Ancora sulla lingua della stampa

«È gravissimo il quadro che emerge dall'inchiesta della Procura di Lecce sugli abusi subiti da un'adolescente di un paese della provincia di Lecce, che è stata recentemente allontanata dalla casa familiare per sottrarla a un clima di omertà che gli inquirenti ritengono pericoloso.»

Il periodo che avete appena letto, tratto da un articolo di un giornale in rete, contiene due errori; uno veniale (matita rossa) l'altro mortale (matita blu).

Il veniale è la e verbo con l'apostrofo e non, correttamente, con l'accento (È); l'altro, mortale, è la collocazione del pronome relativo, che in buona lingua italiana si riferisce sempre all'antecedente, in questo caso alla città di Lecce.

Stando alla lingua, quindi, dalla casa familiare non è stata allontanata la fanciulla, ma la città di Lecce.

Attendiamo, naturalmente, di essere smentiti dai soliti linguisti d'assalto.

27-01-2021 — Autore: Fausto Raso