Una punizione orbiliana

Una volta tanto siamo d'accordo sulla scelta dei lessicografi, della (quasi) totalità dei vocabolari, di aver relegato nella soffitta della lingua l'aggettivo orbiliano.
Perché siamo d'accordo? Perché questo aggettivo ricorda i tempi in cui nelle scuole erano consentite le punizioni corporali, non degne di un Paese civile. Orbiliano, dunque, significa manesco, corporale e simili.
È tratto dal nome del grammatico latino Lucio Orbilio Pupillo, precettore di Orazio. Questo maestro non si faceva scrupoli di ricorrere alla sferza sui propri alunni, per... educarli.

Wikipedia - Lucio Orbilio Pupillo  
Lessico universale italiano - Volume 15 - Pagina 412

04-12-2018 — Autore: Fausto Raso