Ogn'uno? Desueto, ma corretto

Cortese dott. Raso,
la seguo sempre, e con vivo interesse. Da lei ho appreso “cose linguistiche” che le comuni grammatiche non riportano. Le scrivo proprio per questo. Qualche giorno fa leggendo un libro sono sobbalzato sulla poltrona alla vista di “ogn’uno” (sic!). Lì per lì ho pensato a un errore di stampa, poi vista la “caratura” dell’autore mi è venuto il dubbio. Ho consultato grammatiche e vocabolari vari ma non ho trovato “ogn’uno”. Può dirmi, gentilmente, se la grafia con l’apostrofo è corretta?
Grazie e cordialità
Ludovico L.
Arezzo
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Gentile Ludovico, non cita l’autore del libro, vista, però – come lei scrive – la sua “caratura”, sono portato a credere che abbia voluto strabiliare il pubblico adoperando la grafia desueta, ma corretta. Fino a qualche secolo fa, infatti, la grafia cristallizzata era «ogn’uno», con tanto di apostrofo. Solo ai giorni nostri si è imposta la grafia univerbata: ognuno. Certo, oggi difficilmente qualcuno scriverebbe ognuno con l’apostrofo, ma non per questo si può condannare chi preferisce la forma apostrofata. La grafia desueta è attestata nel vocabolario degli Accademici della Crusca (e in altre pubblicazioni). Clicchi su:

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07-02-2018 — Autore: Fausto Raso