Friùli, non Frìuli

Abbiamo sempre denunciato la pochezza linguistica di taluni mezzibusti televisivi ai quali viene affidata la conduzione dei telegiornali, pagati con i soldi dei teleutenti i quali, appunto perché pagano, hanno il sacrosanto diritto di pretendere un'informazione corretta, sotto il profilo linguistico, intendiamo.
La faziosità è sempre in agguato, e in questa sede non c'interessa. C'interessa, dicevamo, la correttezza linguistica, nella fattispecie la corretta accentazione delle parole.
Molto spesso, per non dire sempre, i giornalisti radiotelevisivi pronunciano il nome della regione friulana, Friùli, con l'accento sulla i invece che sulla u.
La pronuncia corretta è, dunque, quella piana (accento sulla u) perché si deve rispettare l'origine latina del nome, che risale al Forum Iulii, l'antica denominazione dell'odierna Cividale.
I mezzibusti televisivi che continuano, imperterriti, a pronunciare il nome della regione con l'accentazione sdrucciola, ossia con l'accento sulla i, dimostrano, quindi, di non conoscere né la geografia né — cosa ancor più grave — la lingua italiana.
Che qualche così detto scrittore di grido abbia usato e usi tuttora la pronuncia sdrucciola non giustifica affatto la ritrazione dell'accento, che si deve considerare, a tutti gli effetti di legge linguistica, assolutamente arbitraria. Come abbiamo sostenuto — e sosteniamo — non sempre gli scrittori sono anche valenti linguisti.

Dizionario Rai

08-06-2018 — Autore: Fausto Raso