Vero e proprio

Una riflessione del linguista Luciano Satta, che facciamo nostra e la portiamo all'attenzione degli amici lettori. Vediamo.

«Una sciocchezza (...) è il rafforzare un traslato con l'espressione vero e proprio; è un rafforzamento che ottiene lo scopo contrario, perché l'immagine viene indebolita, anzi la metafora, se si vuol essere rigorosi, non è più metafora e cade nel ridicolo.

Qualcuno scrisse, spiegando il significato di una certa legge ponte (cioè del provvedimento temporaneo che si prende in attesa di uno più ampio e organico) che essa legge era un
vero e proprio ponte; noi non la vedemmo altro che come una legge riguardante strade e ponti».

21-05-2019 — Autore: Fausto Raso