bravàre 
bra|và|re
pronuncia: /braˈvare/
verbo intransitivo

1 (AVERE)
letterario fare lo spaccone, comportarsi in modo prepotente, arrogante, provocatorio e minaccioso venite un poco innanzi ora a bravare [Berni]


2 (AVERE)
letterario ostentare coraggio


Indicativo presente:  io bravo, tu bravi
Passato remoto:       io bravai, tu bravasti
Participio passato:        bravato

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verbo transitivo

1 letterario provocare, sfidare con alterigia o con ostentata noncuranza; sfidare con spavalderia facendo lo smargiasso bravare il pericolo | bravare l'autorità | or mi bravava, or diceva una cosa, or un'altra [Cellini] | avea continuato a bravar la morte [Bacchelli]

2 letterario minacciare; rimproverare, sgridare aspramente irrequieto poscia, / i suoi figli bravando, li rampogna [Monti] | la vostra signora madre mi ha bravato moltissimo [Goldoni]

Indicativo presente:  io bravo, tu bravi
Passato remoto:       io bravai, tu bravasti
Participio passato:        bravato

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Proverbi


gli Spagnoli s'accordano a bravare, i Francesi a gridare, gli Inglesi a mangiare, i Tedeschi a sbevazzare e gli Italiani a pisciare



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bravacciata (s. femm.)
bravacciato (part. pass.)
bravaccio (s. masch.)
bravaisite (s. femm.)
bravamente (avv.)
bravare (v. intr.)
bravare (v. trans.)
bravata (s. femm.)
bravato (part. pass.)
bravatorio (agg.)
bravazzare (v. intr.)
bravazzata (s. femm.)
bravazzo (s. masch.)
bravazzone (s. masch.)
braveggiare (v. intr.)
braveggiato (part. pass.)
braveria (s. femm.)
bravesco (agg.)
bravezza (s. femm.)
braviere (s. masch.)


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