Essere un pane perso

Questo modo di dire — adoperato in ambienti rustici — probabilmente è poco conosciuto.

Si tira in ballo quando una persona si ostina nel fare un lavoro inutile, che richiede molti sforzi e spese, ma che non dà alcun frutto o guadagno.

Si può riferire anche a una persona che delude la fiducia accordatale, che non riconosce i propri errori, a una persona, insomma, con la quale non vale la pena intrattenere rapporti perché è come se si comprasse del pane ben sapendo che non verrà consumato e buttato via.

27-05-2019 — Autore: Fausto Raso