc.

Pronomi in senso neutro
77. I pronomi aggettivi si usano anche in senso astratto o neutro, riferiti a un oggetto indeterminato, che può rendersi col nome cosa singolare o plurale; per esempio questo, quello, per questa cosa, quella cosa, ovvero queste cose, quelle cose ecc. il mio, il tuo, cioè, le cose mie, le cose tue ecc.

78. Talora la forma femminile del pronome, lasciando sottintendere il nome cosa o altro più speciale, assume il medesimo senso neutro; per esempio: questa è bella! quella è curiosa! L'è giusta ecc. Le dice grosse.
Discorrendo dei vari pronomi in particolare spiegheremo meglio queste proprietà che qui accenniamo solamente, e ne daremo degli esempi. Cominciamo dai pronomi personali puri.

Forme dei pronomi personali puri
79. I pronomi personali puri hanno nel singolare, e talora anche nel plurale, una forma che fa da soggetto (soggettiva) ed una forma che fa da oggetto (oggettiva).

Uso della forma soggettiva
80. La forma soggettiva si adopera regolarmente in posizione di soggetto per significare la persona che fa l'azione e, in locuzione passiva, quella che la sostiene; per esempio io leggo, io amo te, tu mi credi, egli ha paura di loro, eglino sono lodati.

Eccezioni
81. Fra i pronomi di terza persona, la forma oggettiva (lui, lei, loro) si sostituisce alla soggettiva (egli, ella, elleno), quando la persona operante debba avvertirsi di più e mettersi in rilievo maggiore. Ciò accade specialmente: