Il laziale

Due parole su laziale, un'altra parola omografa e omofona con distinti significati: abitante del Lazio tifoso della squadra di calcio (la Lazio). E qui lanciamo una provocazione ai lessicografi.
Perché non chiamare il tifoso della squadra di calcio “lazista” e lasciare laziale solo per designare l'abitante della regione?
Laziale ambivalente — a nostro modo di vedere — può creare confusione tra l'abitante e il tifoso. Un abitante di Frosinone, per esempio, è un laziale, ma non necessariamente un tifoso della Lazio.
A suffragio della nostra tesi — che non riteniamo affatto peregrina — portiamo una motivazione etimologica. Il suffisso -ale di laziale indica un'appartenenza: che è del Lazio, che appartiene al Lazio.
Lazista — per indicare il tifoso della squadra — oltre a non creare equivoci — ci sembra appropriato perché composto con il suffisso -ista con il quale si intende “colui che professa o parteggia per qualcosa”.
Il tifoso della Lazio non parteggia per la squadra del cuore? Ci piacerebbe conoscere il parere dei soliti
soloni della lingua...
Si dia un'occhiata anche qui.

02-12-2020 — Autore: Fausto Raso