Andicappare, meglio che handicappare

Sarebbe ora, a nostro modesto avviso, che si finisse di scrivere handicappato con quell'inutile orpello della h, il termine, ormai, è entrato a pieno titolo a far parte della nostra lingua, che bisogno c'è, quindi, di ricordare la provenienza barbara del vocabolo che si è preferito ai più schietti menomato, invalido? Perché si vuole adoperare, a tutti i costi, un verbo (handicappare) che non è né inglese né italiano?

Togliamo, per tanto, quel retaggio barbarico rappresentato dalla consonante h e scriviamo andicappare (e i suoi derivati), dando a questo verbo, per la verità molto brutto, una parvenza di italianità.

Soloni della lingua, non siate... andicappati mentali, accettate il fatto che la lingua va difesa, e questo è uno dei modi per dimostrarlo.

20-12-2019 — Autore: Fausto Raso