La «tripanofobia»

«Gentilissimo dott. Raso,
il suo prezioso sito mi è stato segnalato da un amico, che lo ha scoperto per caso: cercava una regoletta grammaticale non riportata nelle comuni grammatiche. Ho visto che risponde anche ai quesiti che le vengono sottoposti. Approfitto, quindi, della sua non comune cortesia per sapere se esiste un termine atto a indicare la paura delle iniezioni. Ho cercato, invano, nei vocabolari in mio possesso. Può dirmi qualcosa in merito? Grato se avrò una risposta.
Corrado S.
Carbonia
»

Cortese Corrado, il termine che lei cerca, effettivamente, non esiste, per questo non è a lemma nei vocabolari. Si potrebbe creare, però, tripanofobia, composto con le voci greche τό τρύπανον (trypanon), arnese chirurgico acuminato, e -φοβία (-fobia), paura, sulla scia di agorafobia, claustrofobia ecc.

PS. Il prof. Marco Grosso, moderatore del sito Cruscate, mi fa notare che per quanto attiene alla paura degli aghi (iniezioni) si usa il termine belenofobia. Il vocabolo non è a lemma nei comuni vocabolari, si trova, però, in alcune pubblicazioni.
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14-02-2019 — Autore: Fausto Raso