Anfaneggiare

Probabilmente pochissime persone sanno che coloro che parlano a vanvera, farneticano, vaneggiano non fanno altro che “anfaneggiare”. Questo verbo, infatti, è poco conosciuto perché non attestato da tutti i vocabolari e fra questi, se non cadiamo in errore, il Sabatini Coletti in rete, il Garzanti (Garzantilinguistica.it) e altri. Per la verità è un verbo intransitivo, di uso letterario, iterativo di “anfanare” (questo, forse, più conosciuto). Per quanto attiene all’origine diamo la “parola” a Ottorino Pianigiani, cliccando sul collegamento in calce.

Etimo.it - anfanare

Si veda anche quest'altro collegamento:
Google.it - anfaneggiare

10-04-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


La toparchia

Esimio dott. Raso,
ricorro ancora una volta alla sua nota cortesia per un quesito al quale i vocabolari consultati non hanno saputo rispondere. Che cosa è la “toparchia”? Mi sono imbattuto in questo termine leggendo un vecchio giornale, dalle pagine ingiallite, mentre cercavo di riassettare la cantina. Certissimo di una sua cortese ed esauriente risposta, le porgo i miei sentimenti di ossequio.
Ludovico L.
Arezzo
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Gentile Ludovico, il termine non ha nulla che vedere con i… topi, come di primo acchito si potrebbe credere. Il vocabolo, in effetti, non è attestato nei comuni vocabolari dell’uso (lo troviamo solo nel Treccani, se non sbaglio, di cui le do il collegamento in calce). La “toparchia”, dunque, è una piccola nazione, un piccolo stato composto di una sola città (lo stato della Città del Vaticano, per esempio, si potrebbe considerare una toparchia). Il vocabolo, di formazione dotta, è composto con le voci greche “topos” (luogo) e “arca” (‘colui che comanda’). Le toparchie si trovavano, nell’antichità, in Egitto e in Palestina.

Treccani.it - toparchia/

09-04-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink


La metania

Gentile dott. Raso,
mi permetta di ringraziare, tramite il suo sito, il cortese Matteo Pepe, per le “aggiunte” alla sua risposta circa la “toparchia”. Aggiunte che – come scrive lo stesso signor Pepe – evidenziano una differenza minima. A lei, invece, e non voglio approfittare della sua cortese disponibilità, un altro quesito. Che cosa è la “metania”? Anche questo termine, se ho visto bene, non è attestato nei comuni vocabolari. Spero in lei. Grazie ancora.
Cordialmente
Ludovico L.
Arezzo
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Cortese Ludovico, la metania è un’espressione di pentimento, un atto di prostrazione. Può vedere l’origine e il significato “completo” cliccando su questo collegamento:

Google Libri -metania

06-04-2018 — Autore: Fausto Raso — permalink