Paragonare: con o a?

Il verbo paragonare — forse non tutti lo sanno — ha due distinti significati e si costruisce, per tanto, con due diverse preposizioni: 'con' e 'a'.

Cominciamo con il dire che è transitivo e in quanto tale, nei tempi composti, prende l'ausiliare avere. Ma veniamo al dunque.

Quando ha l'accezione di confrontare e simili richiede la preposizione con: caro amico, non puoi paragonare (mettere a confronto) il tuo lavoro con quello di Osvaldo.

Nel significato di assomigliare è seguito dalla preposizione a: visto il tuo comportamento ti paragono a un animale.

26-07-2019 — Autore: Fausto Raso