592. I dolenti genitori raccontavano quella sceleratezza (il ratto delle Sabine), e ne facevano le più rammarichevoli querele. Non potersi dunque disdire ai Romani ciò che loro viene in talento? i genitori non esser più padroni delle loro figliuole? P. Farini. – Egli le rispose che il perdono non bastava desiderarlo, nè chiederlo .... che insomma bisognava meritarlo. Manzoni.

593. Il messo tornò colla risposta d’Egidio: che l’impresa era facile e sicura, gli si mandasse subito una carrozza con due o tre bravi, e lui prendeva la cura di tutto il resto, e guiderebbe la cosa. Manzoni. – Fabrizio gli rispose che a lui non si aspettava il parlare delle sue virtù; la sua povertà però non gli recava nè vergogna, nè incomodo; aveva casa quanto gli bastava .... nè di più desiderava. P. Farini.

594. Per la stretta relazione che corre fra un passato e il presente storico (vedi P. I, cap. XVII, § 3, capov. ultimo) si trova talora nel discorso indiretto il presente dell’indicativo, invece dell’imperfetto del congiuntivo. Egli mi chiese A che vengo e chi son? Metastasio.

Coordinamento delle proposizioni

Le proposizioni indipendenti
595. Le proposizioni indipendenti tanto semplici, quanto ampliate (vedi P. II, cap. IV, § 1), si dispongono in serie l’una accanto all’altra per formare il discorso, e tale disposizione dicesi coordinamento (vedi P. I, Preliminari, § 13), il quale può aver luogo fra proposizioni principali, come anche fra proposizioni subordinate direttamente ad una medesima principale, ma fra loro indipendenti: si tratti dell’uno o dell’altro caso, il coordinamento può farsi in varii modi, che qui accenniamo.

Forme del coordinamento
596. La forma più semplice del coordinamento è quella che dispone le proposizioni l’una appresso l’altra, senza veruna parola di congiunzione o di correlazione. Si tiravano de’ pomi, s’infioravano le fronti, si scioglievano le chiome, di nuovo le s’intrecciavano. Caro. – Odo già la scusa che voi mi volete addurre. Dite che se non vi fate voi la giustizia di vostra mano, ne va di sotto la vostra riputazione. Segneri. – Non si pretende che voi non sentiate le villanie, che non vi alteriate, che non vi accendiate, che siate sempre a guisa di un legno stupido. Segneri.