àspo 
à|spo
pronuncia: /ˈaspo/
sostantivo maschile

1 tessitura nella filatura domestica: utensile che serve per avvolgere il filo in matassa, non dissimile dall'arcolaio, dal quale si distingue per avere l'asse di rotazione orizzontale, costituito da un manico con due traverse in croce

2 tessitura nell'industria tessile: attrezzo per avvolgere il filato sugli aspi formandone una matassa; aspatoio

3 tecnologia ogni tipo di agitatore munito di braccia e di sbarre parallele all'asse, usato in molti processi tecnologici quali la concia, la tintura, ecc.

4 cartotecnica nell'industria cartaria: agitatore che rimescola la pasta nei tini di cemento

5 marineria barra dell'argano; lo stesso, ma meno comune, che aspa

6 agricoltura elemento rotante della mietitrebbiatrice che piega e adagia orizzontalmente gli steli sul nastro trasportatore

7 agricoltura nel giardinaggio: picchetto di legno con avvolta una matassa di spago usato per tracciare aiuole, rettifili o vialetti

  SINGOLARE PLURALE
MASCHILE aspo aspi
FEMMINILE
SINGOLARE
MASCHILE aspo
FEMMINILE

PLURALE
MASCHILE aspi
FEMMINILE

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Locuzioni, modi di dire, esempi


aspo contagiri o aspino = tessitura aspo collegato a un contagiri, che serve a raccogliere una predeterminata lunghezza di filato; è usato nella misurazione della lunghezza unitaria di filato necessaria alla determinazione del titolo



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asplenico (agg. e s. masc.)
asplenio 1 (s. masch.)
asplenio 2 (s. masch.)
Asplenio 2 (s. masch.)
aspleno, Aspleno (s. masch.)
aspo (s. masch.)
aspontaneità (s. femm.)
asporigeno (agg.)
asportabilità (s. femm.)
asportare (v. trans.)
asportato (part. pass.)
asportatore (s. masch.)
asportazione (s. femm.)
asporto (s. masch.)
aspraggine (s. femm.)
aspramente (avv.)
asprare (v. intr.)
aspreggiare (v. intr.)
aspreggiare (v. trans e intr.)


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