Servire di coppa e di coltello

Questa locuzione - per la verità poco adoperata, perché poco... conosciuta — si riferisce, ovviamente in senso figurato, a colui che fa di tutto per rendersi utile; a colui, insomma, che non disdegna di fare qualunque lavoro per mostrarsi servizievole ma, spesso, anche... maldestro.

Donde viene questo modo di dire? Dalla vita domestica dei signorotti di una volta. Nei tempi andati il siniscalco e il coppiere erano i due domestici più importanti fra quelli addetti a servire alla tavola dei nobili (e dei ricchi).

A volte, però, i meno abbienti — anche se di sangue blu — erano costretti ad affidare il doppio incarico di preparare le carni e di versare il vino a un unico servitore il quale, molto spesso, si rivelava maldestro in ambedue i ruoli.

Da qui, con il trascorrere del tempo, la locuzione (servire di coppa e di coltello) è stata trasportata — con significato figurato — nella vita di tutti i giorni e riferita alla persona che pur sforzandosi di rendersi utile e servizievole si dimostra totalmente incapace.

27-12-2019 — Autore: Fausto Raso