arbitràggio
ar|bi|tràg|gio
pronuncia: /arbiˈtradʤo/
sostantivo maschile
1 la funzione dell'arbitro, il complesso dei suoi compiti e delle sue decisioni, specialmente in ambito sportivo
2 il modo di arbitrare una competizione, specialmente sportiva; il complesso delle decisioni dell'arbitro un pessimo arbitraggio | un corretto arbitraggio | un arbitraggio imparziale
3 raro nel linguaggio commerciale: il giudicare in casi dubbi, in controversie amichevoli, svolto secondo norme prefissate specialmente per risolvere le controversie sorte tra le parti circa l'esecuzione di un contratto di compravendita arbitraggio di qualità | arbitraggio di appello
4 diritto incarico affidato a terzi di comune fiducia per determinare un elemento del negozio giuridico; ha funzione di diritto sostanziale e si distingue, perciò, dall'arbitrato, nel quale l'arbitro ha funzioni di diritto processuale ricorrere all'arbitraggio
5 finanza operazione combinata di compravendita di merci, titoli o valuta, fondata sulle differenze di prezzo su piazze diverse, allo scopo di ricavare un guadagno dalla differenza delle quotazioni
ar|bi|tràg|gio
pronuncia: /arbiˈtradʤo/
sostantivo maschile
1 la funzione dell'arbitro, il complesso dei suoi compiti e delle sue decisioni, specialmente in ambito sportivo
2 il modo di arbitrare una competizione, specialmente sportiva; il complesso delle decisioni dell'arbitro un pessimo arbitraggio | un corretto arbitraggio | un arbitraggio imparziale
3 raro nel linguaggio commerciale: il giudicare in casi dubbi, in controversie amichevoli, svolto secondo norme prefissate specialmente per risolvere le controversie sorte tra le parti circa l'esecuzione di un contratto di compravendita arbitraggio di qualità | arbitraggio di appello
4 diritto incarico affidato a terzi di comune fiducia per determinare un elemento del negozio giuridico; ha funzione di diritto sostanziale e si distingue, perciò, dall'arbitrato, nel quale l'arbitro ha funzioni di diritto processuale ricorrere all'arbitraggio
5 finanza operazione combinata di compravendita di merci, titoli o valuta, fondata sulle differenze di prezzo su piazze diverse, allo scopo di ricavare un guadagno dalla differenza delle quotazioni
| SINGOLARE | PLURALE | |
| MASCHILE | arbitraggio | arbitraggi |
| FEMMINILE | — | — |
| SINGOLARE | |
| MASCHILE | arbitraggio |
| FEMMINILE | — |
| PLURALE | |
| MASCHILE | arbitraggi |
| FEMMINILE | — |
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Locuzioni, modi di dire, esempi
arbitraggio di appello = diritto giudizio arbitrale al quale ricorrono le parti che si ritengono lese da un precedente dolo || arbitraggio di qualità = diritto giudizio arbitrale istituito allo scopo di determinare con esattezza la qualità della merce consegnata dal venditore al compratore
arberesh (agg. e s. masch. e femm.)
arbesano (agg.)
arbiese (agg.)
arbiese (s. masch. e femm.)
arbitrabile (agg.)
arbitraggio (s. masch.)
arbitraggista (s. masch. e femm.)
arbitrale (agg.)
arbitramento (s. masch.)
arbitrante (part. pres.)
arbitrante (agg. e s. masch. e femm.)
arbitrare (v. intr.)
arbitrare (v. trans.)
arbitrarsi (v. pron. intr.)
arbitrariamente (avv.)
arbitrarietà (s. femm.)
arbitrario (agg.)
arbitrarismo (s. masch.)
arbitrarista (s. masch. e femm.)
arbitrato (agg. e s. masc.)
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