Su qui e su qua...

Tutti ricorderanno la canzoncina scolastica: su qui e su qua l'accento non va, su lì e su là l'accento ci va. Pochi, crediamo, ricorderanno la ragione. Ci permettiamo di rinfrescare loro la memoria, anche perché ci capita sovente di leggere sulla stampa gli avverbi di luogo qui e qua con tanto di accento.
Una regola grammaticale stabilisce, dunque, che i monosillabi composti con una vocale e una consonante non vanno mai accentati, salvo nei casi in cui si può creare confusione con altri monosillabi ma di significato diverso come nel caso, appunto degli avverbi di luogo e che, se non accentati, potrebbero confondersi con li e la, rispettivamente pronome e articolo-pronome.
Un'altra legge grammaticale stabilisce, invece, l'obbligatorietà dell'accento quando nel monosillabo sono presenti due vocali di cui la seconda tonica: più; giù; ciò; già ecc. Dovremmo scrivere, quindi, quì e quà (con tanto di accento). A questo proposito occorre osservare, però, che la vocale u quando è preceduta dalla consonante q fa da serva a quest'ultima; in altre parole la u, in questo caso, non è più considerata una vocale ma parte integrante della consonante q.
Si ha, per tanto, qui e qua senza accento perché — per la legge sopra citata — i monosillabi formati con una consonante e una vocale respingono l'accento grafico (scritto): me; te; no; lo; qui.

24-02-2021 — Autore: Fausto Raso