Ma che lingua è?

Facciamo nostro questo bellissimo intervento di Gianni Pardo.

LA PITTRICE CIECA
Un articolo del “Corriere della Sera” (1) è intitolato “Scriviamo ancora italiano? Urge vocabolario”. E infatti il vocabolario avrebbe delle perplessità già per il sottotitolo: “Fra amnesie e sms la lingua evolve. In meglio?” Certamente non in meglio, è la risposta, dal momento che in buon italiano la lingua non evolve ma si evolve.
Ma il meglio si trova nell’articolo, a firma di Maria Luisa Agnese. Questa signora fa pensare a un cieco che dia lezioni di pittura. Infatti gli errori sono tanti che è necessario riportarli sinteticamente.
“Ma come? io che ho sempre…”, con “io” minuscolo; dice che qual’é è sbagliato e dà come versione giusta qual é e non qual è; “il professore di italiano al ginnasio che era anche un poeta corresse…”: sarebbe stato necessario mettere l'inciso fra virgole, per non rendere poeta il ginnasio; il Devoto-Oli è definito bibbia “consolatoria dei miei dubbi”: i dubbi, piuttosto che consolarli, è meglio eliminarli; e a questo serve quell’eccellente dizionario; “ragazzini con penna dubbiosa”, altri con penna stilografica; “nessun numero di telefono a memoria neppure quelli dei parenti più stretti”: dietro “memoria” chi non avrebbe messo una virgola?; “ci siamo arresi a cerimonie di scrittura ultra semplificate”: cerimonie di scrittura?; “qualche giorno fa ero con il fotografo Giovanni Gastel per un’intervista, e ci siamo confortati a vicenda, di recente anche lui era stato assalito dal mio stesso dubbio proprio riguardo a superficie ed era rimasto altrettanto stupefatto della sua incertezza…”: uno stile che fa pensare a quello di un fante sardo della Prima Guerra Mondiale; e non si riportano altre frasi altrettanto bolse per non rendere questa nota troppo lunga; “Le vistose sgrammaticature si potevano perdonare ai sfortunati ragazzini napoletani”: ma si può perdonare a lei, che pubblica nel primo quotidiano d’Italia, il fatto che scriva “ai sfortunati”?Un paio di domande: è un articolo sulla lingua italiana o un articolo che reclama una traduzione in lingua italiana? È un articolo che insegna a scrivere o che insegna a non scrivere affatto, se non si è in grado di farlo?

09-11-2017 — Autore: Fausto Raso