Dimagrare

Il verbo che avete appena letto appartiene alla schiera dei verbi sovrabbondanti, vale a dire che può avere due coniugazioni: la prima (dimagrare) e la terza (dimagrire).
Quest'ultima è la più comune e si coniuga inserendo l'infisso -isc-, tra il tema e la desinenza, in alcuni modi e tempi, nel corso della coniugazione.
Volendo pignoleggiare, però, possiamo dire che dimagrare sta per rendere magro, dimagrire per diventare magro.
Alcuni vocabolari attestano dimagrare solo come transitivo: le lunghe malattie lo hanno molto dimagrato; dimagrire, invece, può essere tanto transitivo quanto intransitivo: Luigi, seguendo scrupolosamente la dieta, è dimagrito di 15 chilogrammi.
Consigliamo agli amici che amano la buona lingua di seguire ciò che dice il DOP (Dizionario di Ortografia e di Pronunzia).

04-09-2019 — Autore: Fausto Raso