L'Affrica e la diagonale

Perché, ci domanda un gentile lettore, nei libri di testo degli anni Trenta il continente africano è scritto Affrica (con due f)? Tra obiettivo e obbiettivo qual è la grafia da preferire? Si dice regime forfetario o forfettario? Ancora. Perché la divisa non di servizio dei militari si chiama diagonale? Andiamo con ordine.
La grafia Affrica negli anni Trenta era di moda perché ritenuta più dotta in quanto rispettava la legge del rafforzamento consonantico dopo la vocale iniziale nelle toniche sdrucciole. In seguito ha prevalso la grafia con una sola f perché più vicina all’origine latina del nome.
Quanto a obbiettivo o obiettivo entrambe le grafie sono corrette anche se alcuni linguisti amano fare un distinguo: una sola b se il termine sta a indicare uno scopo, un fine (ha raggiunto il suo obiettivo); due b se la parola si riferisce alle lenti di una macchina fotografica e simili.
Per quel che riguarda il regime forfetario (o forfettario) è da preferire la grafia con una sola t perché più vicina all’origine francese del sostantivo: forfait.
La divisa dei militari – e concludiamo – trae il nome dal tessuto del quale è composta: tessuto diagonale. Questo tipo di stoffa, infatti, è caratterizzato dalla presenza di fittissime linee in rilievo tracciate lungo le “diagonali” delle maglie elementari formate dalla trama e dall’ordito. Questa uniforme viene indossata, per lo più, nel periodo invernale.

14-01-2010 — Autore: Fausto Raso