afforzàre 
af|for|zà|re
pronuncia: /afforˈtsare/
verbo transitivo

1 letterario rafforzare; rinvigorire, rendere forte o più forte ora un mattino in floridi / rami le gemme afforza [Carducci] | per merito delle avversità che mi afforzarono l'animo fin dai primi anni [Nievo]

2 letterario di città, castello e simili: fortificare afforzare le opere di difesa | afforzare il campo | afforzare una cittadella | afforzare una rocca

Indicativo presente:  io afforzo, tu afforzi
Passato remoto:       io afforzai, tu afforzasti
Participio passato:        afforzato

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afforzàrsi 
af|for|zàr|si
pronuncia: /afforˈtsarsi/
verbo pronominale intransitivo

1 letterario farsi forte o più forte, rafforzarsi

2 letterario detto di truppe: adunarsi in forze, fortificarsi i cittadini si afforzavano per le case Machiavelli

Indicativo presente:  io mi afforzo, tu ti afforzi
Passato remoto:       io mi afforzai, tu ti afforzasti
Participio passato:        afforzatosi/asi/isi/esi

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affornellare (v. trans.)
affortificare (v. trans.)
affortificato (part. pass.)
afforzamento (s. masch.)
afforzare (v. trans.)
afforzarsi (v. pron. intr.)
afforzato (part. pass.)
afforziato (agg.)
affoscare (v. trans.)
affoscato (part. pass.)
affossamento (s. masch.)
affossare (v. trans.)
affossarsi (v. pron. intr.)
affossato (part. pass.)
affossatore (s. masch.)
affossatura (s. femm.)
affragnere (v. trans.)
affralimento (s. masch.)
affralire (v. intr.)


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