Il pànico e il panìco

Si presti attenzione al vocabolo in oggetto perché cambia di significato e di plurale secondo la posizione dell'accento. Quando questo cade sulla a (pànico) il termine assume l'accezione di paura, di terrore e nel plurale muta la o in i: pànici; quando cade, invece, sulla i (panìco) il termine sta per becchime per uccelli e nella forma plurale prende la desinenza -chi: panìchi.

La regola stabilisce che — in linea generale — i sostantivi in -co nella forma plurale mutano la desinenza -co in -chi se hanno l'accentazione piana, se l'accento tonico cade, cioè, sulla penultima sillaba; ed è il caso, appunto di panìco.

18-05-2020 — Autore: Fausto Raso